Il vento del cinema
Procida, dal 24 al 28 settembre 2009
Procida, dal 24 al 28 settembre 2009
Il vento del cinema torna ad animare l’isola di Procida nelle inconsuete date del 6 e 7 dicembre 2008 con un primo appuntamento sul tema L’INCOMPIUTO CINEMA proposto dal direttore artistico Enrico Ghezzi
Prime anticipazioni sul festival diretto da Enrico Ghezzi nell'isola di Procida dal 21 al 25 settembre.
PRIME ANTICIPAZIONI SU IL VENTO DEL CINEMA 2006
Isola di Procida (Napoli) 21 -25 settembre 2006
Il vento del cinema, l'originale festival cinematografico internazionale con la direzione artistica di ENRICO GHEZZI, anche quest'anno proporrà nuovi e originali intrecci tra cinema e filosofia, con grandi ospiti e tanti film in anteprima o da riscoprire.
Il programma completo della manifestazione (proiezioni, jam session, incontri, eventi speciali, presentazioni di libri) verrà annunciato e diffuso a inizio settembre, nel corso del festival di Venezia.
Segnaliamo, intanto, che le attività cominceranno alle ore 13.30 di giovedì 21 settembre e si concluderanno nella tarda notte del 25 settembre.
Le jam session tra registi, filosofi, artisti e pubblico saranno tre e si svolgeranno dalle ore 15.30 alle ore 19.30 presso il Cinema Procida Hall nei giorni di venerdì 22, sabato 23 e domenica 24 settembre 2006.
Si svolgeranno due proiezioni speciali su un'imbarcazione in navigazione nel Golfo di Napoli (in partenza dal porto di Procida alle ore 22.00) nelle serate di sabato 23 e domenica 24 settembre.
Ogni giorno (ad eccezione del primo) le proiezioni inizieranno alle ore 9.00 e si concluderanno a notte inoltrata senza interruzioni.
Quattro installazioni video e una mostra saranno allestite nel complesso dell'Ex-Conservatorio delle Orfane a Terra Murata e nella Chiesa di San Giacomo.
Tutte le attività del festival sono a ingresso gratuito (fino ad esaurimento posti) e non vi è alcuna necessità di accreditarsi.
Per informazioni su come raggiungere Procida e su come alloggiare nelle modalità a Voi più congeniali (alberghi, affitto case, campeggi, ecc.) potete fare riferimento all'ETP Procida al numero (+39, per chi chiama dall'estero) 081 896 0965 ed all'indirizzo email info@casavacanza.net
Il tema di quest'anno è CATASTRIONFO: "Catastrofi fin dai Lumière come soggetto privilegiato o minaccia da documentare ed enfatizzare. Catastrofi documentate nelle riprese attuali e, ancora di più, il cinema stesso (per il semplice ossessivo atto di registrare?) come catastrofe." egh
Nell'attesa di fornire il programma completo delle opere presentate, degli interventi delle personalità presenti al festival e degli eventi attorno al tema dell'anno e alla consueta domanda "Chi pensa il cinema/chi è pensato dal cinema?" forniamo le seguenti prime anticipazioni:
SATANTANGO di Béla Tarr (Ungheria, 1994, 7 ore diviso in 3 parti con due intervalli)
La decadenza di un villaggio sperduto e abbandonato nella pianura ungherese. I pochi abitanti confidano nell'ambiguo Irimias mentre si affollano i segni dell'imminente apocalisse.
