Il fascino delle rapine nei film e serie tv

L’argomento dei furti o delle rapine, è da sempre oggetto abusato nelle tematiche di film, serie tv, cartoni animati o anime, così come anche nel mondo dei romanzi. Nonostante siano presenti sin dall’inizio del cinema, gli Heist Movie (nome inglese del genere di film), non smettono di appassionare una gran fetta di pubblico, sempre più coinvolto da queste dinamiche complesse, spericolate e adrenaliniche di colpi improbabili ma in grado di cambiare la vita.

Che l’obiettivo della rapina o truffa sia una banca, un treno che percorre le lunghe distese del far west, i pensieri del malcapitato (Inception), un casinò (anche se con la tecnologia ApplePay casinos diventa sempre più improbabile), o qualsivoglia altro obiettivo, questa tipologia di film riesce sempre a proporci qualcosa di nuovo.

Oggi ti proponiamo un elenco di film e serie tv da recuperare, in caso tu te le sia perse, oppure da riguardare magari in compagnia di qualche amico.

5 film da vedere o rivedere sulle rapine
Il tema di furti o rapine è da sempre presente nel mondo cinematografico, sin dal lontano 1903 con il film “La grande rapina al treno”, che oltre a narrare le gesta di quattro rapinatori mentre assaltano un treno, è considerato come uno dei primi film western d’azione.

Fare una cernita di film sulle rapine è sempre difficile vista la mole di titoli disponibili, ed è per questo che la nostra prossima lista, non è da considerarsi come improntata sui migliori film del genere, ma soltanto di quelli che secondo noi, meritano di essere visti e rivisti.

1 – Ocean’s Eleven – Fate il vostro gioco
Parliamo di uno dei film sulle rapine più conosciuti, probabilmente grazie anche al pazzesco cast stellare che ha come protagonista. Film del 2001 diretto da Steven Soderbergh, Ocean’s Eleven racconta di una rapina incentrata molto più su un piano studiato che sull’azione adrenalinica, per certi versi molto elegante.

Dopo quattro anni di reclusione per truffa e rapina, Danny Ocean (George Clooney), ritrova un suo vecchio amico e collega di truffe, Rusty Ryan (Brad Pitt) con il quale passa subito al punto: un piano per rapinare i tre più grandi e famosi casinò di Las Vegas, ovvero il Mirage, il Bellagio e l’MGM Grand. Tutti e tre questi casinò hanno in comune oltre l’essere praticamente inespugnabili, anche l’appartenenza allo stesso proprietario, il milionario Terry Benedict (Andy Garcìa).

Due persone sono poche per un colpo del genere, e dopo aver coinvolto anche il loro vecchio amico Reuben Tishkoff, il quale partecipa volentieri visto il dente avvelenato nei confronti di Benedict, il gruppo di Danny arruola altre otto persone, ognuna delle quali con un ruolo ben definito a particolare all’interno del colpo.

Lo scorrere del film è molto gradevole, oltre che per la recitazione di prim’ordine (ci mancherebbe altro visto il cast), gli eventi vengono narrati in maniera costante, senza tempi morti, facendoci conoscere meglio i personaggi e il loro background, e incastrando pezzi del piano poco alla volta, fino ad arrivare al gran finale.

C’è da domandarsi se nella realtà, visto il costante diffondersi della digitalizzazione e di applicazioni varie, un colpo del genere sia ancora possibile, data la sicurezza garantita e soprattutto il sempre minore utilizzo di contanti.

Ocean’s Eleven ha anche ricevuto 2 seguiti e uno spin off, ed è un rifacimento del film “Colpo Grosso” del 1960.

2 – Point Break – Punto di Rottura
Film del 1991 diretto da Kathryn Bigelow, Point Break vede nel suo cast un giovane Keanu Reeves e Patrick Swayze. L’incipit narrativo del film vede una banda composta da quattro rapinatori, che da tre anni continua a rapinare banche nella contea di Los Angeles, Per il suo tratto distintivo, ovvero quello di indossare maschere plastificate raffiguranti i volti di 4 ex presidenti degli Stati Uniti, la banda viene riconosciuta come colpevole per diversi casi di rapina a mano armata, e l’FBI che fino a quel momento non è riuscita a ottenere il minimo indizio sull’identità dei rapinatori, è costretta a ricorrere all’aiuto dell’agente speciale Johnny Utah, giovane, ambizioso e con un roseo futuro davanti a sé.

