In libreria "Amore a ore" di Giovanni Bogani

Esce il 3° romanzo dello scrittore e giornalista fiorentino

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Può darsi che lei ami “di amore eterno” e che d’improvviso l’indomani, alla stessa ora, senza alcuna ragione apparente, non ami più? Questo romanzo non è un thriller. È una storia d’amore. Ma pone ugualmente alcuni interrogativi inquietanti. 
 
E’ in libreria dal 3 novembre Amore a ore, terzo romanzo dello scrittore e giornalista Giovanni Bogani. Lui ha quarant’anni, quaranta milioni di libri in una casa di quaranta metri quadri. E crede ancora all’amore. Lei ha vent’anni, occhi neri come quelli di Dylan Dog, e un punto interrogativo al posto del cuore. La loro storia è appassionata, furente, nevrotica. 
 
Una prima edizione del libro, per l’editore Edimond, era apparsa nel 2006. Ottimo successo, distribuzione limitata. In quella occasione, Carlo Verdone – critico per un giorno – presentò il romanzo. “Non sono un critico letterario, ma la tua scrittura mi intriga – dice Verdone di Bogani –. C’è chi, delle proprie emozioni, non si fida più. Tu invece vuoi ancora esplorare l’amore. E lo fai con parole che sono musica. In te vedo doti di poesia moderna, e una grande sapienza nel cogliere il dettaglio. Attraverso i dettagli, ci restituisci un mondo vero, autentico”.
 
Giovanni Bogani, 48 anni, fiorentino, è giornalista cinematografico per “QN”, il gruppo costituito dai giornali “La Nazione”, “Il Giorno” e “Il resto del Carlino”. Ha vinto nel 2010 il premio Domenico Meccoli per la critica cinematografica. È autore della monografia Peter Greenaway per Il Castoro, e di saggi su Calvino, Tarkovskij, Wenders, Tondelli. Il suo romanzo, L., Cult editore, ha superato le cinquemila copie vendute.  
 
Sono già su Youtube alcune “letture d’autore” di pagine del romanzo: quelle di Luca Zingaretti, Valeria Solarino,Filippo Timi, Giorgio Pasotti, Fabio Volo, Alessandro Preziosi, Silvio Orlando, Raoul Bova, Martina Stella e i cantanti Povia e Antonello Venditti. Nessuno di loro è stato pagato: tutti hanno partecipato amichevolmente al progetto di un reading “virtuale” sul web.

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