Imago mortis
di Stefano Bessoni
Origine: Italia, 2008
Distribuzione: Medusa
Durata: 90'
Il cinema italiano torna a rivisitare l'horror e lo fa con un film diretto da Stefano Bessoni (creatore degli effetti speciali in I cavalieri che fecero l'impresa). Una storia fortemente tinta di nero e dalle atmosfere gotiche. Quando ancora la fotografia era solo un sogno per menti audaci, lo scienziato Girolamo Fumagalli era ossessionato dall'idea di poter catturare la morte negli occhi di un cadavere. Stregoneria o scienza? La leggenda voleva che uccidendo una vittima e rimuovendone la retina, venisse impressa l'ultima immagine scorta dalla persona, era possibile imprimerla su stampa. Lo scienziato chiamò questa tecnica Thanatografia. Ai nostri giorni, questa macabra leggenda torna a rivivere nelle sale labirintiche di una scuola di cinema di Torino. Saranno Bruno (Alberto Amarilla – Mare dentro) e Arianna (Oana Chaplin – 007 Quantum of Solance) a dover scoprire e fermare chi ha deciso di perpetrare la leggenda della Thanatografia. Nel cast di Imago mortis Geraldine Chaplin (Parla con Lei, Melissa P., The Orphanage), Leticia Dolera, Alex Angulo (Il labirinto del Fauno) e Jun Ichikawa (La Terza Madre), Francesco Carnelutti (Sfiorarsi).
Direttore della Fotografia è un veterano come Arnaldo Catinari, specializzato in opere d'esordio (RadioFreccia, Il pesce innamorato, Almost Blue, Chiedimi se sono felice, Caterina va in città, Il caimano, NotturnoBus, Parlami d'Amore).
Il film è una coproduzione Pixtar (Italia), Telecinco (Spagna) e Industrial Illusion Distribution (Irlanda).
(F.M.)