La guida allo streaming di Febbraio 2025 di Sentieri Selvaggi
Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita a Febbraio 2025. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV+, Sky e tutte le altre

Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, tra gli altri, la nuova miniserie con Rober De Niro su Netflix, la prima serie animata Pixar su Disney+, il ritorno di Scott Derrickson su Apple Tv+ ed uno dei candidati all’Oscar per Miglior Film Internazionale su Mubi.
Netflix
Zero Day (Miniserie)
I venti del trumpismo (ma soprattutto quelli dei suoi fantasmi, della paranoia, di certi atteggiamenti autoritari), cominciano già a soffiare nel contesto della serialità americana ed il primo sbuffo proviene da questa miniserie. Curata, tra gli altri, da Eric Newman, già showrunner di Narcos e diretta dalla veterana Lesli Linka Glatter, Zero Day inizia quando una cellula di cyberterroristi lancia un tremendo attacco su larga scala negli Stati Uniti, interrompendo i servizi essenziali e facendo decine di vittime. Ancora nel caos, il governo istituisce una speciale task force per indagare sull’attacco e la affida all’ex presidente George Mullen (Robert De Niro). I poteri della squadra sono assoluti, lo scenario è molto simile a quello post 9/11: il team può arrestare chiunque ritenga un sospetto, intercettare le comunicazioni di ogni americano senza mandato e fare qualsiasi cosa sia in suo possesso per trovare i colpevoli. Che succede, però, quando così tanto potere è in mano ad una sola persona. Dal 20 febbraio.
Apple Cider Vinegar
Una serie australiana che affonda le sue radici nei primi anni dell’internet “popolare”, quando il World Wide Web, all’inizio degli anni ’00, era una sorta di zona franca dove chiunque, diceva la vulgata, potevano fare affari. Ci provano anche Belle e Mila, due donne che tentarono di organizzare sul web un business di auto aiuto. Belle, però, si fa prendere la mano, trasforma quell’idea in una media company ma soprattutto vuole sempre di più, arrivando a truffare gli australiani promettendo loro miracolose quanto inesistenti cure alle malattie più pericolose. Dal 6 febbraio.
Running Point
Kate Hudson torna nello spazio della comedy con un progetto che, almeno indirettamente, prova ad inserirsi nell’idea di racconto di formazione sportivo e leggero già battuta e teorizzata dal centrale Ted Lasso di Apple. Protagonista di Running Point è infatti Isla Gordon, donna come tante, lontanissima dallo sport, che però è costretta a prendere le redini della presidenza dei Los Angeles Waves, la squadra di basket gestita dal fratello dimissionario dopo lo scoppio di uno scandalo. Nessuno, in famiglia, crede nelle sue capacità ma Isla è pronta a far ricredere i suoi fratelli e dimostrare le sue capacità. Dal 26 febbraio.
Parthenope
Arriva su Netflix anche l’ultimo film di Paolo Sorretino, che torna a Napoli per ambientarci una storia che ragiona del potere della femminilità, dell’arte e delal poesia riflesse nell’anima della sua città natale. E dietro ai soliti eccessi, si cela una sincera meraviglia quasi Spielberghiana. Dal 6 febbraio. Qui la nostra recensione.
Disney+
Win Or Lose
Prima serie animata prodotta da Pixar, supervisionata, tra gli altri, da Pete Docter e Andrew Stanton, Win Or Lose è una comedy sportiva che segue una squadra di giovanissimi giocatori di softball delle scuole medie, i Pickles. Ogni episodio, racconterà il particolare punto di vista di uno dei personaggi principali (ma anche dei suoi genitori, dei suoi amici) durante la settimana che porterà lui e la sua squadra a disputare la delicata finale di campionato. Dal 19 febbraio.
A Thousand Blows
Dopo Peaky Blinders, Steven Knight torna a raccontare la criminalità londinese dei primi anni del ‘900 attraverso le tinte epiche della boxe. Nella Londra del 1880 Hezekiah Moscow e Alec Munroe, amici, immigrati dalla Giamaica, provano a trovare fortuna nella metropoli. Moscow si scopre particolarmente portato per la lotta a mani nude ed entra da combattente nel fiorente business dei circoli clandestini cittadini. Viene notato da Mary Carr, impresaria dei combattimenti dell’East End ma anche da Sugar Goodson, potente boss del pugilato che vede in Hezekiah l’uomo che potrebbe far chiudere i suoi affari una volta per tutte. Dal 21 febbraio.