Raccogliendo alcune teorie dei suoi colleghi, Johnny inizia a indagare su un gruppo di surfisti, ma per riuscire a inserirsi in questo circolo, rischierà molto. Una volta guadagnata la fiducia di Bodhi, figura guida del gruppo di surfisti, il giovane agente speciale avrà modo di osservare il gruppo più da vicino, cercando di capire se fra di loro possa nascondersi la banda dei rapinatori.

Il film è davvero piacevole da guardare, con diverse sezioni adrenaliniche che spaziano dal surf estremo al paracadutismo. Una curiosità sul film: il titolo Point Break deriva dal linguaggio surfistico e sta a indicare il momento quando un’onda incontra un fondale e si “rompe” facendo molto rumore.

3 – Baby Driver – Il genio della fuga
Una delle produzioni cinematografiche a tema rapina più recente (2017), Baby Driver presenta un’altra prospettiva di rapina, quella di un personaggio coinvolto in queste azioni contro la sua volontà.
Baby (questo il nome del protagonista) è un ragazzo molto giovane con delle grandissime abilità alla guida di auto, e delle caratteristiche particolari, come quella di soffrire di acufene, che mitiga ascoltano musica con degli auricolari, di guidare in sincronia con il brano ascoltato durante le fughe dalla polizia e quello di creare mix musicali con le registrazioni prese dalle conversazioni dei criminali. Quest’ultima particolarità lo metterà anche in grave pericolo durante il film.

Baby si è unito alla squadra di Doc, un boss locale e mente dietro le rapine interpretato da uno straordinario Kevin Spacey, costretto dal doverlo ripagare di un gravoso debito. Doc organizza tutti i suoi colpi con criminali diversi, eccezione fatta per Baby, considerato anche il suo portafortuna. Una volta risanato tutto il debito verso Doc, Baby decide di smetterla con quella vita e di svoltare pagina, iniziando a lavorare come ragazzo delle consegne, fino a quando sempre lo stesso Doc busserà nuovamente alla sua porta per un ultimo grande colpo. Anche se controvoglia, Baby si trova costretto a partecipare in quanto il boss minaccia la vita di alcune persone care all’autista.

Baby Driver si fa guardare e seguire con molto piacere, sia per la particolarità del suo protagonista, sia per tutta l’adrenalina trasmessa dai numerosi inseguimenti che caratterizzano la pellicola.

4 – 21
Film del 2008 diretto da Robert Luketic, 21 rappresenta una particolare tipologia di truffa più che rapina. Particolare perché racconta della difficile tecnica del contare le carte nel gioco del Blackjack, tenendo conto di tutte quelle uscite e di conseguenza, conoscendo le rimanenti, calcolare la possibilità di vincita delle puntate, metodo non illegale ma altamente non gradito all’interno dei casinò.

Il film racconta le vicende di Ben Campbell, un brillante studioso dal futuro promettente, ma con gravi problemi economici sulle spalle. Non potendosi permettere il costo di ingresso nel facoltoso istituto di medicina dove viene ammesso, Ben decide di accettare la proposta ricevuta da alcuni suoi compagni del MIT i quali, avendo notato le sue abilità, lo coinvolgono nella loro “attività” secondaria, capitanati dal professor Mickey Rosa.

La tattica è quella di entrare in diversi casinò fingendo di non conoscersi, sbancare i tavoli grazie alla loro abilità di contare le carte, e passare messaggi in codice agli altri membri del team tramite gesti. Purtroppo però, diversi imprevisti sono dietro l’angolo e il film prenderà una piega molto pericolosa per i protagonisti, soprattutto considerando il fatto che molti proprietari dei casinò, trovandosi di fronte a un’azione non illegale, dovranno trovare altri metodi per contrastare il team.
Fra le altre cose, il film 21 è basato sulle vicende del MIT Blackjack Team, un gruppo di studenti del MIT appunto, “colpevole” di aver sbancato diversi casinò col metodo del conteggio delle carte.

