INSEGNARE CINEMA A SCUOLA
Corso riconosciuto dal Ministero dell'Istruzione Docenti: Demetrio Salvi e Massimo Causo I corsi di cinema di Sentieri Selvaggi si sono caratterizzati, da sempre, per un'attenzione puntuale a quelli che sono i temi legati alla didattica: strategie della messa in scena, tecniche e linguaggi del cinema e della televisione, analisi critica dei film sono i temi attraversati dai nostri corsi, temi trattati sempre secondo coordinate didattiche ben precise – in tal senso anche i docenti sono stati prescelti in base alle loro capacità di "raccontare" la propria materia e di trasferire le proprie conoscenze e non solo per le evidenti competenze tecniche dei mezzi e dei linguaggi specifici. E' stato quindi naturale voler travasare queste nostre esperienze in ambito scolastico, dando vita a corsi immaginati e organizzati per tutti coloro che operano e opereranno nel mondo della scuola – docenti e operatori culturali. Lavorare con i giovani, strutturare storie e realizzarle in video, non è cosa immediata e spontanea: sono necessarie tecniche e strategie specifiche. I nostri docenti, spesso impegnati proprio nelle scuole, hanno definito percorsi utili e funzionali, pratici e facilmente applicabili a tutti i gradi scolastici, dalle materne alle scuole superiori. Esemplificazioni pratiche, lavori sul campo, operatività immediata con le macchine: sono i principali "argomenti" dei nostri corsi – a cui vanno aggiunte le necessarie diritte relative ai progetti ai quali è possibile fare capo (da quelli d'istituto ai POR ai PON a quelli di collaborazione europea). Il percorso che vi proponiamo è ricco di esercitazioni pratiche, prevede l'utilizzo costante degli strumenti tecnici, si avvale di messe in scena per provarsi definitivamente in prima persona, fa uso di visionamenti esemplificativi. Sono previsti 7 incontri mensili full-immersion (7 weekend, da novembre ad aprile, il primo sabato e la prima domenica di ogni mese – sabato: dalle 15,00 alle 20,00 e domenica dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 14,00 alle 19,00 per più di 90 ore di corso). OBIETTIVI FORMATIVI– conoscenza del linguaggio del cinema e della televisione – capacità di analisi critica dei testi filmici – uso del cinema all'interno delle dinamiche curricolari, qualunque sia il grado e l'ordine scolastico – tecniche e strategie per l'educazione al linguaggio cine-televisivo nelle scuole – utilizzo delle macchine A CHI E' INDIRIZZATOIl corso è indirizzato agli insegnanti (qualunque sia l'ordine e il grado delle scuole) e agli operatori culturali che lavorano o che intendono lavorare nelle scuole o per associazioni e enti, pubblici e privati.. Non sono necessarie conoscenze pregresse di alcun genere mentre può essere utile possedere una telecamera seppur economica. . METODOLOGIA– lezioni frontali – esercitazioni di gruppo – laboratorialità COSA SI REALIZZAIl corso tende a realizzare cortometraggi, documentari e videoclip. PROGRAMMA Due percorsi paralleli: l'analisi sistematica dei prodotti cinematografici e televisivi attraverso la pratica critica; la conoscenza e l'uso del "materiale" necessario a fare cinema (telecamera, microfoni, luci…). PARTE PRATICA Scrivere una sceneggiatura: dall'idea allo script Organizzare le riprese Il materiale tecnico: la telecamera Uso delle luci Il microfono Cavalletto, stativi, cavi… Costi delle macchine Tempi di ripresa Grammatica cinematografica di base Elementi di fotografia generale Lavorare con gli attori (giovanissimi e non) Il montaggio Esempi di realizzazioni scolastiche (nella scuola elementare, media, superiore) Possibili progetti: l'esperienza Fuori di Qui Testi di riferimento Esercitazioni di messa in scena e pratica del linguaggio cinetelevisivo Uso delle macchine Problemi e soluzioni Analisi dei prodotti Realizzazione, con montaggio finale, di cortometraggi e altre realizzazioni esemplificative. PARTE CRITICA Leggere il cinema: dal testo filmico alla sua analisi (la prospettiva impressionistica; la lettura semiologica, psicanalitica e sociologica) L'elaborazione del percorso didattico: individuare il progetto, modulare l'intervento, strutturare il lavoro d'analisi, finalizzare il percorso. Variare la prospettiva: dal cinema di fiction al cinema "documentario". Il lunedi, dalle 21.00, 21 incontri di storia/storie del cinema per maturare, assieme agli allievi degli altri corsi, un linguaggio comune, per provare a chiarificarsi quelle che sono le strategie narrative di una storia del cinema tutt'altro che pacifica, tutt'altro che lineare. |