Il ritorno di Rebel Wilson

Vedremo presto Rebel Wilon in Senior Year di Netflix e The Almond and the Seahorse, il suo primo film drammatico. Il ritorno sulle scene nonostante Hollywood le continuasse a chiedere di non dimagrire

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Perché le persone sono così ossessionate dalle donne, e in particolare dal loro aspetto fisico?” in una lunga intervista rilasciata alla BBC, Rebel Wilson risponde così in merito all’attenzione mediatica che il suo dimagrimento ha ricevuto nel mondo dell’entertainment. Da sempre paladina della body positivity, all’inizio della pandemia l’attrice australiana ha deciso di perdere peso, rivoluzionando la sua immagine divistica modellata a partire dalla silhouette anticonvenzionale, una decisione che si è resa necessaria in vista di possibili problemi di salute.

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Alla luce di film come Pitch Perfect, Le amiche della sposa e Jojo Rabbit, in cui la fisicità di Rebel Wilson veniva sdoganata attraverso i meccanismi della comicità, la scelta di dimagrire ha generato molta curiosità sui prossimi sviluppi della sua carriera. Una decisione che inizialmente ha anche sorpreso lo stesso management dell’attrice australiana. “In realtà ho ricevuto parecchie resistenze dal mio stesso team, qui a Hollywood” ha dichiarato la Wilson alla BBC. “E loro mi domandano ʻperché? Perché lo dovresti fare?ʼ Dal momento che il mio successo si basava sul fatto di essere la ʻragazza grassa e simpaticaʼ e che mi stava facendo guadagnare milioni di dollari”.

In un’industria come quella hollywoodiana, dove l’anelito alla perfezione estetica è stata a lungo considerato un dogma imprescindibile per la via dello stardom, Rebel Wilson, insieme a poche colleghe, si è certamente ritagliata una posizione atipica. E dal momento che l’anticonformismo iconografico è da sempre il veicolo per lo spirito comico dell’attrice, la sua improvvisa trasformazione corporea sembra destare particolare interesse da parte della stampa. Dopo il disastro di Cats nel 2019, Wilson non è più comparsa sul grande schermo. Fattore che genera ancora più curiosità riguardo la sua parabola attoriale, attesa nel 2022 ad una conferma o ad una possibile rivoluzione dei suoi codici divistici. A maggio, infatti, sarà protagonista della nuova commedia di Netflix Senior Year, di cui si è detta profondamente soddisfatta. “[Senior Year] è il primo film che ho girato dopo la trasformazione salutista, e penso che sia la migliore commedia della mia carriera”. Un interesse che andrà probabilmente crescendo con il suo lungometraggio successivo The Almond and the Seahorse, che segnerà il debutto dell’attrice in un film drammatico. “Credo che non sarei stata scelta per questo film se fossi stata ancora grassa” dichiara la Wilson in merito al dramma “dal momento che in quel caso ti scontri spesso con un processo di stereotipizzazione”.

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