Krzysztof Zanussi: la struttura inquieta del cinema

Al Cinema Trevi di Roma, rassegna sul regista polacco. Dal
27 al 30 novembre 2006

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Cinema Trevi – Cineteca Nazionale

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27-30 novembre 2006


 


Krzysztof Zanussi: la struttura inquieta del cinema


 


Krzysztof Zanussi nasce a Varsavia il 17 giugno del 1939, quarantaquattro giorni prima dell'invasione hitleriana della Polonia, da una famiglia borghese di lontane origini italiane. Dopo aver studiato fisica all'università di Varsavia, si iscrive nel 1960 alla Scuola Superiore di Cinema di Lódź, dove si diploma nel 1966, mettendosi in evidenza già con il suo film di fine corso come uno dei maggiori esponenti della cosiddetta "terza generazione" del cinema polacco. Da allora ha diretto un gran numero di documentari e film a soggetto per il cinema e la televisione, sia in Polonia che all'estero. Le sceneggiature dei suoi film, per la maggior parte scritte da Zanussi stesso o a quattro mani, sono state pubblicate in varie lingue. Con il suo film d'esordio, La struttura del cristallo (1969), il regista si distingue come un autore di grande impegno morale e di misurata eleganza formale. Nel 1973 si impone definitivamente all'attenzione della critica internazionale grazie al film Illuminazione, premiato con il Pardo d'Oro al Festival di Locarno. Negli anni '70 e '80 i suoi film sono selezionati in importanti festival internazionali (tra cui Cannes e Berlino), dove ottiene numerosi riconoscimenti. Nel 1981 realizza un film sulla vita del Papa, Da un paese lontano – Giovanni Paolo II, in cui il regista coglie l'occasione di presentare una sorta di epopea della Polonia. Nel 1984, con il film L'anno del sole quieto, Zanussi ottiene il Leone d'Oro alla Mostra di Venezia, dove torna a presentare con successo, nel 2005, Persona non grata. Dal 1994, Zanussi è membro della commissione della Cultura Pontificia in Vaticano, vicepresidente del Programme Council della Tv polacca e presidente dell'associazione Eurovisioni. Il regista ha diretto anche opere musicali e regie teatrali, molte delle quali in città italiane. In Italia ha realizzato anche il suo ultimo film, Il sole nero (in post-produzione): girato tra l'Umbria e la Sicilia, è tratto da un'opera teatrale di Rocco Familiari ed è interpretato da Valeria Golino.


La rassegna – che vuole rendere omaggio a un autore inquieto ed eclettico, in costante contatto con l'Italia – è realizzata dalla Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale in collaborazione con la Filmoteka Narodowa di Varsavia, con l'Istituto Polacco di Cultura a Roma e con il Cinit (Cineforum Italiano).


Programma a cura di Lorenzo Pompeo


 


Mercoledì 29 novembre, alle ore 20.15, Krzysztof Zanussi incontrerà il pubblico, in un incontro coordinato dal conservatore della Cineteca Nazionale Sergio Toffetti e dal curatore della rassegna Lorenzo Pompeo.


 


 


Cinema Trevi-Cineteca Nazionale


Vicolo del Puttarello, 25


Tel. 06 678 12 06


Per informazioni: 06 72294301


salatrevi@csc-cinematografia.it


www.csc-cinematografia.it

lunedì 27


 


ore 17.00


Zycie jako smiertelna choroba przenoszona droga plciowa (La vita come malattia fatale sessualmente trasmessa, 2000)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi; interpreti: Zbigniew Zapasiewicz, Krystyna Janda, Tadeusz Bradecki, Monika Krzywkowska, Pawel Okraska, Szymon Bobrowski, Aleksander Fabisiak; origine: Polonia/Francia; durata: 99'; v.o. sott. it.


Il tema dei malati di AIDS permette al regista di costruire una meditazione cinematografica sulla trascendenza della vita.


Insignito del S. Giorgio d'Oro al Festival di Mosca e premiato dalla critica polacca come miglior film dell'anno, è stato presentato al Chicago International Film Festival.


 


ore 19.00


Cwal (A galoppo, 1996)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi; interpreti: Maja Komorowska, Bartosz Obuchowicz, Piotr Adamczyk, Karolina Wajda, Piotr Szwedes, Andrzej Szenajch; origine: Polonia; durata: 103'; v.o. sott. it.


Una commedia ambientata nella Varsavia dei primi anni Cinquanta e liberamente ispirata all'infanzia di Zanussi: il protagonista, Hubert, all'età di dieci anni viene mandato dalla madre, che abita in una cittadina di provincia, ad abitare nella capitale, presso la zia Idalia. Costei si rivela un personaggio singolare: lavora alle poste, ma la sua passione, che vuole trasmettere a ogni costo al nipote, è l'ippica, concepita come una sorta di dichiarazione di anticomunismo.


 


ore 21.00


Dotkniecie reki (Il tocco silenzioso, 1992)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Peter Morgan, Mark Wadlow; interpreti: Max von Sydow, Lothaire Bluteau, Sarah Miles, Sofie Gråbǿl, Aleksander Bardini, Beata Tyszkiewicz, Slawomira Lozinska; origine: Polonia/Gran Bretagna; durata: 96'; v.o. sott. it.


Il famoso compositore Henry Kesdi (Max von Sidow), un sopravvissuto all'Olocausto, è da lunghi anni in crisi creativa. Improvvisamente viene risvegliato dal suo torpore grazie alla passione di un giovane studente di musica, Stefan, che lo convince a scrivere una nuova, complessa sinfonia. Come aiuto, Henry sceglie una nuova giovane segretaria, che diverrà la sua amante.


