Il poster di Après Mai. Il sessantotto di Olivier Assayas
Evocazione di un '68 semiautobiografico, visto attraverso gli occhi di un liceale parigino, girato tra Francia, Londra e Italia (Firenze e Napoli), Après Mai, scritto e diretto da Olivier Assayas dopo l'ultimo Carlos, è una delle pellicole più attese del 2012. Ecco il poster


Après Mai, scritto e diretto da Olivier Assayas dopo l'ultimo Carlos, è una delle pellicole più attese del 2012.
Evocazione di un '68 semiautobiografico (in parte già ricordato in Une adolescence dans l'après-Mai : lettre à Alice Debord), visto attraverso gli occhi di un liceale parigino, girato tra Francia, Londra e Italia (Firenze e Napoli) il film è animato da un cast composto quasi tutto da giovani attori emergenti scelti tra gli studenti delle scuole francesi (senza le figure ricorrenti del cinema di Assayas, come Charles Berling, Maggie Cheung, Dominique Reymond, Valérie Bonneton, e Juliette Binoche, con la quale il regista francese ha in cantiere un nuovo progetto, dopo L’Heure d’Eté).
Accanto a Clement Metayer, debuttante assoluto, che intepreta Gilles, giovane di aspirazioni artistiche e cinematografiche coinvolto nei tumulti del 1968-70, troviamo Lola Créton, giovane rivelazione vista in Barbe bleue di Catherine Breillat e in Un Amour de Jeunesse, diretto dalla regista Mia Hansen-Løve – oggi a sua volta filmaker, tra l'altro di Tout est pardonné e Il padre dei miei figli, oltre che compagna di Assayas e attrice da lui diretta ai tempi di Fin août, début septembre (1998) e Les destinées sentimentales (2000).
La fotografia è affidata a Eric Gautier, già con Assayas per Les destinées sentimentales, Cleane L'heure d'été (collaboratore frequente anche di Leos Carax – Sans titre, Pola X; Arnaud Desplechin, I re e la regina, Racconto di Natale; Alain Resnais, Cuori, Gli amori folli e il nuovo Vous n'avez encore rien vu).
Après Mai è prodotto da MK2. Non c'è ancora una data di uscita italiana, ma il film ha già un distributore per USA, Germania e altri paesi europei. (m.p.)
carlos era però da sei in pagella, niente di più
@bix, secondo me Carlos merita tutt'altro che un diligente sei. è un film incandescente… avercene, di roba simile, specie per la tv.
Carlos è il rock applicato al gangster movie!