Incontro con Ficarra e Picone per Il primo Natale

Arriva al cinema il 12 dicembre la nuova commedia natalizia del duo comico Ficarra e Picone. Ci hanno raccontato alcune curiosità sulla realizzazione del film.

--------------------------------------------------------------
CORSO DI SCENEGGIATURA ONLINE DAL 6 MAGGIO

--------------------------------------------------------------

È stato presentato stamattina Il primo Natale, scritto, diretto e interpretato da Ficarra e Picone (Il 7 e l’8, La matassa, Anche se è amore non si vede, Andiamo a quel paese, L’ora legale). Con un budget di 11 milioni di euro, uscirà 600 copie dal 12 dicembre.

--------------------------------------------------------------
#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

--------------------------------------------------------------

Racconta le vicende dei due protagonisti Salvo, ladro di oggetti sacri rigorosamente ateo, e Valentino, prete iper-credente ossessionato dall’iconografia del presepe. Catapultati inspiegabilmente nella Palestina dell’anno zero, prima della nascita di Gesù, nel tentativo di tornare al presente, i due si imbattono in una serie di personaggi della comunità arcaica, decidendo infine di trovare e salvare il bambinello, minacciato dal crudele Erode, interpretato da Massimo Popolizio.

Picone motiva la scelta del tema, spunto per numerose situazioni comiche e anche per riflessioni più profonde: «Ci piaceva rappresentare il Natale per quello che realmente è, cioè il compleanno di Gesù». Con dieci settimane a disposizione per le riprese, tra Sicilia e Marocco, per coordinare le complesse operazioni su un set carico di comparse, scenografie e costumi d’epoca, «la parola d’ordine è stata preparazione: sapevamo che era fondamentale cominciare a collaborare con tutti i reparti molti mesi prima. Abbiamo ragionato su ogni singola cosa perché sapevamo che non si poteva sbagliare. Diciamo che la preparazione è stata l’arma vincente di questo film».

Per quanto riguarda la regia, quasi tutte le scene sono state decise e dirette insieme, anche se Ficarra afferma con il suo solito sarcasmo: «Abbiamo fatto come negli altri sei film precedenti: ci siamo picchiati e alla fine chi rimaneva in piedi decideva l’inquadratura». Picone, più serio, riporta subito il discorso sul focus principale: «Al di là della battuta, eravamo veramente consapevoli di avere degli impegni di tempo, per cui c’era una preparazione anche una settimana prima di alcune scene, di alcuni punti macchina, di come girare, perché tutti dovevamo girare bene; dall’operatore alla macchina al direttore della fotografia dovevamo sapere prima, addirittura calcolare sia il sole – perché alcune cose le potevamo fare solo in una determinata maniera – sia il vento che a un certo punto, ahimè, saliva in alcune location. É stato un lavoro veramente di preparazione, proprio perché sapevamo che era irripetibile».

Il tema principale del viaggio mette in moto la narrazione, catapultando i protagonisti da una situazione reale e attuale a una dimensione fantastica e lontana. La scelta degli autori di esplorare la tematica del viaggio nel tempo non è stata esente dai riferimenti cinematografici precedenti, con modelli quali Troisi e Benigni (Non ci resta che piangere, 1984), Paolo Villaggio, Totò, Boldi e De Sica, sino a Ritorno al futuro (1985) di Zemeckis.

Un punto fermo su cui non si sono voluti soffermare Ficarra e Picone, , è stato il tema dei migranti che viene toccato direttamente nel film; a loro parere, discutendone con i giornalisti poteva esserci il rischio di rivelare troppo sulle dinamiche narrative. 

Ricordando i loro prossimi impegni, un tour nei teatri italiani previsto per il 2020, per festeggiare con un nuovo spettacolo i 25 anni di carriera, il duo comico saluta la platea, dedicando il loro ultimo film a tutti i precedenti, che hanno permesso loro di avere tale successo. 

--------------------------------------------------------------
CORSO ONLINE SCRIVERE E PRESENTARE UN DOCUMENTARIO, DAL 22 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative


    Array