La città è tranquilla

Tornano le ossessioni di Guédiguian: i proletari di Marsiglia, i figli illegittimi della grandeur di Francia. E tornano anche i volti dei suoi tre attori, Ariane Ascaride, Pierre Banderet e Jean-Pierre Darroussin, da sempre presenti nel suo cinema. La ville est tranquille vorrebbe essere un film realista, di denuncia sociale, che analizza con obiettività lo stato delle cose, ma lo sguardo di Guédiguin si perde tra i particolari dolorosi delle vicende umane e finisce per innamorarsi delle loro tragedie. E così, se ai suoi operai maledetti Guédiguian non riserva che un silenzioso fallimento esistenziale, agli uomini e soprattutto alle donne dell’alta borghesia francese egli lascia loro la dignità e la capacità di mettersi in discussione.

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Titolo originale: La ville est tranquille
regia: Robert Guédiguian;
sceneggiatura: Robert Guédiguin e Jean-Louis Milesi;
fotografia: Bernard Cavalié;
montaggio: Bernard Sasia;
suono: Laurent Lafran;
scenografia: Michel Vandestien;
costumi: Catherine Keller.
Interpreti: Ariane Ascaride (Michèle), Pierre Banderet (Claude), Jean-Pierre Darroussin (Paul), Jacques Boudet (il padre), Pascale Roberts (la madre), Gérard Meylan (Gérard), Alexandre Ogou (Abderramane).
Produzione: Agat Film & Cie e Diaphana con la partecipazione di Canal +.
Distribuzione: Istituto Luce.
Durata: 154 minuti.
Origine: Francia, 2000

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