Inter. Due stelle sul cuore, di Carlo A. Sigon
Un film puramente celebrativo, che ripercorre i momenti chiave della stagione della compagine nerazzurra, attraverso interviste esclusive ai protagonisti della cavalcata del ventesimo scudetto.
Si comincia dalla fine. Da quel 22 aprile 2024, più precisamente dalle ore “22 e 43 minuti del 22 aprile 2024“. Le parole di Francesco Repice, storico radiocronista della trasmissione sportiva Tutto il calcio, minuto per minuto, sono ormai storia contemporanea del calcio meneghino. Parole che ritornano scritte su striscioni e magliette, in alcuni casi addirittura incise sulla propria pelle dai tifosi interisti più coraggiosi. Si vuole ritornare alle sensazioni di un momento, quello in cui la “Beneamata” vince aritmeticamente il ventesimo scudetto della propria storia, battendo per 1-2 i rivali storici del Milan, giocando peraltro in casa dei cugini. Da lì partiranno le celebrazioni che vedranno, una settimana più tardi, quasi 100 mila persone in festa per le strade di Milano.
Inter. Due stelle sul cuore è, infatti, il film celebrativo sulla cavalcata dello scudetto numero venti nella storia dell’Inter, avvenuta durante la passata stagione calcistica 2023-2024. Un film, lo ribadiamo, puramente celebrativo, pensato per tifosi e simpatizzanti, che ripercorre i momenti chiave della stagione della compagine nerazzurra, attraverso interviste esclusive ai protagonisti della cavalcata: i giocatori, l’allenatore Simone Inzaghi e la dirigenza capitanata dall’allora Amministratore Delegato (oggi anche Presidente) Beppe Marotta.
La realizzazione dell’opera viene affidata dalla società nerazzurra, a stagione in corso, a Carlo Sigon, il quale aveva già raccontato la vita del campione argentino Javier Zanetti attraverso il documentario Zanetti Story (2015). Inter. Due stelle sul cuore è un “instant documentary”, come lo ribattezza il suo regista, le cui fasi di produzione partono a circa un mese da quel 22 aprile 2024, ma che ha il difficile compito di recuperare il racconto della cavalcata in campionato, partendo dall’inizio della stagione, scattato a metà agosto 2023. Ecco che allora diventano fondamentali i contributi ricavati dalle interviste dei calciatori, del mister e della dirigenza che, associati alle immagini delle partite, aiutano lo spettatore ad immergersi nell’atmosfera concitata di alcuni dei match più importanti per la conquista dello scudetto: le trionfali vittorie per 5-1 e 0-3 nei match del girone d’andata con Milan e Napoli, la risicata ma fondamentale vittoria per 1-0 nel derby d’Italia di ritorno con la Juventus, principale rivale per la conquista del titolo, per arrivare infine alla già citata vittoria scudetto per 1-2 contro i cugini rossoneri.
Il film di Sigon, in questo senso, riprende il filone cominciato lo scorso anno con un’altra opera celebrativa sulla conquista dello scudetto da parte di una squadra di calcio, il Napoli, arrivata al termine nella stagione 2022-2023. Anche in questo caso, infatti, l’incursione all’interno dello spogliatoio, ma più in generale all’interno della società, vive il suo corrispettivo controcampo attraverso le interviste ai tifosi nerazzurri, gli altri grandi protagonisti, rimasti fuoricampo, della cavalcata scudetto. Ci sono alcuni nomi illustri come quelli di Luciano Ligabue, Gabriele Salvatores e Rose Villain, ma si raccontano anche persone comuni. Il file rouge, sembra dirci Sigon, è l’amore incondizionato e senza età per la propria squadra di calcio, un amore che cresce e si rinnova ogni anno, ogni stagione. Anche in questo modo il regista riesce a sopperire alle mancanze strutturali di un documentario impostato a posteriori e che, per forza di cose, non ha la possibilità di svelare troppi retroscena sulla stagione e di giocare con quel voyeurismo alla “grande fratello” dei documentari calcistici Prime Video All or nothing. Tutto sommato, Inter. Due stelle sul cuore riesce nel suo intento di restituire con efficacia ai tifosi, anche solo per qualche ora, le emozioni di un’annata sportiva che difficilmente sarà dimenticata dal popolo interista.
Regia: Carlo A. Sigon
Distribuzione: Nexo Studios
Durata: 90′
Origine: Italia, 2024