Alien: Romulus
Fede Alvarez eredita il franchise di Alien e costruisce su di esso un film che è un po’ omaggio affettuoso (e risciacquato nelle acque gamificate di Alien: Isolation e Dead Space) alla gestione Scott dell’universo dello Xenomorfo un po’ coraggiosa riflessione su come, per andare avanti, i figli non possano che “mangiare” i padri o quantomeno desacralizzarli e usarne lo sguardo solo come strumento creativo per raggiungere i propri scopi. Un gruppo di giovanissimi coloni figli di genitori ormai morti tra i lavori in miniera e inspiegabili malattie, che decidono di fare gruppo e di saccheggiare una stazione di ricerca alla deriva per recuperare l’equipaggiamento necessario al viaggio ipersonico con cui potranno abbandonare, finalmente, il pianeta reietto che chiamano casa. Nella stazione, però, saranno costretto a scontrarsi proprio con lo Xenomorfo. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
Prime Video
Reacher – Stagione 3
Terza serie di episodi per il detective/giustiziere interpretato da Alan Ritchson e protagonista dell’omonima saga letteraria di Lee Child. Jack Reacher sarà coinvolto in un’operazione sotto copertura per salvare un infiltrato della DEA in una pericolosa famiglia di narcotrafficanti. L’incarico lo porrà di fronte, tuttavia, ad un fantasma del suo passato. Dal 20 febbraio.
The Order
Forse è il film finora più “classico” dell’australiano Justin Kurzel, che qui dirige un thriller vecchio stampo sulla caccia all’uomo che contrappose negli anni ’80 l’agente FBI Terry Husk (Jude Law) e Robert Jay Matthews, fondatore e ideologo della cellula terroristica neonazista The Order, che salì agli onori della cronaca quando, per finanziarsi, i suoi membri cominciarono a rapinare decine di banche nel Nord Ovest Pacifico. Un thriller che è un viaggio anche nel nutrito immaginario di genere americano, da Penn a Peckinpah, da Boorman alla Bigelow. Dal 6 febbraio. Qui la nostra recensione.
Broken Rage
In esclusiva su Prime Video l’ultimo film di Takeshi Tikano, sorta di lucidissima, giocosa resa dei conti tra le sue due anime, quella del rigoroso regista di Yakuza Movies e quella del comico dissacrante “Beat” Takeshi. Broken Rage è allora una sorta di esperimento di sessanta minuti in cui la stessa storia (un thriller su uno Yakuza costretto a divenire un informatore della polizia dopo un colpo finito male) viene raccontata due volte seguendo le stesse identiche sequenze, nella prima mezz’ora come appassionato Yakuza Movie, nella seconda come parodia slapstick di quell’immaginario. Dal 13 febbraio. Qui la nostra recensione.
I ragazzi della Nickel
Prime Video permette di vedere in esclusiva anche lo spiazzante esordio di RaMell Ross (tratto dall’omonimo romanzo di Colson Whitehead), sorta di hit silente della stagione degli Oscar 2025, uscita in pochissime sale in America ma amatissimo dalla critica (e candidato alla statuetta di Miglior Film). La storia segue la vicenda di Turner ed Elwood, due giovanissimi afroamericani che nell’America degli anni ’60, in pieno fermento per i sermoni di Martin Luther King vengono arrestati e inviati nel riformatorio di Dozier, in Florida. Istituzione modello agli occhi della cittadinanza, la Dozier è però un crogiuolo di maltrattamenti e razzismo, sorta di ultima, distorta roccaforte di quell’estremismo che King sta provando ad estirpare. Ross ha scelto per il suo film un respiro sperimentale, optando per girarlo integralmente dalla soggettiva dei due personaggi protagonisti. Dal 26 febbrario. Qui la nostra recensione.
