"Il silenzio prima della musica", di Eric Metzger

il silenzio prima della musica
Cronaca di un’indagine empirica sulla natura umana, la storia di Jason Crigler riesce a essere straziante senza morbosità, commuove senza retorica, solleva questioni etiche e filosofiche pesanti come macigni senza proporre scorciatoie e ricette precostitutuite che ne riducano la complessità. Riappropriarsi di se stessi è sempre possibile, sembra dirci Jason, l’importante è non abdicare mai alla propria magnifica ossessione. Presentato nella sezione Extra del 3° Festival Internazionale del Film di Roma

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Dove non arriva la scienza, né il sistema sanitario, né la grazia ultraterrena, resta solo il potere salvifico del rock'n'roll.

Il silenzio prima della musica é l'incredibile vicenda personale del ragazzo-fenice Jason Crigler, talentuoso musicista newyorkese, scandagliata con precisione endoscopica e visceralità dal regista Eric Metzger. Nel 2004 Jason era uno dei più promettenti chitarristi della scena indie cittadina, richiesto nelle esibizioni live di artisti del calibro di Norah Jones, John Cale e Teddy Thompson, tra gli altri. A ridosso della registrazione di un album da solista, dinanzi la prospettiva imminente della nascita del primo figlio, il 4 agosto 2004, durante un concerto, Jason si sente male e perde conoscenza. L'oscurità in cui Jason Crigler è piombato di colpo ha un nome: AVM, Arterio-Venous Malformation. Vasi sanguigni che esplodono nel cervello. La freddezza tutta anglosassone dell'acronimo contiene un'atroce verità clinica: Jason è spacciato. Dopo i primi durissimi mesi di lotta tra la vita e la morte, sono poche le speranze di un recupero seppure parziale delle funzioni cerebrali compromesse ed elevato il rischio dello stato vegetativo permanente. Le prognosi sfavorevoli, l'atteggiamento rinunciatario dei medici, e un sistema sanitario nazionale tra i più spietati e classisti del mondo, non demoralizzano la moglie Monica, la famiglia, gli amici, i quali si stringono attorno a Jason e, con pazienza e ostinazione, lo accompagnano sulla via incerta della riabilitazione. I colleghi musicisti si mobilitano e Norah Jones raccoglie 50.000$ con un concerto di beneficienza, per sostenere il costo delle terapie a cui Jason si deve sottoporre. Ai famigliari diventa subito evidente che, se intendono richiamare la sostanza vitale della persona che hanno conosciuto e amato, alle cure mediche andrà affiancato un trattamento di sollecitazioni basato sulla natura specifica dell'arte del giovane chitarrista. Jason Crigler sarà di nuovo se stesso quando potrà tornare a esprimersi attraverso la sua musica. Nel percorso a ostacoli seguito all'uscita dal coma, in cui si alternano difficoltà quotidiane e lenti progressi, la riabilitazione acquista così il valore di un processo creativo di discernimento e attivazione degli stimoli più adeguati, rifondante di una soggettività umana.

Metzger, documentarista indipendente e amico personale di Jason, ci accompagna senza accanimento, in questo viaggio di ritorno alla vita, delinea l'orizzonte degli eventi con precisione e leggerezza di tocco, sua la voce narrante e il montaggio, assemblando con onestà e pulizia formale i materiali di repertorio, riprese di prove e concerti, video amatoriali girati dai parenti e dallo staff medico, e le interviste realizzate espressamente per il documentario. Uno stile di regia efficace per sottrazione, sommesso perché a gridare la sua straordinarietà ci pensa già la realtà del documento testimoniale, oltre ogni immaginazione. Il silenzio prima della musica è la cronaca di un'indagine empirica sulla natura umana. La storia di Jason Crigler riesce a essere straziante senza morbosità, commuove senza retorica, solleva questioni etiche e filosofiche pesanti come macigni senza proporre scorciatoie e ricette precostitutuite che ne riducano la complessità. Riappropriarsi di se stessi è sempre possibile, sembra dirci Jason, l'importante è non abdicare mai alla propria magnifica ossessione. Keep on rockin'…

Titolo originale: Life. Support. Music.
Regia: Eric Metzger
Origine: USA, 2008
Distribuzione: 50notturno
Durata: 79'


 
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