inizioPartita. Fort Triumph (PC) – La recensione

La simulazione fisica trasforma questo titolo da un semplice RPG tattico in un puzzle strategico, dove si deve studiare attentamente il campo di battaglia per trovare la linea di attacco migliore

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Il progetto di questo RPG tattico sui generis nasce lontano, ma non troppo: nel 2017 viene pubblicato su Kickstarter e raggiunge di poco l’obiettivo di finanziamento, con un margine di 78000 dollari racimolati a fronte di una richiesta iniziale di 75000. 

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Ci arriva poche settimane fa, consigliato da un amico che mi descrive il titolo con queste parole: “Hanno unito le meccaniche di gioco di Heroes of Might and Magic e XCOM, il tutto in un mondo squisitamente fantasy”.

È amore a prima vista.

Copiare e prendere spunto da giochi di successo non è una colpa, anzi… Tuttavia, raramente si riesce a cogliere il meglio dai modelli di riferimento.

Fort Triumph riesce e prendere il gameplay a turni di HOMM, rendendolo più leggero, cosa che necessita di meno azioni da parte del giocatore, rendendogli la vita meno complicata. Poi prende il sistema di combattimenti di XCOM, inserendovi la fisica (quella vera), con oggetti che si spostano in maniera realistica e che colpiscono gli avversari, stordendoli o uccidendoli.

Il tutto è accompagnato da una grafica 3D simpatica e “light”, ma, per fortuna, nulla a che vedere con le ultime release di HOMM (…e meno male). Il gioco occupa davvero pochi GB (circa 3), che, soppesati con la media dei più recenti blockbuster videoludici, appaiono praticamente un nonnulla; si installa e gira decentemente anche su macchine con soli 8 GB di RAM, quindi è parecchio fruibile.

Fort Triumph, sempre prendendo a metro di paragone Heroes of Might and Magic, presenta varie fazioni giocabili, con eroi dalle caratteristiche differenti e peculiari; in particolare, qui ne contiamo al momento ben quattro (Human, Goblin, Restful Dead e Forest utopia). Purtroppo, ad oggi, l’unica campagna giocabile è quella degli Human; la cosa rappresenta l’unica grande lacuna del gioco, perché la stessa campagna può essere completata in circa 30/40 ore di impegno effettivo (sempre che vi divertiate anche con la schermaglia), e, una volta terminata quella, non si può sperimentarne di ulteriori.

Il gioco è coinvolgente per la storia e per l’interazione tra i personaggi (che parte un po’ troppo pilotata, ma comunque risulta alla fine piuttosto simpatica).

I quattro eroi a disposizione del player sono piuttosto diversi tra loro, e ciascuno si comporta con ironia, verso sé stesso e verso gli altri; non viene comunque fornita la possibilità di personalizzarne il carattere o di influenzarne il comportamento come in altri titoli, vedi Pathfinder Kingmaker. Ma, generalmente, non si sta cercando questo da Fort Triumph; se pensavate a qualcosa del genere, avete sicuramente sbagliato produzione.

La release di CookieByte Entertainment punta molto di più sull’azione dei combattimenti e la progressione dei personaggi. 

Lo sviluppo delle città risulta limitato (molto limitato, ma tenete ben presente da dove parte il progetto e quale era l’obiettivo precipuo degli sviluppatori). Qui è dove l’influenza di Heroes of Might and Magic si nota di più, ma l’idea di base si estrinseca limitatamente. 

La domanda quindi nasce spontanea, perché, nonostante alcuni palesi difetti, questo gioco riesce a coinvolgere e divertire?

Per la fisica realistica e la leggerezza dei dialoghi.

Fort Triumph usa un sistema di simulazione fisica che permette (ed invita) a muovere gli oggetti nello scenario che funge da campo di battaglia, magari “spingendoli” o ”tirandoli” contro gli avversari; il risultato è che si vincono le battaglie non tanto scagliandosi contro i nemici a testa bassa, ma prima stordendoli, poi usando i personaggi con abilità “ranged” (maghi e ranger), per finire il lavoro con i character dotati negli scontri “melee” (paladini o barbari).

La simulazione fisica trasforma questo titolo da un semplice RPG tattico in un puzzle strategico, dove si deve studiare attentamente il campo di battaglia per trovare la linea di attacco migliore, o per cercare di far aggregare i nemici, in modo da colpirli tutti insieme. 

I personaggi che gestite hanno tutti una loro caratterizzazione spiccia; dopo poco, comunque, avrete capito i vari ruoli ed il modello di gioco. A quel punto, Fort Triumph tenderà ad apparirvi un po’ ripetitivo. Ecco perché sarebbero importanti delle campagne aggiuntive, che, però, non sono ancora state rilasciate e neppure annunciate.

Lo stile grafico è “fumettoso”, scelta che trovo adatta al contesto del gameplay, un poco come in Orcs Must Die!

A modo suo, una scelta comoda per alleggerire il peso totale del sorgente, e, sicuramente, adatta ad un gioco veloce. Forse è proprio “veloce” l’aggettivo che qualifica meglio l’impostazione generale di questa produzione: un modello di partita senza fronzoli, fatto di scontri, tattica e strategia, per scovare la gestione migliore per i vostri personaggi in rapporto alla simulazione fisica complessiva.

Una menzione particolare va alle musiche di Marco Valerio Antonini, che sono perfette per il contesto e per il tipo di game, disimpegnato e divertente. 

Il gioco è già scaricabile da piattaforma STEAM e vale tutti i 20/30 € del prezzo, anche se, in fondo, non dovreste sul serio aspettarvi un titolo alla XCOM, con un profondità alta e con notti intere passate insonni a trovare il modo di superare una missione (in particolare ai livelli elevati). Qui si punta tutto sul divertimento scanzonato.

Requisiti minimi di sistema:

– Sistema Operativo: Windows 7 SP1 (64 bit) o superiore

– Processore: almeno un Intel i3 4160

– Memoria: 8 GB RAM

– Scheda Grafica: NVIDIA GeForce GT 630

– DirectX: Versione 9.0c o superiore

– Spazio libero sull’Hard Disk: almeno 3 gb

– Scheda Audio: qualsiasi scheda audio integrata con supporto DirectX

– Internet: Richiesta connessione internet per il download del gioco tramite il software STEAM, e per l’attivazione

Voto: 80/100

Tipologia: Gioco a turni di strategia / Elementi di role play / Elementi di gestione / Elementi di tattica 

Produttore: All In! Games

Sviluppatore: CookieByte Entertainment

Distributore: STEAM

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