In memoriam: Erwin Olaf 1959-2023, mostra fotografica a Brescia

Una retrospettiva per ricordare il fotografo olandese, che ha celebrato la diversità, e le sue opere, alla galleria Paci Contemporary a Brescia dal 5 aprile al 30 settembre


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Erwin Olaf era il fotografo degli emarginati e della comunità queer di Amsterdam. In seguito, divenne famoso per le sue campagne fotografiche per Nokia, Levi’s e Microsoft. L’artista si è spento il 20 settembre 2023, all’età di 64 anni.

Sono stati i suoi scatti più artistici a permettere che Portrait 5, della serie di fotografie intitolata Hope, venisse inserita nella Galleria d’Onore del Rijksmuseum di Amsterdam. Anche lo Stedelijk Museum, sempre ad Amsterdam, sta preparando una grande retrospettiva su di lui.
Sulla scia di questi grandi tributi internazionali, la galleria Paci Contemporary di Brescia, situata in via Borgo Pietro Wuhrer n. 53, celebrerà la vita e le opere del fotografo con una retrospettiva che ripercorre tutta la sua carriera, dal 5 aprile al 30 settembre 2025, con l’opening il 5 aprile alle 18:30. La mostra vuole rendere omaggio all’artista, al contributo che ha dato al mondo della fotografia e alle arti visive in generale, insieme al suo attivismo per i diritti della comunità LGBT, la sua lotta per l’uguaglianza, la libertà di parola e la diversità.

La mostra sarà composta da 80 pezzi, in parte inediti, che includono tutte le fasi della carriera dell’artista, tra cui Chessmen, la serie che lo ha reso famoso a livello internazionale e gli ha consentito di vincere il concorso Young European Photographer nel 1988. La retrospettiva ripercorre l’evoluzione artistica di Erwin Olaf, dalle opere documentali e politiche sulla comunità LGBT di Amsterdam fino alla creazione di una fotografia più costruita, con un impianto scenico ampio e riferimenti all’arte antica olandese. Le sue ultime fotografie, infatti, avevano un taglio quasi cinematografico, ricordando le ambientazioni dei film anni ’50, pur continuando a offrire ritratti di persone sole, sospese e in attesa, tra cui spesso anche quello del fotografo stesso.

La mostra è realizzata in collaborazione con lo Studio Olaf, diretto da Shirley den Hartog, storica manager dell’artista, e con la Fondazione Erwin Olaf, creata lo scorso settembre per ricordare le opere del fotografo e portare avanti le sue battaglie politiche e sociali. All’apertura sarà presente Shirley den Hartog. La retrospettiva sarà accompagnata dal volume curato da Walter Guadagnini, con un’introduzione dello stesso Erwin Olaf, pubblicato da Silvana Editoriale nel 2020.

Il fotografo olandese ha spesso definito il suo lavoro anticonformista e celebrativo di tutte le diversità.


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