Il filo invisibile, di Marco Simon Puccioni

Uno sguardo complice e leggero su una famiglia arcobaleno che però ha il limite di non affondare il colpo e di smarrirsi in una produzione media quando ha molto da raccontare. In sala fino a domani.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

La voce-off è quella di Leone, 16 anni. Deve realizzare un documentario sulla sua famiglia. Ma diventa un diario intimo, dove racconta la storia della sua famiglia. È stato portato in grembo da Tilly e cresciuto da due padri Simone e Paolo, sposati da poco in una cerimonia dove il sindaco è interpretato da Nichi Vendola. Il primo ha rinunciato alla carriera universitaria e gestisce un ristorante nel centro di Roma. L’altro è un architetto con grandi ambizioni che però al momento si dedica al suo negozio d’arredamento. Mentre Leone si sta innamorando di una coetanea, Anna, i suoi genitori stanno attraversando un momento di crisi. Riuscirà a portare a termine il suo saggio?

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

I ragazzi ci guardano. Il film di Puccioni ribalta infatti il punto di vista. Non è quello dei genitori, interpretati da Francesco Scianna e Filippo Timi, ma quello del giovane protagonista già dalle sue iniziali soggettive, reso credibile dalla prova di Francesco Ghegi già visto in PadreNostro e Mio fratello rincorre i dinosauri. Il filo invisibile lascia la profondità del tema sullo sfondo (il fallimento del DDL Zan) e invece il suo sguardo si sofferma sulla quotidianità di una famiglia arcobaleno. A Puccioni interessa il lato umano prima di quello politico. Il cineasta aveva già affrontato il tema della paternità nel suo primo lungometraggio, Quello che cerchi. In più mostra come la conquista dei diritti è una lotta che deve essere fatta ogni giorno, come aveva mostrato nel suo film più riuscito, Come il vento, in cui Valeria Golino (qui produttrice assieme a Viola Prestieri) ha interpretato il ruolo di Armida Miserere, una delle prime direttrici di carcere del nostro paese.

Il limite più evidente però è che Il filo invisibile non affonda il colpo. Si chiude nelle zone di una commedia sentimentale con lo scontro tra i due padri e solo sporadicamente lascia emergere i turbamenti di Leone. C’è un momento in cui il ragazzo si arrampica sulla parete e guarda il vuoto. Anche i desideri di Leone, le sue spinte vitali, d’entusiasmo sono attraversati in modo sbrigativo ed emergono, per esempio, in quella momentanea complicità con Anna e il fratello, che è un frammento coinvolgente ma troppo veloce. Il filo invisibile lascia sullo sfondo lo sguardo degli altri (i compagni di scuola), soprattutto i coetanei, e non soprattutto non libera il protagonista con l’intensità con cui Guadagnino ha fatto invece danzare il quattordicenne Fraser nella serie We Are Who We Are. Restano squarci di commedia, con scene più gratuite (Paolo che parla con lo specchio e interrotto dalla domestica) e altre più divertenti, come quella al centralino in ospedale. Il filo invisibile rischia così di smarrirsi in una produzione media tipo Un bacio di Ivan Cotroneo. Dentro il film ha sicuramente di più rispetto a quello che mostra. Ma nasconde troppo le paure dei suoi personaggi. Proprio per questo Il filo invisibile è un film che avrebbe voglia di confessarsi, ma per poter parlare a più gente possibile (forse lo spettatore Netflix dove sarà disponibile dal prossimo 4 marzo), racconta solo un pezzo della storia prima dell’improvvisa rivelazione.

 

Regia: Marco Simon Puccioni
Interpreti: Francesco Gheghi, Filippo Timi, Francesco Scianna, Giulia Maenza, Jodhi May, Valentina Cervi, Emanuele Maria Di Stefano, Matteo Oscar Giuggoli
Distribuzione: Europictures/Netflix
Durata: 109′
Origine: Italia, 2022

La valutazione del film di Sentieri Selvaggi
2.5
Sending
Il voto dei lettori
2.13 (15 voti)
--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array