Apple Tv+
Misteri dal profondo
Scott Derrickson torna tre anni dopo Black Phone con un horror più virato del solito verso il cinema prettamente avventuroso. Levi e Drasa sono due operativi di due agenzie d’intellingence incaricati di sorvegliare e monitorare i due lati di una misteriosa gola che si apre nel terreno di un parco nazionale. Non sanno quali possano essere le minacce che potrebbero emergere da lì, non sanno l’origine di quella gola, non sanno cosa c’è al suo interno. La curiosità, per questo, è tanta ed un giorno Drasa si cala nell’abisso. Levi, che con il tempo si è legato sempre più a lei, malgrado gli ordini fossero di mantenere le distanze, la segue. Non sanno di essere appena entrati all’Inferno. Dal 14 febbraio.
Surface – Stagione 2
Torna con la seconda stagione la serie con Gugu Mbatha-Raw, già vista in Loki, è protagonista di questa serie thriller dall’impostazione minimale, che ricorda le traiettorie del precedente Homecoming di Sam Esmail. Al centro del racconto c’è Sophie, una donna che un giorno si risveglia senza ricordi e costretta ad affrontare una serie di sedute di psicoterapia perché sopravvissuta ad un tentativo di suicidio. Ma cosa succede quando non sa più se fidarsi di tutti i ricordi fino a quel momento riordinati, che rischiano di essere un altro inganno? Dal 21 febbraio.
Echo 3
Tratta da un progetto israeliano, questa nuova serie sviluppata da Mark Boal si inserisce nello stesso percorso attorno al cinema adventure già lambito dal bel Triple Frontier (scritto da Boal e diretto da JC Chandor). Amber Chesborough è una giovane scienziata americana che vive in America Latina. Quando la donna sparisce misteriosamente sul confine tra Colombia e Venezuela le autorità sembrano non aver interesse verso il suo caso. Suo fratello e suo marito, ex militari delle forze speciali capiscono dunque che dovranno agire da soli per riportare la donna sana e salva a casa. Già disponibile.
Raiplay
Il maestro giardiniere
Nei giorni in cui è in sala con il bellissimo Oh, Canada, Raiplay permette di riscoprire uno degli ultimi film di Paul Schrader, tassello finale di un trilogia che negli ultimi anni l’autore americano ha dedicato alla sublimazione del suo immaginario e delle sue riflessioni nel corpo e nelle parole di tre protagonisti alla ricerca di quella redenzione che da sempre è centrale nel suo cinema. In questo caso la storia è quella di Navel, timido e appassionato giardiniere di una casa coloniale. Quando, però, la padrona della tenuta, gli affida la protezione della nipote, in fuga da un brutto giro di droga, Navel rischia di evocare un suo personale lato oscuro che aveva giurato di tenere sotto silenzio. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
The Hunted – La Preda
Piccolo grande film nascosto nella filmografia di William Friedkin che qui quasi reinventa una sua versione del veterano Rambo e, soprattutto, delle sue ombre, quelle tutte ripiegate sulle spigolosità delle guerre sporche americane di cui il soldato divenne escrescienza traumatica. Ora siamo nell’America del Post 9/11 e l’incursore Aaron Hallam sta lasciando dietro di sé una lunga scia di cadaveri. L’FBI brancola nel buio e per catturarlo chiama L.T. Bonham, l’uomo che ha addestrato Hallam. Già disponibile.
Un documento
Poco dopo il suo passaggio al Filmmaker Festival 2024 arriva su Raiplay l’ultimo lavoro della coppia D’Anolfi e Parenti, film straordinariamente politico che nel montare tre sedute di un immigrato in cura presso il Servizio di Etnopsichiatria del Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano raccontate però sempre dal punto di vista dei medici e che da questa prospettiva pare raccogliere tutta la dimensione liminale con cui i fatti dell’emigrazione giungono a noi. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
Il grande carro
Philippe Garrell riunisce la sua famiglia, in un cortocircuito tra cinema e vita vera per una sentita riflessione sul peso dell’arte e della sua eredità scaturita dalla quotidianità di una compagnia a conduzione famigliare legata al teatro di marionette costrette, improvvisamente, con la natura profonda del loro lavoro e delle loro aspirazioni quando il patriarca muore ed il teatro si ritrova senza una guida. Qui la nostra recensione. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
Sky
White Lotus – Stagione 3
In contemporanea con l’America, arriva da noi la terza stagione di questa serie che, attraverso la lente del genere, riflette su manie e ipocrisie della classe media americana, a partire dalle vicende di un variegato gruppo di villeggianti di un resort di lusso in Thailandia. Dal 7 novembre. Dal 17 febbraio.
