Il Messia di Roberto Rossellini sarà il film di pre-apertura del Tertio Millennio Film Fest
Il film sarà proiettato per il cinquantesimo anniversario nella Filmoteca Vaticana. Per l’occasione Giona Nazzaro introdurrà il film accompagnato dal cast
Sarà una serata di grande valore culturale e spirituale quella di lunedì 4 novembre, quando alla Filmoteca Vaticana verrà proiettato Il Messia di Roberto Rossellini, in occasione del 50° anniversario della sua uscita. L’evento rappresenta la pre-apertura della XXIX edizione del Tertio Millennio Film Fest (in programma dal 5 al 9 novembre 2025), il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Ente dello Spettacolo che da quasi trent’anni promuove il dialogo tra cinema, fede e cultura contemporanea
La proiezione offrirà al pubblico l’occasione di riscoprire uno dei lavori più intensi della filmografia rosselliniana e che narra la vita di Gesù in modo antispettacolare, privilegiando l’approccio umano del suo insegnamento e la sua interazione con il popolo. Il film utilizza attori non professionisti e intende rispettare la fenomenologia degli eventi (dalla nascita alla crocifissione) per lasciare allo spettatore libertà interpretativa.
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All’incontro interverranno il nipote del celebre regista Alessandro Rossellini, Mita Ungaro (interprete di Maria), Pier Maria Rossi (interprete di Gesù) e il suo assistente alla regia Beppe Cino. A introdurre la proiezione e a omaggiare l’eredità artistica di Rossellini sarà Giona Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival e critico cinematografico.
Inoltre, il Tertio Millennio Film Fest proporrà accanto a Il Messia altri due appuntamenti speciali che esplorano – in forme e linguaggi differenti – il rapporto dell’uomo con il mistero e la trascendenza: mercoledì 6 novembre, il Cinema Teatro Don Bosco proietterà Private di Saverio Costanzo, presente in sala per l’incontro con il pubblico. Il film segue la storia di una famiglia palestinese e di un gruppo di militari israeliani costretti a vivere nelle stesse mura domestiche mettendo in risalto il lato intimo e quotidiano del conflitto. A chiudere il trittico degli eventi speciali sarà The Addiction di Abel Ferrara giovedì 7 novembre sempre al Cinema Teatro Don Bosco. Un film horror esistenzialista in bianco e nero che trasforma il vampirismo in una potente metafora della dipendenza e del male sinonimo di umanità.
Attraverso questi eventi, il Tertio Millennio Film Fest si afferma ancora una volta come un luogo privilegiato di incontro tra cinema, spiritualità e pensiero contemporaneo. La rassegna non si limita a celebrare grandi autori e anniversari, ma invita a una riflessione profonda sul senso del sacro e sull’esperienza umana nella modernità.
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