James Gray: la mia vita è un gangster movie degli anni '70

 

James Gray, talentuoso regista di Little Odessa, The Yards, I padroni della notte, alla sua terza esperienza con Joacquin Phoenix – affiancato da  Gwyneth Paltrow, Vinessa Shaw, Isabella Rossellini, Elias Koteas e Moni Moshonov – fonde lo spirito dostoevskjiano con il suo gusto per drammi intimi e possenti: arriva Two Lovers, ambientato nella “sua” Brighton Beach, a Brooklyn

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James Gray, talentuoso regista di Little Odessa, The Yards, I padroni della notte, alla sua terza esperienza con Joacquin Phoenix – affiancato da  Gwyneth Paltrow, Vinessa Shaw, Isabella Rossellini, Elias Koteas e Moni Moshonov – fonde lo spirito dostoevskjiano con il suo gusto per drammi intimi e possenti – Two Lovers è ambientato nella “sua” Brighton Beach, a Brooklyn (I dintorni di Brooklyn sono incredibili. Puoi sentirci la storia di una comunità […] È una versione estrema della mia infanzia nei Queens“) e la vena autobiografica, che racconta in una recente intervista, è presente anche nelle sue opere precedenti – “Le mie storie sono basate su personaggi che conosco, sono personali. Credo di realizzarmi davvero in una forma di espressione basata sull’autobiografia. Può sembrare strano, come se la mia vita fosse un gangster movie degli anni ’70, ma è realtà. 

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Dopo la presentazione a Cannes 61, Two Lovers (incontro con il regista, la recensione di Sentieri Selvaggi, il trailer internazionale) di cui si possono vedere degli estratti video sul sito del distributore per la Francia, Wild Bunch, sarà finalmente nelle sale italiane per Bim Distribuzione dal 27 Marzo 2009.

Two Lovers, in cui Gray dopo I padroni della notte collabora nuovamente con il direttore della fotografia Joaquin Baca-Asay, è una storia in cui l’amore si identifica con l’ossessione: “è un misto de Le notti bianche, Swept away di Lina Wertmuller e di mie sensazioni personali. […] Spero di essere riuscito a catturare soprattutto l’essenza di Dostoevskji, uno scrittore che mi ha ispirato, impossibile da tradurre alla lettera;: le sue figure ai margini, spesso ossessionate da un sogno. Taxi driver probabilmente è un ottimo esempio di come riuscire a catturare questo spirito. Scorsese, De Niro e Schrader hanno reso perfettamente l’essenza delle Memorie dal sottosuolo. Travis Bickle è Raskolnikov e l'uomo del sottosuolo.

 

"Un grande cineasta, Ernst Lubitsch, ha detto che anche la persona più dignitosa è ridicola almeno due volte al giorno. Ed è di questo che parlano i film: mostrano la persona più dignitosa in quei momenti visto che parlano degli eccessi del comportamento umano." [James Gray]

 

, di James Gray – il trailer italiano

 

Se rimosso, visibile anche qui (richiede quicktime)

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