Il ritorno di Alana Haim
La star di Licorice Pizza torna sulle scene con il quarto album firmato con le sorelle e due film al cinema, The Mastermind di Kelly Reichardt e Una battaglia dopo l’altra di Paul Thomas Anderson

Alana Haim è una giovane artista che nel giro di un decennio è riuscita a imporsi nel panorama globale, prima come cantante e poi come attrice. Dopo il debutto, nel 2022, sul grande schermo, da subito è riuscita a trovare il suo posto tra le star in ascesa.
Figlia di musicisti, con le sorelle Este Arielle e Danielle Sari, che già suonavano nel gruppo The Valli Girls, Alana Haim entra nel mondo della musica a soli quindici anni: è il 2007 quando le sorelle Haim decidono di fondare il gruppo eponimo. Così, iniziano a suonare ai concerti di cantanti già affermati quali Edward Sharpe and the Magnetic Zeros, The Henry Clay People e Kesha fino alla loro prima pubblicazione, l’EP Forever.
Continuando a collaborare nei tour come band di supporto, il gruppo continua a lavorare e a farsi conoscere fino al successo, con il loro primo album Days Are Gone, del 2013: disco d’oro in America e Platino nel mercato inglese e australiano. Da lì, la scalata è facile, con il featuring per Calvin Harris in Pray to God e la loro prima candidatura ai Grammy del 2015 come migliori artisti esordienti. Nello stesso anno, aprono i concerti di Taylor Swift.
Il secondo album, Something to Tell You, risale al 2017, da cui saranno estratti i singoli Want You Back e Little of Your Love. Del 2019 invece sono le tre canzoni successive: Summer Girl, tra pop e jazz; l’elettronica Now I’m It e Hallelujah, con sonorità più country. Molto importante per la carriera di Alana Haim è che il regista dei video musicali di tutti questi singoli sia Paul Thomas Anderson, che poi la dirigerà nel suo debutto cinematografico.
E infatti Licorice Pizza la vede protagonista, in un ruolo maturo di una ragazza che scopre pian piano cosa fare nella vita anche grazie all’amicizia con il protagonista del film, Gary Valentine – interpretato da Cooper Hoffman, anche lui al suo esordio. Film elogiato dalla critica cinematografica, nonostante il flop al botteghino, proietta Alana Haim tra le star cinematografiche, facendole collezionare nomination ai Golden Globe e ai BAFTA come miglior attrice protagonista.
Riflettendo sull’esperienza, Haim ha rivelato che si è sempre considerata innanzitutto una musicista: “Non sapevo neanche di volerlo fare, ero in totale soggezione e ammirazione di quel mondo. Certo sono abituata a stare sul palco, mi piace chiacchierare e scherzare durante i concerti ma qui parliamo di un film e Paul ha intravisto qualcosa in me che non sapevo di avere. Ne sono felice perché mi ha cambiato la mia vita.”
Tuttavia, da quel film non si è più prestata al grande schermo. Nel 2020 esce Women in Music Pt. III e nel 2021 la collaborazione con Taylor Swift con No Body, No Crime, un successo globale. Di nuovo apripista dei concerti della cantante, le Haim tornano a lavorare a nuova musica con Home, per la colonna sonora di Barbie.
Di recente, per Alana Haim il mondo discografico si è ricongiunto a quello cinematografico, con una serie di progetti. Infatti, con le sorelle ha annunciato il quarto album in studio, intitolato I Quit, anticipato dai singoli Relationships ed Everybody’s Trying to Figure Me Out. Ma è nel cinema che c’è il suo grande ritorno: la cantante ha recitato in The Mastermind di Kelly Reichardt, recentemente presentato in concorso al Festival di Cannes, e in Una battaglia dopo l’altra, che segna una nuova collaborazione con Paul Thomas Anderson.
Un grande ritorno per una cantante che ha dimostrato un talento naturale per la recitazione. Pochi film ma capaci di far parlare di sé, con una personalità da diva. Infatti, come afferma Anderson: “Farei rientrare Alana nella stessa categoria di Daniel e Joaquin: ha quel tipo di imprevedibilità nelle sue interpretazioni, è strabordante.”