Il mio nome è Khan
di Karan Johar

Rizwan Khan (Shahrukh Khan – Don, Il potere, Devdas, Asoka, Dil Se) è un indiano di religione musulmana affetto dalla sindrome di Asperberger. Cresciuto con la madre alla periferia di Mumbai, si trasferisce a vivere col fratello e la cognata a San Francisco, finendo per innamorarsi e sposare Mandira (Kajol – Rab Ne Bana Di Jodi, U, Me Aur Hum, La paura nel cuore, Tomorrow May Never Come, Kabhi Khushi Kabhie Gham), una ragazza madre di religione induista. L'11 Settembre 2001 smembra però la sua famiglia e la malattia di Khan viene scambiato per un comportamento sospetto…
Il mio nome è Khan è stato presentato Fuori Concorso al Festival Internazionale del Cinema di Berlino 2010 e tra gli Eventi Speciali al Festival Internazionale del Film di Roma 2010. La dichiarazione "Mi chiamo Khan e non sono un terrorista" è la stessa con cui Shahrukh Khan ha risposto nel 2009 all'interrogatorio a cui è stato sottoposto all'aeroporto di Newark, apparentemente a causa della matrice musulmana del suo nome.
(E. P.)