La colonna sonora di Dune Parte 2 esclusa dagli Academy Awards
Il brano che supera il 20 % della musica presa in prestito dal capitolo precedente della saga fantascientifica, non parteciperà alla corsa per la categoria di miglior colonna sonora originale
La colonna sonora di Hans Zimmer per Dune Parte 2 di Denis Villeneuve, non è stata considerata idonea per partecipare alla corsa per gli Oscar di quest’anno.
Il compositore ha infatti utilizzato troppo materiale preesistente (più del 20% consentito è proveniente dal primo capitolo della dilogia) nello sviluppo della soundtrack del sequel, lasciando, a detta dei selezionatori, troppo poco materiale davvero inedito per poter essere considerato eligible (selezionabile) nella categoria.
Per questo motivo non potrà partecipare non solo alla selezione della 97^ Academy Award ma anche a quelle di altre manifestazioni come i BAFTA del prossimo anno. Nonostante ciò il compositore non sembra disperarsi, perché la possibilità di presenziare come candidato agli Academy di quest’anno rimane intatta grazie al suo lavoro per Blitz di Steve McQueen.
Hans Zimmer non è però il primo a violare una regola degli Academy così stringente legata al lavoro sulla soundtrack. In passato gli Academy hanno bloccato l’accesso alla loro competizione per lo stesso motivo a Jóhann Jóhannsson per il suo lavoro su Arrival, a Cliff Martinez per Drive e Clint Mansell èer Black Swan, oltre che le colonne di The Master e There Will Be Blood entrambe realizzate da Jonny Greenwood.
Inoltre, l’opera di Zimmer è ancora in lista per i Grammy e i Critics Choice Awards. Il compositore dichiara a Variety di essere orgoglioso del lavoro svolto. “Nel mondo della narrazione, il nostro scopo è servire il racconto e connetterci con il pubblico. Con Dune Parte 2 continuiamo il viaggio iniziato nella prima metà del libro, esattamente nel momento in cui ci eravamo fermati. La colonna sonora è sempre stata scritta per espandere ed evolvere i suoi temi e portarli, come il libro, a una conclusione naturale, pianificata dalla prima parola all’ultima nota“.
Il compositore afferma di voler continuare il suo operato con Villeneuve: “sono immensamente orgoglioso di ciò che abbiamo creato in collaborazione con Denis Villeneuve. Questo è il nostro contributo a un’esperienza cinematografica più ampia”.