Poco a che vedere con l’omonimo film del 1969, che fruttò alla leggenda John Wayne l’unico Oscar della sua carriera. Il Grinta dei fratelli Coen (Arizona Junior, Fargo, Il grande Lebowski, L’uomo che non c’era, Non è un paese per vecchi, Burn after reading, A serious man) è assai fedele al romanzo di Charles Portis, da cui è tratto.
La storia narra le vicende della quattordicenne Mattie Ross (Hailee Steinfeld, al debutto sul grande schermo) che, dopo aver assistito all’omicidio del padre per mano del codardo Tom Chaney (Josh Brolin – I goonies, L’uomo senza ombra, Non è un paese per vecchi, Milk, W., Wall street – Il denaro non dorme mai, Incontrerai l’uomo dei tuoi sogni), decide di farsi giustizia. Così ingaggia un Marshall di nome Reuben J. “Rooster” Cogburn (Jeff Bridges – Tron, Il grande Lebowski, La dea del successo, Iron man, L’uomo che fissa le capre, Crazy Heart) per aiutarla a seguire le tracce dell’assassino. Si unirà a loro anche LaBoeuf (Matt Damon – Will Hunting – Genio ribelle, Salvate il soldato Ryan, Dogma, La leggenda di Bagger Vance, The Departed – Il bene e il male, Invictus – L’invincibile, la trilogia Ocean’s e la trilogia di Jason Bourne), Texas Ranger da tempo sulle tracce di Tom Chaney.

Il film è candidato agli Oscar 2010 (miglior film, miglior regia, miglior sceneggiatura non originale, miglior attore protagonista, miglior attrice non protagonista, miglior missaggio del suono, miglior montaggio del suono, migliori costumi, miglior fotografia e miglior scenografia).
 

(R.M.)