Il film, dalla durata 'monstre' di oltre sette ore, tratto dall'omonimo romanzo di Lázló Krasznahorkai, è come un affresco di grandi dimensioni, costituito da diversi episodi che talora si intersecano, riproponendo lo stesso momento da una diversa angolazione, da un altro punto di visione. Sullo sfondo monotono e assoluto della pianura fangosa, battuta dalla pioggia – dalla registrazione dei dati reali di un paesaggio umano e bestiale calato in un tempo infinito (perché si possa vedere il tempo) il film costruisce, con l'insistenza dello sguardo, un universo dell'essere, un mondo atavico dopo il tempo, una riflessione filosofica. "Tutti i miei film parlano, in forma diversa, dei sistemi di relazioni umane, dei rapporti fra individui, degli interessi, dei sentimenti. Metto in cinema la banalità che caratterizza la vita di tutti i giorni, le cose insignificanti che soffocano la nostra vita" (Béla Tarr)
Inaugurazione del Festival Il vento del Cinema
Incontro con ENRICO GHEZZI, DANIELE CIPRÌ, FRANCO MARESCO, EDOARDO SANGUINETI sul tema: "il montaggio come catastrofe nel/del cinema"
Anteprima (organizzata in collaborazione con Warner Bros. Pictures)
L'attesissimo film del regista di The Sixth Sense e The Village con protagonista Bryce Dallas Howard
Un guardiano di condominio una notte scopre che una giovane donna, Story, vive nelle condutture della piscina del palazzo: è una "narf", una sorta di ninfa protagonista di un'antica favola per bambini perseguitata da creature malvagie che vogliono impedirle di intraprendere il viaggio di ritorno nel suo mondo. Tutto il condominio si adopera per la salvezza di Story entrando in contatto con i pericolosi demoni e le incombenti minacce che gravano su loro e sul mondo intero.
Proiezione-evento nel Golfo di Napoli di FATA MORGANA con WERNER HERZOG che commenta il suo film con ENRICO GHEZZI
FATA MORGANA (Germania, 1968-70) di Werner Herzog
Il film raccoglie riprese dal viaggio del regista e del suo operatore Reitwein in Africa (Kenia, Tanzania, Sahara Algerino, Nigeria, Alto Volta, Mali e Costa d'avorio, Lanzarote). Concepito come un film di fantascienza su un pianeta alieno,
Di WERNER HERZOG si vedranno nei giorni del festival anche:
APOCALISSE NEL DESERTO (Germania-Francia-Gran Bretagna, 1992)
TEN THOUSAND YEARS OLDER (episodio
alcune delle proiezioni saranno precedute da una presentazione del regista il cui intervento sul tema CATASTRIONFO è previsto per il pomeriggio di sabato 23 settembre nel corso della jam-session.
Proiezione-evento nel Golfo di Napoli del raro TITANIC tedesco realizzato verso la fine della Seconda Guerra mondiale, commentato dal filosofo BORIS GROYS
TITANIC (1943) di Werner Klinger e Herbert Selpin
Una spettacolare messa in scena della tragedia del Titanic, realizzata con dovizia di mezzi negli anni più bui della Germania nazista. Tra le storie dei passeggeri spiccano contrapposti, per voluto intento propagandistico, il proprietario della nave, inglese, responsabile del disastro, e l'eroico primo ufficiale tedesco della nave che cerca di scongiurare l'affondamento.
Il film fu censurato da Goebbels che ritenne le scene di panico di massa non adatte ai Tedeschi che erano sottoposti ai bombardamenti. Solo nel 1949 fu visibile al pubblico in Germania ma di nuovo fu bloccato dagli Alleati per la propaganda anti-britannica contenuta nel film. Il regista Herbert Selpin fu arrestato da Goebbels per alcune critiche mosse allo sceneggaitore Wlater Zerlett-Olfenius e alla Marina militare tedesca e il giorno dopo l'arresto fu ritrovato morto nella cella.
Le scene dell'affondamento sono state girate a bordo della lussuosa imbarcazione Cap Arcona che fu usata successivamente nel 1945 per evacuare migliaia di prigionieri dal campo di concentramento di Neuengamme (vicino ad Amburgo) alla Danimarca. Successivamente la nave è stata bombardata per errore dalle forze alleate nella baia di Lubecca. Solo alcuni dei prigionieri sono sopravvissuti all'affondamento della nave. Molti di essi sono morti a bordo o fucilati dalle SS e dalla gioventù hitleriana appostata sulla costa vicino alla barca in affondamento.
Proiezione del riscoperto DYBUK (1937) di Michal Waszynski.