L’arte della gioia
In un periodo particolarmente fortunato per la sua serialità, Sky distribuisce a Febbraio anche l’atteso adattamento seriale del romanzo di Goliarda Sapienza (dal taglio evidentemente autobiografico) firmato da Valeria Golino. Al centro della storia c’è Modestina, detta Modì, ragazzina che nella Sicilia dell’inizio del ‘900 scopre la sua sessualità e soprattutto il desiderio di essere davvero libera, lontana dalle costrizioni. Dal 28 febbraio. Qui la nostra recensione.
The Bikeriders
Forse The Bikeriders è il film più compiuto di Mike Nichols, perché nei suoi momenti migliori porta il cinema in primo piano per raccontarne però soprattutto il potere affabulatorio, la forza seduttiva ma forse anche gli inganni nascosti tra le sue immagini così convintamente retrò.E così un club di motociclisti viene fondato dopo che il suo presidente vede in TV “Il Selvaggio”, film che probabilmente ispirerà la filosofia di un club (fintamente) eterno come le immagini che lo nutrono, dove nessuno sembra voler (e poter) invecchiare davvero, quasi protetto da quell’immaginario tanto dall’arrivo della vita adulta quanto dal crimine dilagante e persino dalla morte. Che però irrompe comunque, con la violenza di un colpo di pistola o di uno schianto a bordo strada. Dal 3 Febbraio. Qui la nostra recensione.
Horizon: An American Saga – Capitolo 1
Su Sky a Febbraio arriva anche la prima parte dell’epica, folle epopea western diretta e interpretata da Kevin Kostner, che in almeno quattro film si propone di raccontare non solo la complessa conquista del West ma anche la difficile convivenza tra tutti coloro che vorrebbero una fetta di quel territorio e, soprattutto, tutti quelli che quel territorio vogliono difenderlo perché ci sono nati. Dal 10 febbraio. Qui la nostra recensione.
Paramount+
Yellowjackets – Stagione 3
Terza serie di episodi anche per questo piccolo instant cult tributo agli horror dal sapore 90s. Dopo un atterraggio d’emergenza, le giocatrici di una squadra di calcio sopravvissute all’impacco dovranno lottare per resistere e provare a conservare la loro sanità mentale. Dovranno resistere per 19 mesi prima di essere recuperate e solo anni dopo, da adulte, la verità sulla loro sopravvivenza verrà a galla. Mentre nel passato il gruppo festeggia la simbolica vittoria contro l’inverno appena trascorso, nel presente nuovi segreti emergono e rischiano di mettere a rischio la sopravvivenza del grupp. Con Christina Ricci e Juliette Lewis. Dal 14 febbraio
1923 – Stagione 2
Seconda stagione per il capitolo “proibizionista” dell’epopea dei Dutton. Sequel diretto di 1883, stavolta l’azione si sposta negli anni della grande depressione ed il mondo feroce immaginato da John Steinbeck sarà lo sfondo delle vicende di Cara e Jacob Dutton, chiamati a gestire il loro ranch negli anni del proibizionismo, della carestia, della grande migrazione a Ovest. E quando arriva il feroce inverno e nuovi personaggi provano a mettere le mani sul ranch, sarà il momento di combattere. Con Harrison Ford, Helen Mirren e Timothy Dalton. Dal 23 febbraio.
