La guida allo streaming di Giugno di Sentieri Selvaggi
Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita a Giugno. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV, Sky, Tim Vision, StarzPlay, Infinity, Chili
Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente che accompagni le timide riaperture. Questo mese, nella nostra selezione, tra gli altri, la nuova serie Marvel/Disney+ Loki, il nuovo progetto seriale di Pablo Larrain e gli ultimi film di Soderbergh e Taylor Sheridan.
Di seguito le nostre proposte, divise, come sempre, per piattaforma.
NETFLIX
Sweet Tooth
Netflix continua il dialogo con la dimensione della graphic novel d’autore spostandosi da Mark Millar a Jeff Lemire.
Sweet Tooth è infatti l’adattamento seriale dell’omonima saga del fumettista americano che unisce il racconto di formazione alla narrazione post-apocalittica. Gus, un giovane ibrido tra un umano ed un cervo, vaga in un’America in cui la maggior parte della popolazione è morta dopo una pandemia. Nel tentativo di trovare risposte che spieghino la catastrofe, Gus inizierà un viaggio con un altro loner, Jepperd, tentando di trovare il suo posto in un’America che lo considera una minaccia. A curare il progetto Jim Mickle, una delle firme più interessanti del cinema indie americano. Dal 4 giugno.
Il Regista Nudo – Stagione 2
Già un piccolo cult di Netflix, Il Regista Nudo è la serie biopic su Toru Muranishi, fondamentale regista di film erotici giapponesi tra gli anni ’70 e gli ’80. Mischiando i registi narrativi, spostandosi tra commedia, assurdo e dramma, la serie offre dunque un’interessante spaccato di un settore poco sconosciuto, complesso e affascinante dell’intrattenimento orientale agli albori degli anni ‘80. Disponibile dal 24 giugno, su Netflix è però disponibile anche la prima serie.
Black Summer – Stagione 2
Un curioso esperimento meritevole d’attenzione soprattutto per l’approccio e le parti coinvolte nel progetto. Karl Schaefer e lo specialista John Hyams curano una serie che, partendo dalle premesse di The Walking Dead, prova ad affrancarsi dalla classica narrazione sull’apocalisse zombie concentrandosi sulle conseguenze umane ed intime della catastrofe: Jaime King è Rose, una madre che, insieme ad un gruppo di sopravvissuti, si mette alla ricerca della figlia. Prodotta dalla Asylum, la serie sviluppa una linea narrativa complementare al progetto più virato all’action Z Nation. Dal 17 Giugno inizierà la seconda stagione ma la prima serie di episodi è già disponibile.
The Lego Movie 2
Forse meno d’impatto del prequel, il secondo episodio della saga curata e diretta da Lord e Miller non perde però occasione di lavorare nella dimensione ludica della narrazione, portando alle estreme conseguenze il visionario world building e l’ironia dissacrante che avevano già caratterizzato il primo capitolo e facendo confrontare Emmett e Wildstyle con un’apparentemente inarrestabile invasione aliena. Disponibile dal 13 giugno Qui potete leggere la nostra recensione.
PRIME VIDEO
Solos
David Weil cura una serie antologica dall’impianto sci-fi e New Age simile a quello organizzato dalle sorelle Wachowski con Sense 8. Attraverso un cast corale che spazia da Morgan Freeman ad Anne Hathaway, passando per Anthony Mackie ed Helen Mirren, Solos riflette su quanto ogni singola esistenza sia in realtà interconnessa ed influenzata dalle altre, anche quando non ce ne accorgiamo. Già disponibile.
Bosch – Settima Stagione
Arriva alla sua conclusione la serie thriller tratta dai romanzi di Michael Connelly che racconta le indagini del detective di Los Angeles Harry Bosch, impegnato a portare alla luce tutti i lati oscuri della Città Degli Angeli.
Al di là del suo impianto procedural, la serie si segnale soprattutto per il lavoro che compie sull’immaginario noir, capace di dialogare di continuo tra i modelli tradizionali del genere, il suo ripensamento a opera di autori come James Ellroy e le derive più recenti del neo-noir (a partire dal cinema di Michael Mann). In arrivo dal 25 giugno, ma su Prime sono ovviamente visibili anche le sei stagioni precedenti.