(nuova copia 35mm ristampata per l'occasione da Il vento del cinema)
Una delle rare opere visibili oggi della cinematografia di lingua yiddish, fiorente negli anni Trenta ma successivamente annientata dall'olocausto nazista. Si tratta di una versione cinematografica di un'importante pièce del teatro yiddish (di Sholom Ansky) interpretata dai rinomati attori della compagnia di Vilno.
Il dramma romantico, dalle valenze mistiche, narra dell'accordo tra due giovani uomini che legano in una promessa i rispettivi figli non ancora nati, ignorando il monito di un misterioso viandante a non condizionare la vita delle generazioni future. I rispettivi figli (Leah e Son) crescono in città diverse, ignorando il vincolo impostogli dai genitori, ma il potere della promessa li porta ad incontrarsi proprio quando sono in età da matrimonio. La giovane donna, Leah, è promessa ad un altro uomo, ma Son, figlio dell'uomo che è morto, pratica il misticismo, e cerca di sposare Leah usando la stregoneria. Dybuk è il film che introduce l'esorcismo al cinema. Un dibbuk è l'anima travagliata di un morto che non trova requie.
Il regista è l'enigmatico Michal Waszynski dalle complesse vicende biografiche: ebreo polacco, in fuga dal nazismo, prigioniero in Russia, combattente nella brigata polacca e in quella ebraica dal medio oriente all'Italia, amico di Welles e coproduttore corealizzatore di Othello, regista in italia in particolare del curiosissimo Lo sconosciuto di San Marino, cui collabora anche Cottafavi. Amico di Errol Flynn come di Sofia Loren, infine uno degli uomini chiave nelle produzioni ispano-hollywoodiane di Samuel Bronston nella Spagna franchista, da Il Re dei Re e 55 giorni a Pechino di N.Ray a La caduta dell'Impero Romano di A.Mann.
Segnaliamo inoltre alcune delle opere notevoli che verranno presentate nel corso del Festival in orari e giorni da definire:
I film che CLAUDE LEVI-STRASS e la moglie DINA realizzarono nel
e inoltre:
ABU RAIKHAN BERUNI (Uzbekistan, 1974) di Shukhrat Abbasov
ADDIO A MATIORA (Urss, 1983) di Elem Klimov e Larisa Scepitko
MATANGO IL MOSTRO (Giappone, 1964) di Inoshiro Honda
DOGORA IL MOSTRO DELLA GRANDE PALUDE (Giappone, 1974) di Inoshiro Honda
CAPRICCI (Italia, 1969) di Carmelo Bene
ILLIBATEZZA (Italia, 1963) di Roberto Rossellini
Le ANTEPRIME (a parte il già annunciato LADY IN THE WATER di M. Night Shyamalan previsto per l'inaugurazione), gli EVENTI SPECIALI e tutti i rari filmati presentati anche sotto forme di rushes o eveline verranno annunciati in seguito.
Le personalità che al momento attuale hanno confermato la loro partecipazione al festival e alle jam session sono GENNARO CARILLO, UMBERTO CURI, DANIELE CIPRÌ, TONINO DE BERNARDI, MASSIMO DONÀ, ALDO GIORGIO GARGANI, BORIS GROYS, WERNER HERZOG, FRANCO MARESCO, RENATO PARASCANDOLO, TOMMASO PINCIO, EDOARDO SANGUINETI, PETER SLOTERDIJK, ANDREI UJICA. Sui contenuti e le modalità dei loro interventi verrà data comunicazione in seguito con l'elenco completo dei partecipanti.
Il vento del cinema, realizzato in collaborazione con Fuori Orario (Rai Tre), è patrocinato e finanziato da COMUNE DI PROCIDA (Assessorato alla Cultura, al Turismo e ai Grandi eventi), PROVINCIA DI NAPOLI, PRESIDENZA DELLA REGIONE CAMPANIA, MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI e COM.TUR (azienda speciale della Camera di Commercio di Napoli).
www.ilventodelcinema.it, info@ilventodelcinema.it
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