Il ritorno di Francois Truffaut

In uscita "Jules e Jim", "Hollywood, Vermont" di Mamet, e poi ancora “Verso Oriente” di Amos Gitai, “Decisione rapida” di Bodrov e ancora "Benzina", “Amore con la S maiuscola”, “Duetto a tre” e "Grateful dawg"

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Nella settimana che precede i mondiali di calcio, escono interessanti opere. Dopo ben quarant’anni ritorna sui grandi schermi il capolavoro di Francois Truffaut, “Jules e Jim”, un film indimenticabile, amato da piu’ di una generazione, una storia di innocenza, di sentimenti e di perdita raccontata da uno dei grandi maestri della storia del cinema. Con soli due anni di ritardo, esce invece “Hollywood, Vermont” di David Mamet in un ritratto agro-dolce delle leggi dello show-business al contatto con una realta’ incontaminata e nella contaminazione della comunita’ locale. Mentre Gregory Hoblit in “Sotto corte marziale” mostra il dramma umano, ma anche l’orgoglio, di ufficiale dell’esercito americano nell’inferno di un campo di concentramento. Per riflettere ancora sugli orrori della guerra.
Tra le commedie escono “Duetto a tre” di Jordan Brady, variazione sul tema del triangolo amoroso come dice il titolo originale “La terza ruota” e “Corky Romano” di Rob Pritts, parodia del genere poliziesco dove i ruoli tradizionali si invertono creando una commedia sugli equivoci.
“L’altra meta’ dell’amore” di Léa Pool e “Benzina” di Monica Strambini, entrambi tratti da opere letterarie di successo, propongono riflessioni e variazioni sull’amore saffico, nel primo atmosfere desolate e selvaggie, nel secondo la scoperta dell’amore coincide con un progressivo disgregamento morale.
Tra gli altri film: in “Decisione rapida” Sergei Bodrov compie un’indagine nel mondo del potere e della ricchezza, analizzandone i lati oscuri e i rapporti con il mondo del crimine; mentre Amos Gitai in “Verso Oriente” documenta con intensita’ l’arrivo prima della creazione dello stato d’Israele dei sopravvissuti all’Olocausto. Tra impegno e ricostruzione storica la dolorosa convivenza tra due popoli.
L’altro film italiano in uscita e’ “Amore con la S maiuscola” di Paolo Costella, una storia di amicizia dove il desiderio di un sogno comune, sembra avverarsi, ma i pericoli e gli inconvenienti sono dietro l’angolo. E poi ancora un documentario “Grateful dawg” di Gillian Grisman per chi ama o ha amato la musica dei Grateful Dead.
Buona visione a tutti.

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