ISCHIA GLOBAL XI – Incontro con Nicolas Cage

nicolas cage the frozen ground

Ospite a Ischia per presentare il suo ultimo film da protagonista, The Frozen Ground, che uscirà il 10 ottobre in Italia con il titolo Il cacciatore di donne. Un thriller cupo e violento che racconta la storia, ispirata alla realtà, di un efferato serial killer. Nel cast anche Vanessa Hudgens e John Cusack.

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nicolas cage the frozen groundA Ischia batte il sole. Nel film interpretato da Nicolas Cage, The Frozen Ground, c’è la neve. E c’è il buio. E in quel buio che sembra perenne si nasconde un serial killer che ha già ucciso una ventina di ragazze. Stuprandole, seviziandole, poi lasciandole “scappare” tra i boschi di betulle, terrorizzate e disperate, finché lui – come un cacciatore di alci – non le finisce con un colpo di fucile. The Frozen Ground in Italia si chiamerà Il cacciatore di donne: uscirà il 10 ottobre. Tratto da una storia vera, quella di un serial killer al cui confronto il Mostro di Firenze è un dilettante, il film è interpretato oltre che da Cage da Vanessa Hudgens – convincente, cruda, sporca, spettinata nel ruolo di una prostituta vittima del mostro – e da John Cusack. Il film è cupo, con la cinepresa sempre instabile, immagini che sembrano sempre “rubate”.  È stato presentato in anteprima ieri al festival Ischia Global. E insieme al film, nel pacco regalo c’era lui. Nicolas Cage. Una delle star più star di Hollywood. Quarantanove anni, un Oscar vinto – per Via da Las Vegas, una moglie trentenne, un figlio dallo strano nome – Kal-El – e tatuaggi da fare invidia ai “duri” del film Educazione siberiana.

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Mr. Cage, le origini della sua famiglia – Coppola – sono italiane. Le sente ancora, in qualche modo? 

Sì. Quando mio padre ci portò per la prima volta a Napoli, visitammo la piccola cittadina da cui venivano i miei antenati. Ricordo delle donne anziane che mi cullavano, e per farmi stare più tranquillo mi davano da bere della sambuca!

 

 

Come è stata l’esperienza di The Frozen Ground?

Ho fatto una cosa che faccio raramente: interpreto un personaggio realmente esistito. Come attore, ho sentito di dover un enorme rispetto al poliziotto che interpreto. Un vero eroe, una di quelle persone che sono eroi, perché fanno fino in fondo il loro dovere. Basta questo, per esserlo.

 

 

Lavorare con Vanessa Hudgens come è stato?

Una rivelazione. Non avevo visto i suoi film precedenti: e ho trovato una giovane attrice enormemente onesta, nella sua maniera di interpretare i personaggi. E con un grande pathos.

 

 

Lei ha quasi cinquant’anni, una forma invidiabile, fa un film dopo l’altro. Come fa a mantenere questa esuberanza? 

l fatto è che non mi annoio mai. Non sono distaccato dalla realtà; leggo i giornali, mi appassiono a tutto. Cerco sempre di crescere, di cambiare, di non accontentarmi mai.

 

 

nicolas cage the frozen groundI critici non sono sempre stati teneri con lei. Come reagisce?

Bisogna stare saldi. Se si ha il coraggio di osare, bisogna avere anche la forza di sopportare le critiche negative. Anche Stravinskij fu criticato aspramente: ma era uno che ha rinnovato la lingua della musica. Io non mi reputo certo un genio come lui… Ma penso che se riesci a fare arrabbiare i critici, qualche volta, vuol dire che hai fatto un buon lavoro!

 

 

Come sceglie i suoi film?

Quando leggo un copione mi faccio una sola domanda: sarò in grado di interpretare quel ruolo in maniera onesta?

 

 

Ha una moglie di vent’anni più giovane di lei. Che cosa le porta, che tipo di energia, di entusiasmo? 

Sono molto felice. Sono sposato da quasi dieci anni, e non c’è nessuna difficoltà, nessuna sfida in questo. Ho un bambino che adoro.

 

 

Lei ha detto che recitare è un fatto musicale. Come è stata la “musica” della sua voce, in questo film?

La musica è tutto. La parola latina ‘Persona’ significa ‘da dove viene il suono’. Noi siamo fatti di suono. Se mi incanto nella performance di un attore, sir Anthony Hopkins per esempio, è nella musicalità con cui dice le battute. Mi piacerebbe pensare alle mie performance come a dei lavori musicali: a volte sono jazz, a volte pop, a volte rock.

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