Premiato al Tokyo International Film Festival per la Miglior interpretazione maschile (Max von Sydow ).


 


 


 


 


mercoledì 29


 


ore 17.00


Spirala (La spirale, 1978)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi; interpreti: Jan Nowicki, Aleksander Bardini, Maja Komorowska, Jan Swiderski, Zofia Kucowna; origine: Polonia; durata: 86'; v.o. sott. it.


Colpito da una leucemia incurabile, Tomasz Pilatek, tecnocrate di mezza età, cerca la morte per assideramento in alta montagna. Salvato e ricoverato in ospedale, viene accudito invano dall'affettusa sollecitudine di un'amica. Iscritto tra un suicidio mancato e un suicidio riuscito, il film è una dissezione del problema della morte, la cui presenza nella società moderna viene rifiutata, occultata, rimossa.


Il film è stato presentato al Festival di Cannes.


 


ore 18.30


Rok spokojnego slonca (L'anno del sole quieto, 1984)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi; interpreti: Maja Komorowska, Scott Wilson, Hanna Skarzanka, Ewa Dalkowska, Vadim Glowna, Danny Webb, Zbigniew Zapasiewicz; origine: Polonia/Germania/Usa; durata: 106'; v.o. sott. it.


Siamo nel 1946, la seconda guerra mondiale è terminata da poco e in una piccola città – che ora fa parte della Polonia ma prima era tedesca – una giovane vedova, Emilia, incontra un soldato americano, Norman, che deve indagare sui crimini di guerra. Entrambi sono stati sconvolti dalla guerra. Entrambi arrivano lentamente a capire che il passato non conta: per quanto possa essere stato difficile e pieno di sofferenza, l'amore e la speranza sono sempre possibili.


Con questo film, Zanussi è stato insignito del Leone d'Oro alla Mostra di Venezia.


 


A seguire, incontro con Krzysztof Zanussi


 


ore 21.00


Persona non grata (2005)


Copia proveniente dall'Istituto Luce, distributore ufficiale del film in Italia.


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi; interpreti: Zbigniew Zapasiewicz, Andrzej Chyra, Nikita Mikhalkov, Maria Bekker, Remo Girone, Jerzy Stuhr; origine: Polonia/Russia/Italia; durata: 110'; versione italiana.


Wiktor, ex musicologo, ambasciatore della Polonia in Uruguay, è sconvolto dalla morte improvvisa della moglie. Rientrato in Polonia, rivede il vecchio amico Oleg, ora viceministro degli esteri russo, a sua volta amico della moglie e sospettato di esserne stato l'amante. Ossessionato dall'idea dell'adulterio, Wictor nutre il sospetto che l'ambasciata sia controllata dai servizi segreti russi.


Stupendamente interpretato da Zbigniew Zapasiewicz e Nikita Mikhalkov, il film, selezionato in concorso alla 62. Mostra di Venezia, ha segnato il ritorno alla grande del regista che già vinse il Leone con L'anno del sole quieto.


 


 


giovedì 30


 


ore 17.00


Barwy ochronne (Colori mimetici, 1977)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi; interpreti: Piotr Garlicki, Zbigniew Zapasiewicz, Christine Paul, Mariusz Dmochowski, Magdalena Zawadzka, Eugeniusz Priwiezencew; origine: Polonia; durata: 100'; v.o. sott. it.


Un gruppo di studenti trascorre le vacanze in un campus universitario per studiare lingue. Uno dei responsabili del campus, Jaroslaw, è un giovane docente che preferisce un approccio diretto, informale, con gli studenti. All'opposto rispetto a questa visione è Jakub, cui piace manipolare le persone. Quando Jaroslaw accetta nel seminario uno studente reazionario, tra i due scoppia un aspro dissidio.


 


ore 19.00


Struktura krysztalu (La struttura del cristallo, 1969)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi, con la collaborazione letteraria di Edward Zebrowski; interpreti: Andrzej Zarnecki, Daniel Olbrychski, Barbara Wrzesinska, Jan Mislowicz, Wladislaw Jarema; origine: Polonia; durata: 76'; v.o. sott. it.


Nel mezzo del cammin della loro vita, due compagni di scuola si ritrovano dopo molti anni: Marek fa il ricercatore scientifico, reduce dagli Usa e dall'Urss; Jan si è isolato con la moglie in una sperduta stazione metereologica.


Primo lungometraggio di Zanussi e premiato dalla critica polacca come miglior film, l'opera mostra il confronto tra due persone, tra due scelte di vita, tra due visioni del mondo.


 


ore 21.00


Iluminacja (Illuminazione, 1973)


Regia: Krzysztof Zanussi; sceneggiatura: Krzysztof Zanussi; interpreti: Edward Zebrowski, Stanislaw Latallo, Malgorzata Pritulak, Monika Dzienisiewicz-Olbrychska, Jan Skotnicki; origine: Polonia; durata: 91'; v.o. sott. it.


Dodici anni nella vita di Franciszek Retman, classe 1944, dall'ingresso nell'università di Varsavia, facoltà di fisica, al compimento del trentesimo anno d'età, attraverso la scoperta del dolore e della morte, l'incontro con l'amore, la paternità, le difficoltà pratiche, la presa di coscienza dei limiti della scienza.


Pardo d'Oro al XXVI Festival di Locarno, dove ha ottenuto anche il Premio Fipresci e il Premio della Giuria Ecumenica, il film è stato trasmesso dalla Rai nel 1979.

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