Al vertice della tensione
Paramount+ permette di riscoprire l’orgoglioso cinema media ma appassionato del grande Phil Alden Robinson, che nel 2002 firma l’ultimo adattamento per il cinema (post)classico di un romanzo di Tom Clancy prima che anche il mondo dello scrittore americano venisse rimasticato dalla franchise age. La minaccia, per l’analista CIA Jack Ryan viene da un gruppo di terroristi neonazisti che vogliono compiere uno spaventoso attentato durante il Super Bowl e rinfocolare le vecchie ostilità tra America e Russia proprio pochi anni dopo la fine della Guerra Fredda. Con Morgan Freeman e Ben Affleck. Già disponibile.
MyMovies One
Old Man And The Gun
Robert Redford sceglie il cinema neo classico di David Lowery per il suo ultimo film prima del congedo. Al centro del racconto la storia vera di Forrest Tucker, bandito gentiluomo che ha trascorso tutta la sua vita tra rapine ed evasioni e che, alle soglie del ritiro, è braccato da un giovane agente federale. Un racconto intimo e delicato del rapporto di un uomo con il tempo che è anche una riflessione sulle immagini di certo cinema del passato, quello mitico della New Hollywood. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
All We Imagine As Light – Amore a Mumbai
Arriva su MyMovies One uno dei film di punta dell’annata 2024, in vetta a molte delle classifiche delle riviste specializzate dedicate ai migliori film dell’anno. Esordio dell’indiana Payal Kapadiya, Amore a Mumbai è una storia di amicizia e solidarietà femminile immersa nella metropoli indiana. Qui si incrociano le esistenze di Prabhu e della sua amica Anu, che per cercare un luogo in cui quest’ultima possa finalmente fare l’amore con il suo fidanzato, si recano sulla costa e scoprono nuove forme di libertà. Dal 3 febbraio. Qui la nostra recensione.
La notte del 12
Rigoroso giallo francese dal taglio esistenzialista sui fantasmi di un’indagine che continuano a tormentare la squadra del commissario Yvés, che vivrà come un’ossessione la cattura della giovane vittima di un omicidio che però, evidentemente, li porrà di fronte a più domande che risposte. Dal 18 febbraio. Qui la nostra recensione.
Petite Maman
Arriva su MyMovies il lockdown movie di Celine Sciamma, una fiaba minimale che riflette sul rapporto tra generazioni ma che soprattutto pone l’accento sul potere del cinema di fissare i ricordi, di svelare la natura profonda degli oggetti. Dal 12 febbraio. Qui la nostra recensione.
Mubi
Mishima – A Life In Four Chapters
Ancora Paul Schrader, che nel 1985 firma questo visionario biopic in quattro capitoli su Yukio Mishima, artista, intellettuale, ma soprattutto rivoluzionario giapponese fondatore della Tatenokai, milizia ribelle che aveva il dichiarato scopo di restaurare l’impero giapponese, una figura a suo modo epica e tragica che in prospettiva pare il paradigma morale di molti dei protagonisti del cinema del regista americano. Già disponibile.
The Girl With The Needle
Candidato all’Oscar come miglior film internazionale di quest’anno, il film di Magnus Van Horn ricostruisce, con toni che spaziano dal cupo realismo ad un respiro evidentemente legato al cinema espressionista l’efferata vicenda della serial killer danese Dagmar Overbye, che con la scusa di aiutare donne indigenti e bisognose uccise, all’inizio del ‘900, tra i 9 ed i 25 bambini nati fuori dal matrimonio. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
The Protagonist
In attesa del suo Queer, Mubi permette di scoprire l’esordio dal taglio sperimentale di Luca Guadagnino che nel 1999 gira questo vertiginoso progetto “meta” su una troupe impegnata a realizzare un documentario su un episodio di cronaca nera avvenuto a Londra. Già disponibile.
Rassegna Visioni Dal Futuro: Fantascienza Alternativa
Mubi dedica una piccola rassegna ad un’antologia dei progetti sci-fi più o meno liminali, che però hanno saputo riscrivere le coordinate del genere attraverso la visione peculiare di alcuni degli autori più interessanti degli ultimi cinquant’anni. Da L’Empire di Bruno Dumont a 2046 di Wong Kar-Wai, da Her di Spike Jonze a L’uomo che cadde sulla Terra.