5 – Heat: la sfida
Un lungo film del 1995 che propone l’atto della rapina da due punti di vista differenti, ovvero del rapinatore e dell’inseguitore. Questo film parla di una squadra di criminali organizzata in modo impeccabile e che evita in ogni modo di compiere atti violenti sulle persone, una specie di ladro gentiluomo. Purtroppo però una nuova recluta della banda di Neil McCauley (Robert De Niro), si lascia prendere la mano durante un colpo, e il suo comportamento causa l’uccisione di alcune guardie di un furgone portavalori.

Questo avvenimento mette in cattiva luce la banda criminale che, seppur macchiatasi di diversi crimini e rapine, non aveva mai compiuto atti violenti. Per questo motivo si mette sulle loro tracce il tenente Vincent Hanna (Al Pacino), agente pluridecorato e ligio al suo lavoro come pochi.

Il film, seppure di lunga durata, riesce a mantenere un ritmo nella narrazione incalzante, con diversi momenti di tensione alternati a quelli adrenalinici, così come sarà molto interessante seguire tutte le sezioni che serviranno a farci conoscere il background dei protagonisti, e le loro vicende private.

Più di ogni altra cosa, Heat: la sfida si focalizza sui personaggi di Neil e Vincent, facendo conoscere molto meglio il loro punto di vista e le diverse motivazioni che li hanno spinti a perseguire quella via, con alcuni momenti epici dove i due si confrontano faccia a faccia.

Rapine e truffe nelle serie TV
Ovviamente il tema delle rapine e delle truffe ha dato spunto anche a diverse serie TV o film presenti sulle piattaforme di Streaming come Netflix, Amazon Prime e diverse altre, con serie che vengono spesso autoprodotte da queste aziende in esclusiva per le proprie piattaforme. La serie più famosa fra queste è sicuramente “La Casa di Carta”. Questa serie basa il suo successo, oltre che su una trama ricca di colpi di scena e situazioni al limite, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi che compongono il cast. Difficile non entrare in empatia con alcuni di essi, e anche se teoricamente sono i “cattivi”, le motivazioni che li spingono a fare il colpo, ci faranno fare il tifo per loro.

Ecco anche una lista di titoli che si possono trovare su Netflix per tutti gli appassionati del genere:

The Last Heist
Bonnie and Clyde
Piano di fuga
Evil Genius: la vera storia della rapina più diabolica d’America
Coin Heist

Fare il tifo per i “cattivi”
In tutti questi film e serie tv, accade una cosa molto particolare, ovvero tifare per quelli che, in un ambito reale, sarebbero considerati i cattivi della situazione. Chi non ha sperato nella riuscita e nell’incolumità dei protagonisti nella rapina de “La Casa di Carta”? Come non sperare che Baby in Baby Drive non riesca a fuggire da quella situazione? La risposta del perché ci troviamo a tifare per loro è semplice, e si trova nella caratterizzazione dei vari personaggi.

Spesso questi film o serie TV ci raccontano delle esperienze dei vari protagonisti, che ci portano a entrare in empatia con loro, come degli avvenimenti avversi, accuse ingiuste, colpe per crimini che non hanno commesso e prevaricazione da parte di potenti, mentre il rapinato viene sempre mostrato come una persona senza scrupoli, crudele, che ha fatto la sua fortuna sulle spalle degli altri.

Con queste condizioni, senza accorgersene, lo spettatore inizia a immedesimarsi nei protagonisti, nel gioire per ogni loro successo e rimanendo totalmente catturati dalle loro azioni, godendo dell’eventuale rapina riuscita alle spalle del malcapitato di turno.

Ma se fosse reale? Perché un proprietario di un casinò dovrebbe essere rapinato? Perché una persona che ha subito prevaricazioni passate deve sentirsi nel giusto rapinando un altra persona o azienda? Sono tutte domande che mentre guardiamo un film non ci poniamo.
Questo è uno dei punti forti dei film, ovvero poter tifare per qualsivoglia parte, non per forza legata all’etica o alla morale del mondo reale, un’occasione per evadere da tutto e da tutti, vivendo delle storie altrimenti impensabili e simpatizzando per qualunque stile di vita, senza pagarne le conseguenze.

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