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Dopo l’annuncio, nelle scorse settimane, del Premio alla Carriera a Todd Haynes, la Quinzaine des Cinéastes, sezione parallela del Festival di Cannes, ha rivelato i titoli dei 18 lungometraggi e 10 cortometraggi in programma per questa 57a edizione, che si svolgerà dal 14 al 24 maggio.

Ad aprire le danze sarà Enzo, che vede come protagonisti Pierfrancesco Favino ed Eloy Pohu nei panni rispettivamente di un padre e di un figlio adolescente che tenta di sfuggire alle imposizioni familiari. Il film, diretto inizialmente dal regista francese Laurent Cantet, scomparso lo scorso anno, è poi passato nelle mani di Robin Campillo che ne ha terminato la lavorazione. Tra i registi in gara è da segnalare anche il tedesco Christian Petzold (Undine, Il cielo brucia) alla sua prima partecipazione a Cannes con Miroirs No.3, storia di un’aspirante pianista che viene coinvolta in un incidente d’auto. La manifestazione si concluderà poi con la proiezione di Sorry, baby, esordio della cineasta statunitense Eva Victor.

Di seguito, il programma completo di quest’anno:

Lungometraggi:

Enzo, di Robin Campillo

Amour apocalypse, di Anne Émond

Brand new landscape, di Yuiga Danzuka

Classe moyenne, di Anthony Cordier

Dangerous animals, di Sean Byrne

La danse des renards, di Valéry Carnoy

L’engloutie, di Louise Hémon

Les filles désir, di Prïncia Car

Girl on edge, di Jinghao Zhou

Indomptables, di Thomas Ngijol

Kokuho, di Lee Sang-il

Lucky lu, di Lloyd Lee Choi

Militantropos, di Yelizaveta Smith, Alina Gorlova e Simon Mozgovyi

Miroirs No.3, di Christian Petzold

La mort n’existe pas, di Félix Dufour-Laperrière

The president’s cake, di Hasan Hadi

Que ma volonté soit faite, di Julia Kowalski

Sorry, baby, di Eva Victor

Cortometraggi:

+10K, di Gala Hernández López

­Before The Sea Forgets, di Ngọc Duy Lê

The Body, di Louris van de Geer

­Bread Will Walk, di Alex Boya

­Cœur Bleu, di Samuel Suffren

Karmash­, di Aleem Bukhari

­Loynes, di Dorian Jespers

­La Mort Du Poisson, di Eva Lusbaronian

­Nervous Energy, di Eve Liu

­When The Geese Flew, di Arthur Gay

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