"Isola 10", di Miguel Littin
Il regista cileno Miguel Littin riesce ad iscrivere un documentario all'interno della finzione raccontando la drammatica deportazione di molti fedelissimi del presidente Allende nel campo di prigionia installato sull'Isola di Dawson nel 1973. Il film è ispirato al racconto autobiografico di Sergio Bitar, il prigioniero "Isla 10"

L’intento di Littin sembra essere quello di iscrivere un documentario all’interno della finzione, di raccontare questo delicato momento della storia cilena con estrema fedeltà, ma senza trascurare, e anzi mettendo al centro dell’attenzione, il vissuto personale di ciascun detenuto dell’isola, adottando un punto di vista estremo nell’isolamento, quasi totale, dal mondo circostante (uniche eccezioni sono la sporadica corrispondenza con i familiari e una radio tenuta clandestinamente all’interno della baracca). Le immagini d’archivio in bianco e nero si inseriscono fugacemente tra le maglie della narrazione per raccontare dei momenti fondamentali, dal tragico bombardamento al Palacio de La Moneda dell’11 Settembre 1973, alla resistenza del presidente che si rifiutò di abbandonare la sua residenza, fino al suo ultimo, straziante discorso trasmesso alla radio poco prima della morte. Littin vuole comunque rivendicare la propria autorialità ed esplicitare il suo punto di vista sulla vicenda, non limitandosi soltanto a mostrare le immagini d’archivio ma intervenendo in qualche modo su di esse, filmando – ad esempio – in bianco e nero il momento della morte del presidente Allende e prendendo così ferma posizione contro l’ipotesi, più volte contestata, del suicidio. Una soluzione, questa, che concettualmente non si discosta molto da quella operata da Oliver Stone nel suo JFK.
Seppur in alcuni tratti la narrazione risulta essere eccessivamente prolissa e la dinamicità stilistica mostrata nelle prime scene – con la macchina da presa che, sfuggente, salta dirompentemente da un volto all’altro dei prigionieri e si muove tra gli spazi innevati dell’isola – va pian piano calando nel finale, il film riesce comunque a mantenere un equilibrio interno che tiene viva l’attenzione dello spettatore fino alla fine e lo coinvolge nel racconto delle tragiche conseguenze di un lontano 11 Settembre che, se non cambiò la storia dell’umanità, cambiò – senza alcun dubbio – la storia di una nazione.
Titolo originale: Dawson, Isla 10
Regia: Miguel Littin
Interpreti: Benjamín Vicuña, Cristian De La Fuente, Pablo Krögh, José Bertrand, Sergio Hernández
Distribuzione: Nomad Film
Durata: 117'
Origine: Cile, 2009
Regia: Miguel Littin
Interpreti: Benjamín Vicuña, Cristian De La Fuente, Pablo Krögh, José Bertrand, Sergio Hernández
Distribuzione: Nomad Film
Durata: 117'
Origine: Cile, 2009