"Il siero della vanità", di Alex Infascelli

Se la televisione ha ucciso la realtà, da questo film non potremo mai saperlo. Infascelli è invischiato al corpo virtuale e non si muove al di sopra di esso. "Almost noir" che frulla invenzioni oblique, impulsi fumettistici, variabili pulp per una parodia sulla coppia infernale e borghese del piccolo e grande schermo.

--------------------------------------------------------------
CORSO COMUNICAZIONE DIGITALE PER IL CINEMA DALL'11 APRILE

--------------------------------------------------------------

Irrefrenabile "horror vacui" è la televisione. Il cinema di genere di Infascelli è però sempre meno cinema del soggetto e sempre più macchina ridondante, che non riesce neanche a riattivarsi celebrando la propria involuzione testuale. La sparizione del soggetto coincide con il rarefarsi del racconto in chiave psico-killer. E' sintomatico ormai muoversi all'interno di un immaginario più tradizionalmente legato al parossistico, in cui il soggetto filmico è caparbiamente ancorato all'ordine dell'allegorico più automatico.  Almost Blue pulsava visualità alquanto inedite per il cinema italiano; le stesse che il regista prova a miscelare in questa incursione nell'ipnotico mondo dell'apparire dove il soggetto di Ammaniti gioca con il grottesco, con i paradossi post-commedia e formato tv. Ma se la televisione ha ucciso la realtà, da questo film non potremo mai saperlo. Infascelli è invischiato al corpo virtuale e non si muove al di sopra di esso. "Almost noir" che frulla invenzioni oblique, impulsi fumettistici, variabili pulp, per una paradia sulla coppia infernale e borghese del piccolo e grande schermo. Sulla giostra il giro è tautologico e i simbolismi stentano a rintracciare segnali di originalità. Le irrequietezze "oscure", le passioni "linciane" non bastano per sottrarsi comunque dal temibile quanto inevitabile scontro sul mediatico. La seconda pista del giallo (la prima riguarda misteriose sparizioni di gente dello spettacolo ospiti di un talk-show, stile Costanzo), conduce nei sotterranei, nella fogna (è Argento vivo!!!), della simulazione più feroce che impedisce qualsiasi risposta e trasforma anche la parola rivoluzionaria in spettacolo, facendola morire. I corpi scompaiono, sostituiti dal fenomeno dell'apparenza. Il Grande Fratello è l'immagine, mentre tutto è immateriale, scorporato, scambiabile. Estasiati dalla comunicazione in cui la televisione si dissolve nel reale (vedi Margerita Buy dinanzi allo spettacolo finale) e il reale (come polvere di stelle) a sua volta è aspirato dal tubo catodico. La televisione diventa addirittura un terminale miniaturizzato che si trova nella nostra testa (vedi Sonia Norton, conduttrice del talk-show): noi siamo lo schermo e la televisione ci guarda, ne transistorizza tutti i neuroni e si srotola, gira come un nastro magnetico. Ciò che è in gioco è un'estroversione forzata d'ogni interiorità e un'irruzione forzata d'ogni esteriorità, una crisi della separazione interno/esterno, una contaminazione fra l'uomo e la macchina d'ispirazione letteraria (Gibson, Ballard, Burroughs) e contemporaneità visiva (Cronenberg, Tsukamoto). Che fare? Far saltare lo schermo oppure uscire dal tunnel confondendosi sotto un cielo plumbeo che ricorda tanto la nebbiolina di un VHS?

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

 


Regia: Alex Infascelli


Sceneggiatura: Antonio Manzini, Niccolò Ammaniti


Fotografia: Stefano Ricciotti


Montaggio: Esmeralda Calabria


Musiche: Marco Castoldi


Scenografia: Cosimo Gomez


Costumi: Elisabetta Montaldo


Interpreti: Margherita Buy (Lucia Allasco), Francesca Neri (Sonia Norton), Barbora Bodulova (Azzurra), Valerio Mastrandea (Franco Berardi), Ninni Bruschetta (Vittorio), Rosario J. Gnolo (Mago Daniel), Marco Giallini (Michele Benda), Antonio Ianniello (Pasquale Allasco)


Produzione: Rodeo Drive, Rai Cinema


Distribuzione: 01 Distribution


Durata: 92'


Origine: Italia, 2004


       


 


 


 


  


 

 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative