Il film di Ollivier Assayas passato in Concorso al Festival di Cannes, poi per Locarno con la proiezione in Piazza Grande in occasione dell'Excellence Moet & Chandon a Juliette Binoche, arrive nelle sale italiane il 6 novembre.

Il regista, che di recente ha curato la prefazione del libro Il nuovo cinema di Hong Kong, ha voluto la Binoche e la Binoche ha voluto fare un film

con Assayas perchè "…è stata una frustrazione per entrambi aver aspettato molti anni per poi lavorare solo 10 giorni insieme". Avevano infatti iniziato a lavorare nello stesso periodo ai tempi di Rendez Vous di André Téchiné scritto da Assayas, in cui la Binoche interpretava Nina, si erano poi ritrovati nel 2008 per L'heure d'été.

 

In Sils Maria protagonista è Maria Enders (Juliette Binoche) a cui viene offerto di recitare nella stessa commedia in cui molti anni prima aveva interpretato il ruolo di Sigrid, giovane donna affascinante che porta al suicidio il capo Helena. La differenza è che sono passati vent'anni e questa volta sarà lei la Helena indotta al tragico epilogo da una giovane starlette di Hollywood (Chloë Grace Moret). Maria si troverà faccia a faccia con un ruolo riflesso delle sue ambiguita? La sua assistente è interpretata da Kristen Stewart voluta dal regista francese perchè "non c'era altra attrice al mondo piu' perfetta per quel ruolo…lei è una ribelle, ha fatto scelte libere. Certo, ha interpretato la saga di Twilight ma ha sempre mantenuto una sua indipendenza di spirito, anche scegliendo film marginali".