The Mauritanian
Tahar Rahim è il protagonista di questo progetto dal forte impianto civile, diretto da Kevin McDonald (L’Ultimo Re Di Scozia) che racconta la storia di Mohamedou Ould Slahi, un uomo detenuto nel carcere di Guantanamo dal 2002 al 2016 perché sospettato di essere un terrorista ma senza effettive accuse a suo carico. Nel cast anche Benedict Cumberbatch e Jodie Foster. Dal 3 giugno. Qui potete leggere la nostra recensione.
Chaos Walking
Uno sfortunato Young Adult con Daisy Ridley e Tom Holland che Doug Liman ha diretto quattro anni fa ma che arriva da noi solo oggi. In una realtà distopica popolata da soli uomini ed in cui tutte le creature comunicano tra loro usando solo un flusso di parole, immagini e ricordi, un ragazzo deve proteggere una donna che atterra sul pianeta dopo un incidente. Dall’8 giugno.
DISNEY+ E STAR
Luca
Arriva dal 18 Giugno, in sala e in streaming con accesso premium, il lungometraggio Pixar diretto dall’italiano Enrico Casarosa. Luca è un film di formazione ambientato nel piccolo paese ligure di Portorosso e che racconta l’estate del protagonista Luca e del suo amico Alberto, impegnati a scoprire il mondo e a diventare adulti cercando di non svelare agli autoctoni la loro vera identità di creature provenienti da una prospera civiltà sottomarina. Disponibile dal 18 giugno.
Loki
Terza serie della Fase 4 dopo Wandavision e Falcon And The Winter Soldier, Loki continua la deriva autoriflessiva e sperimentale dell’MCU nella serialità. Ideata da Michael Waldron, già tra gli autori di Rick e Morty e sceneggiatore del prossimo Doctor Strange in The Multiverse Of Madness, la serie vedrà il Dio degli Inganni collaborare con la Time Variant Agency, agenzia segreta che si occupa di sorvegliare il corretto flusso temporale, per riparare ai danni interdimensionali scaturiti dal suo furto del Tesseract in Avengers Endgame. Dal 9 giugno.
Boris
La Disney curerà la realizzazione della quarta stagione della prima ed unica “fuoriserie” italiana (già annunciata) ma nel frattempo arrivano su Disney+ le prime tre stagioni della straordinaria opera satirica sul mondo della televisione degli anni ’00 creata da Giacomo Ciarrapico, Luca Vendruscolo e Mattia Torre. Dal 25 giugno.
The Counselor
Uno dei più lucidi progetti recenti di Ridley Scott, che si inserisce perfettamente nelle coordinate delle ultime ricerche del regista inglese, che puntano a ripensare miti e figure del suo cinema e di certi generi cinematografici. Scritto da Cormac McCarthy, The Counselor è un affresco del complesso mondo del traffico di droga tra USA e Messico visto attraverso gli occhi di un avvocato (Michael Fassbender), deciso a trarre profitto dalle manovre del narcos che si ritrova ad assistere. Disponibile dal 23 Giugno. Qui potete leggere la nostra recensione.
APPLE TV+
Physical
Ambientata nell’edonistica America anni ’80, Physical è la storia dell’emancipazione di Sheila che, insicura del suo aspetto e oscurata dall’ambizioso e soverchiante marito, trova la forza di far sentire la propria voce attraverso la nascente disciplina dell’aerobica, che le permetterà di creare anche un business redditizio grazie alla nuova tecnologia delle VHS. Con Rose Byrne. Disponibile dal 18 giugno.
Servant
Piccolo caso della passata stagione televisiva, Servant trasporta nello spazio del cinema delle piattaforme gli stilemi del cinema di M Night Shyamalan (che è ideatore della serie e regista di alcuni episodi). Tra verità, finzione e psicosi, la serie segue i coniugi Turner e il loro ingresso in una realtà straniata e perturbante dopo l’incontro con la misteriosa tata Dorothy, incaricata di accudire il loro figlio neonato Jericho. Già disponibile.
