Cinemazero
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#SENTIERISELVAGGI21ST N.17: Cover Story THE BEAR

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Una serie di incontri e una rassegna cinematografica

per il centenario del I.W.W.

La faccia nascosta dell’America

A partire dal 2 novembre fino al 7 dicembre 2005 Cinemazero, insieme all’ARCI di Montereale Valcellina e di San Vito al Tagliamento e al Circolo Menocchio, organizza un corso di aggiornamento per docenti delle scuole medie superiori dal titolo L’altra America, che si svilupperà in una serie di incontri e una rassegna cinematografica dedicati al centenario degli I.W.W. (Industrial Workers of the Worl), uno straordianrio sindacato che lottò duramente contro le differenze di razza, sesso e precedenti condizioni di schiavitù dei lavoratori americani.

Cento anni fa, il 2 gennaio del 1905, nascevano gli IWW (Industrial Workers of the World) uno straordinario sindacato che, non riconoscendo nel suo atto di fondazione “differenze di razza, sesso e precedenti condizioni di schiavitù”, organizzò in particolare i lavoratori immigrati non qualificati, un sindacato di leggendari e valorosi dirigenti come Mother Jones, Eugene Debs, Lucy parson, Big Bill Hauwood, arturo Giovannitti, e di oscuri, eroici militanti che facevano migliaia di chilometri nell’immenso spazio americano per organizzare azioni di lotta tra le più nuove e sensazionali per l’epoca (scioperi a singhiozzo, catena mobile dei picchetti, esprorpi di massa, sabotaggi, battaglie per la libertà di parola) e nelle quali, al motto “il lavoro senza arte è barbarie”, i wobblies svilupparono, accanto alle originali forme di lotta, tutta una serie di iniziative di contro-informazione e controcultura spesso ironiche e beffarde, in cui la musica e le canzoni svolgevano un ruolo particolare. Contro gli IWW si scatenò, dal 1905 agli anni Venti, la risposta violenta e feroce da parte dello Stato e delle milizie padronali (veri e propri squadroni della morte) con tali e tante uccisioni e linciaggi che si può capire perché non c’è il socialismo negli Usa: “perché sono stati tutti ammazzati.” (Lucio Manisco) Alla tragica, coraggiosa e poco conosciuta epopea dei wobblies, cui hanno dedicato pagine memorabili grandi scrittori come Jack London, John Steinbeck e John Dos Passos, è dedicato L’altra America, un corso di aggiornamento per docenti delle scuole medie superiori che Cinemazero organizza, per tutto il mese di novembre, insieme all’ARCI di Montereale Valcellina e di San Vito al Tagliamento e al Circolo Menocchio, per contribuire a sottrarre dall’oblio del passato l’eccesionale esperienza umana, politica, sociale e culturale dei wobblies che merita di essere particolarmente ricordata oggi, anche perché ci aiuterebbe a riflettere, in tempi come questi di precarizzazione selvaggia del lavoro e di massiccia immigrazione non qualificata, sulla condizione del nostro presente. Il corso prevede una serie di incontri seminariali con esperti e storici come Ferruccio Gambino, Bruno Cartosio e Filippo Manganaro, insieme ad una rassegna cinematografica con titoli come I cospiratori di Martin Ritt (le gesta dei Molly Maguires, precursori dei wobblies, che nel 1870 lottavano con tutti i mezzi, anche violenti, per migliorrare la vita dei minatori irlandesi della Pennsylvania); Joe Hill di Bo Widerberg (la storia di uno dei tanti eroi wobblies, un operaio svedese emigrato a New York, trasformatosi in cantastorie e militante sindacale e giustiziato ingiustamente nel 1915); Questa terra è la mia terra di Hal Ashby, (quattro anni della vita di Woody Guthrie, il famoso cantante e chitarrista folk, che attraverso le sue canzoni diede voce a poveri ed emarginati, vittime della grande crisi economica del 1929); L’imperatore del Nord di Robert Aldrich, (la lotta spietata tra un crudele ed implacabile conduttore di treni e due ostinati vagabondi senza lavoro che, durante la Grande Depressione, si spostano salendo clandestinamente suoi treni); Matewan di John Sayles, (la cronaca di un drammatico sciopero di minatori del West Virginia degli anni ’20, conclusosi con una sanguinosa repressione); e infine America 1929 – Sterminateli senza pietà di Martin Scorsese (la saga di un gruppo di emarginati negli anni successivi al crollo di Wall Street fra lotte operaie e repressione padronale, fra rapine e vagabondaggi).

Calendario dei film e degli incontri

2 novembre – Saletta San Francesco ore 21.00
I cospiratori di Martin Ritt

11 novembre – SalaPasolini ore 17.30
Joe Hill di Bo Widerberg

12 novembre – Circolo Menocchio Montereale Val. ore 17.00
Incontro con Bruno Cartosio, Università di Bergamo

16 novembre – Saletta San Francesco ore 18.00
Incontro con Filippo Manganaro, esperto sindacalismo americano

18 novembre – SalaPasolini ore 17.00
Questa terra è la mia terra di Hal Ashby

25 novembre – Saletta San Francesco ore 21.00
L’imperatore del nord di Robert Aldrich

30 novembre – Saletta San Francesco ore 21.00
America 1929 – Sterminateli senza pietà di Martin Scorsese

2 dicembre – Circolo ARCI, San Vito al Tagl.to ore 20.30
Incontro con Ferruccio Gambino, Unversità di Padova

7 dicembre – Saletta San Francesco ore 21.00
Matewan di John Sayles

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