Kirsten Dunst sceglie Dakota Fanning per il suo primo film come regista
L’attrice porta sullo schermo il romanzo semi-autobiografico di Sylvia Path, The Bell Jar, che racconta la progressiva pazzia di una brillante diciannovenne che si era trasferita a New York
La notizia arriva da IndieWire. Dopo due corti – Welcome del 2007 con Winona Ryder e Bastard del 2010 – Kirsten Dunst sta per realizzare il suo primo lungometraggio dietro la macchina da presa e ha scelto come protagonista Dakota Fanning. Si tratta di The Bell Jar, tratto dal romanzo omonimo uscito in Italia con il titolo La campana di vetro della scrittice e poetessa statunitense Sylvia Path che aveva firmato questo suo ultimo lavoro pubblicato nel 1963, anno in cui si è suicidata quando aveva appena 30 anni, con lo pseudonimo di Virginia Lucas. Si trattava di un lavoro semi-autobiografico in cui i nomi e i luoghi delle persone erano stati cambiati per evitare oltraggi.
Il libro mostra le progressive fasi della pazzia della protagonista, Esther Greenwood, una brillante studentessa di provincia di 19 anni che era arrivata a New York per lavorare in un’importante rivista di moda e poi ha cominciato a sentirsi sempre più soffocata e schiacciata sullo sfondo dell’America degli anni ’50.
Da alcuni critici letterari La campana di vetro è stato definito come la versione al femminile di Il giovane Holden di J. D. Salinger.
Quello di Kirsten Dunst (anche co-sceneggiatrice assieme a Nellie Kim) non è comunque il primo adattamento del romanzo per il grande schermo. Ce ne era già stato un altro nel 1979 firmato da Larry Peerce con Marilyn Hassett nei panni di Esther.