Lisey’s Story
Prodotta J.J. Abrams e diretta da Pablo Larrain, Lisey’s Story è l’adattamento dell’omonimo romanzo di Stephen King che racconta la vicenda di Lisey Ladon, vedova dello scrittore di successo Scott, che un giorno si rende conto di come i racconti horror del marito trattino di creature provenienti da universi paralleli che ora minacciano la sua stessa esistenza. Disponibile dal 4 giugno.
RAIPLAY
The Woman Who Left
Presentato a Venezia nel 2016, The Woman Who Left è un progetto per certi versi anomalo nella filmografia di Lav Diaz. Fluviale come il resto dei suoi film ma più concentrato sul racconto che sulla contemplazione visiva, evidentemente attiguo ad un cinema tradizionale piuttosto alla sua variante slow, The Woman Who Left è un progetto pronto ad interrogarsi sulle modalità in cui si raccontano le storie. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
L’Ora più bella
In esclusiva su RaiPlay, una period comedy del 2016, con Gemma Arterton e Bill Nighy, che unisce il passo sofisticato di certo cinema inglese ad una spinta riflessiva attenta alla contemporaneità. Dopo la sconfitta di Dunkerque, la scrittrice Catrin Cole viene assunta per aggiungere un punto di vista femminile ad un film di propaganda. Userà l’occasione che gli hanno offerto per lavorare ad una pellicola attraverso cui, sottotraccia, proverà ad offrire alle donne una via per l’emancipazione e a sconfiggere i pregiudizi di genere.
Lontano lontano
Progetto più recente di Gianni Di Gregorio (ed ultimo film di Ennio Fantastichini), Lontano Lontano si muove con un passo volutamente in minore nella filmografia del regista romano. La storia del Professore, di Giorgetto e di Attilio, tre anziani che, stanchi di vivere con una misera pensione, decidono di trasferirsi all’estero, dove il costo della vita è più basso, è lo spunto attraverso cui Di Gregorio prosegue la sua ricerca di un cinema fatto di luoghi e attento all’intima umanità che quei luoghi li abita. Già disponibile. Qui potete leggere la nostra recensione.
L’uomo nell’ombra
Tra Hitchcock ed il thriller fantapolitico, Roman Polanski gioca con i generi e lo spettatore, orchestrando un film che si sposta tra biografia del regista e rielaborazione dei fantasmi dell’11 Settembre, divenendo una riflessione su quanto la tecnologia possa falsificare una verità che, in realtà, si ritrova sempre e solo nel dato analogico. Con Ewan Mcgregor e Pierce Brosnan. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
SKY
Omicidio A Easttown
Ideata da Brad Inglesby (L’amico del cuore, Tornare a vincere), Omicido a Easttown è una serie thriller tutta centrata sulla detective Mare Sheehan (Kate Winslet), chiamata ad indagare su un omicidio avvenuto nella sonnolenta cittadina di periferia in cui è nata. Il fatto di sangue la costringerà a fare i conti con i segreti del suo passato. Disponibile dal 9 Giugno su Sky Atlantic e su Now Tv.
Sharp Objects
Un altro thriller ambientato nella provincia americana, stavolta curato da un Jean Marc Vallee reduce dal successo di Big Little Lies ed interpretato da Amy Adams. Tratto dal romanzo di Gillian Flynn, la serie vede la giornalista Camille Preaker indagare sulla scomparsa di due ragazzine della sua cittadina natale. Scoprirà che i colpevoli del fatto sono profondamente legati alla sua storia famigliare. Già disponibile su NowTv.
Alfredino – Una Storia Italiana
Marco Pontecorvo dirige la serie che ricostruisce la tragedia del piccolo Alfredino Rampi, che nel 1981, a sei anni, morì dopo essere caduto in un pozzo artesiano. Ad incaricarsi del compito di trasportare su schermo una dei primi eventi mediatici dell’Italia contemporanea, un cast corale composta, tra gli altri, Anna Foglietta, Francesco Acquaroli, Vinicio Marchioni, Giacomo Ferrara e Massimo Dapporto. Il 21 e 28 giugno su Sky Cinema, poi disponibile su Nowtv.
Lucy In The Sky
Noah Hawley, una delle voci più interessanti del cinema e della serialità d’autore recente (da Fargo a Legion), dirige Natalie Portman in un thriller psicologico centrato sul sistema dei personaggi. Lucy Cola è un’astronauta che, tornata sulla Terra, intreccia una relazione extraconiugale con un collega ma, provata anche dal tempo passato in orbita, comincia a perdere contatto con la realtà, complice anche la scoperta che l’amante ha una relazione con una giovane cadetta. Il 9 giugno su Sky Cinema, poi disponibile su NowTv. Qui potete leggere la nostra recensione.
TIMVISION
Quelli Che Mi Vogliono Morto
Taylor Sheridan torna a scrivere e a dirigere un lungometraggio a quattro anni da I Segreti di Wind River, continuando tuttavia il suo percorso di ricerca sul minimalismo narrativo e sulle prospettive del neo western. Angelina Jolie è Hanna, un pompiere che, dopo un’operazione fallita ha modo di trovare il suo riscatto difendendo il piccolo Connor, inseguito da due killer che gli hanno ucciso il padre e che non si fermeranno di fronte a nulla pur di metterlo a tacere, neanche se ciò significasse dare fuoco ad un’intera foresta. Disponibile dal 3 Giugno.
Lasciali Parlare
Arriva finalmente in Italia il lockdown movie di Steven Soderbergh. Girato completamente su una nave, con i dialoghi quasi tutti improvvisati dal cast e fotografato solo con luce naturale, Lasciali Parlare pone al centro del suo discorso la parola, di cui rappresenta al contempo apice e collasso. Già disponibile. Qui potete leggere la nostra recensione.
Confini E Dipendenze
Ancora su Soderbergh, stavolta per vie tangenziali. Nicholas Jarecki insegue infatti con Crisis il suo Traffic personale, organizzando una narrazione che vede un nutrito cast (da Gary Oldman a Sam Worthington, passando per Kid Cudi) essere al centro di tre storie differenti tutte ambientante durante la recente grave crisi degli oppiacei in America. Già disponibile.
STARZPLAY
It’s A Sin
La risposta inglese allo splendido The Normal Heart di Ryan Murphy è una miniserie che in cinque puntate racconta in forma corale l’esplosione e le dirette conseguenze sulla comunità LGBT dell’epidemia di AIDS nell’Inghilterra degli anni ’80. Nel cast, tra gli altri, Olly Alexander e Neil Patrick Harris, a curare il progetto Russell T. Davies, amatissimo autore televisivo responsabile del rilancio di Doctor Who nel 2005. Dal 1 Giugno.
Cani Sciolti
Un piccolo, grande action recente, in cui Baltazàr Komatur rilegge, attraverso le azioni in scena della coppia Mark Whalberg/Denzel Washington, le coordinate del genere, spostandosi continuamente tra il buddy cop di Richard Donner, il poliziesco muscolare di Walter Hill ma anche il western. Disponibile dal 15 Giugno. Qui la nostra recensione.
Blade Runner 2049
Denis Villeneuve vince la sfida contro la titanica opera sci-fi di Ridley Scott confezionando un noir esistenziale che riesce a ridare forza all’immaginario di partenza e al suo tessuto tematico senza però perdersi mai nella cieca riproposizione di quei motivi, ma anzi muovendosi con le proprie gambe, usando la sua voce e confezionando un film che è (anche e soprattutto) uno straordinario prodotto tra arthouse e intrattenimento. Disponibile dal 1 Giugno. Qui la nostra recensione.
CHILI
A Quiet Place
Uno dei progetti di maggior successo degli ultimi anni è un horror post apocalittico scritto, diretto ed interpretato da John Krasinski che vede una normale famiglia americana costretta a intraprendere misure estreme per sopravvivere all’invasione di letali alieni dall’udito particolarmente sensibile. Girato perlopiù senza sonoro e “parlato” per la maggior parte attraverso la lingua dei segni, A Quiet Place soffre si dimostra un progetto particolarmente contemporaneo, capace di rinnovare lo zombie movie dialogando con l’estetica dei recenti videogame sul genere (primo tra tutti, The Last Of Us) e di affrontare quella riflessione sulla bassa fedeltà centrale in centro cinema popolare ancora oggi. Già disponibile. Qui potete leggere la nostra recensione.
Red Eye
Un thriller dal passo quasi sperimentale nella filmografia di Wes Craven, che qui prova a traslare gli stilemi del suo cinema nello spazio claustrofobico di un aereo. Lisa (Rachel McAdams) è la giovane dirigente di un albergo che si ritrova suo malgrado coinvolta in un gioco più grande di lei quando scopre che il passaggio seduto sull’aereo accanto a lei (Cillian Murphy) è un terrorista pronto a ricattarla per aiutarlo ad uccidere un bersaglio che risiede proprio nell’albergo. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
Mr Holmes – il mistero del caso irrisolto
Nuova rilettura del personaggio di Sherlock Holmes, dopo quelle, tra le molte, di Billy Wilder e della coppia Spielberg/Levinson. Stavolta è Ian McKellen a interpretare l’investigatore creato da Arthur Conan Doyle, impegnato a ricostruire, ormai anziano e preda della demenza senile, i dettagli di uno degli ultimi casi affrontati insieme al Dr. Watson, prima che sia troppo tardi. Dirige Bill Condon. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
INFINITY
Tom e Jerry
Tim Story trae dalla coppia di amici/nemici creati da Hanna e Barbera un film felicemente fuori tempo massimo, adottando una tecnica mista in cui la CGI agevola il dialogo tra animazione e live action e puntando a creare un prodotto per famiglie che però non rinuncia a dialogare con una tradizione che va da Roger Rabbit a Space Jam. Disponibile dal 4 al 17 Giugno con accesso Premium. Qui la nostra recensione.
Il Corriere – The Mule
Eastwood torna a recitare in un suo film dopo dieci anni, The Mule è la storia (vera) di Leo Sharp, veterano della Seconda Guerra Mondiale che a quasi novant’anni divenne un corriere per il cartello di Sinaloa, ma è soprattutto un’opera attraverso cui Eastwood prova a coniugare una personale, intima, riflessione sulla vecchiaia alla tradizione del cinema classico. Disponibile dal 13 Giugno. Qui la nostra recensione.
Transformers 3
Michael Bay chiude la prima trilogia dedicata alla guerra tra le fazioni di alieni robotici degli Autobot e dei Decepticons con una grande dichiarazione d’intenti legata al cinema blockbuster che verrà. Un film action dalle proporzioni massive, luminoso, che si spinge fino ad attraversare e ad interrogare i confini dell’allora nascente franchise age, tra riproducibilità tecnica di modelli di successo e massificazione dell’intrattenimento. Disponibile dal 9 Giugno. Qui la recensione.
MUBI
Shiva Baby
In esclusiva su Mubi, l’esordio di Emma Seligman promette di aggiornare al presente e problematizzare le maggiori linee tematiche della tradizione della comicità ebraica. Girato soltanto in una location e quasi in tempo reale, il film ha per protagonista Danielle, una giovane ebrea bisessuale che, nel corso di una shiva, un periodo di lutto per la religione ebraica, sarà costretta a confrontarsi con la famiglia che non vede da anni e che la considera una fallita, con la sua ex fidanzata e con il suo amante. Dall’11 Giugno.
Elio Petri Appunti Su Un Autore
Federico Bacci, Nicola Guarneri e Stefano Leone confezionano un appassionato documentario che ricostruisce la carriera di uno dei registi che ha plasmato il linguaggio del nostro cinema moderno attraverso interviste e materiali d’archivio.
Si segnala anche la rassegna dedicata ad Abbas Kiarostami, che si svolgerà su piattaforma tra il 4 ed il 19 giugno che permetterà agli spettatori di confrontarsi con il cinema di uno dei padri della Nouvelle Vague Iraniana attraverso quattro dei suoi film più noti (Il sapore della ciliegia, Dov’è la casa del mio amico?, Sotto gli ulivi e Il tempo ci porterà via)
Inoltre, tra il 10 ed il 21 Giugno, all’interno della rassegna Documentari Femministi Pioneristici verranno caricati sulla piattaforma alcuni documentari che esplorano la militanza femminista della regista Carole Roussopoulos e dell’attrice Delphine Seyrig, da Be Pretty and Shut Up a S.C.U.M. Manifesto 1967, passando per Just Don’t Fuck e Le F.H.A.R.