La guida allo streaming di Marzo 2025 di Sentieri Selvaggi
Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita a Marzo 2025. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV+, Sky e tutte le altre

Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, tra gli altri, il ritorno dei fratelli Russo su Netflix, la nuova serie con Seth Rogen su Apple Tv+, il nuovo progetto seriale dedicato a Daredevil su Disney+ ed il ritorno di Rodrigo Sorogoyen su Raiplay.
Netflix
The Electric State
I Fratelli Russo tornano su Netflix dopo The Gray Man con un film sci-fi che prova a trasporre in una narrazione blockbuster la suggestiva graphic novel di Simon Stålenhag ambientata in un futuro post apocalittico in cui l’umanità sta facendo ancora i conti con le rovine di una brutale guerra che anni prima la contrappose ai robot e alle intelligenze artificiali ribelli. Ora, però, la giovane Michelle è chiamata a mettersi in viaggio con il suo robot, Skip, per seguire una trasmissione che, ne è convinta, le permetterà di ritrovare suo fratello, scomparso da anni. Con Millie Bobby Brown e Chris Pratt Dal 13 marzo.
The Residence (Serie Tv)
Nuovo progetto seriale per Shonda Rhimes, che torna a sfiorare le atmosfere thriller per costruire su di esse la sua personale interpretazione di un giallo da camera. Come si addice al suo stile la sua non potrà però che essere una lettura massimalista e a suo modo ipertrofica del genere. La residenza del titolo è infatti la Casa Bianca, che durante una cena di galà verrà sconvolta da un omicidio. Chiamata ad indagare sarà Cordelia Capp, stimatissima detective che per caso si trova tra gli invitati all’evento. Cordelia dovrà però districarsi nell’indagine più complessa della sua carriera se non altro per la portata dell’inchiesta: dovrà infatti confrontarsi con centinaia di sospettati e con una scena del crimine che si sviluppa per circa duecento stanze. Dal 20 marzo.
Il Gattopardo (Serie Tv)
Nuovo adattamento di produzione italo-inglese dell’omonimo romanzo di Giuseppe Tomasi di Lampedusa dopo il classico del 1963 di Luchino Visconti di cui, probabilmente, proverà a conservare e rilanciare l’atmosfera barocca e decadente attraverso cui ha raccontato una nobiltà incapace di accettare il cambiamento nato dalla rivoluzione. Con Kim Rossi Stuart, Deva Cassel, Saul Nanni e Benedetta Porcaroli. Dal 5 marzo.
Adolescence (Serie Tv)
Torna Philip Barantini, il regista inglese che si è fatto conoscere nel 2022 con il bel Boiling Point, ambientato tutto tra le quattro mura di una cucina durante una serata di servizio e soprattutto girato tutto in un finto piano sequenza. Qui il regista, coadiuvato sempre Stephen Graham (che è protagonista ma anche creatore del progetto) ci riprova con questo thriller seriale su un tredicenne che viene arrestato perché sospettato di aver ucciso un coetano. Quattro episodi tutti rigorosamente girati in piano sequenza. Dal 13 marzo.
Disney+
Daredevil: Rinascita (Serie Tv)
Il Daredevil di Charlie Cox, dopo il cameo in Spider-Man: No Way Home torna nell’MCU per restare e lo fa dalla porta principale, attraverso la serie cult Netflix sviluppata da Netflix per 3 stagioni dal 2015 e che ora viene rilanciata in via ufficiale con una stagione che sa di revival ma che serve anche e soprattutto per raccontare un nuovo tassello della fase 5 del Marvel Cinematic Universe. Matt Murdock continua a difendere Hell’s Kitchen nei panni del vigilante Daredevil ma la minaccia più grande per New York sembra muoversi alla luce del sole: Wilson Fisk pare infatti aver abbandonato i panni di potente boss criminale per cercare una qualche redenzione come politico. Il suo prossimo obiettivo è infatti candidarsi alle prossime elezioni come sindaco della città ma Murdock non crede al suo pentimento ed è convinto che tutto faccia parte di un piano più ampio e pericoloso. Dal 4 marzo.
O’dessa
Sadie Sink è protagonista di questo fantasy dalle atmosfere steam punk pensato come un’opera rock su una contadina chiamata a recuperare un vecchio cimelio di famiglia viaggiando nella pericolosa e moderna metropoli. Lì troverà l’amore della sua vita ma dovrà anche combattere per recuperare ciò che le appartiene e trovare la sua vera voce. Dal 20 marzo.
Alexander e il terribile, orribile, abominevole, ma veramente bruttissimo viaggio
Eva Longoria è protagonista di un film che sa di commedie anni ’90, di quelle senza respiro, che un tempo dirigeva un maestro come Chris Columbus. Val Garcia, un’americana di origini messicane vuole portare i suoi figli in Messico proprio per far scoprire loro le origini della sua famiglia. Il piccolo Alexander, controvoglia, affronterà dunque un road trip che però verrà piagato da straordinari quanto misteriosi imprevisti. La causa degli incidenti sarà, forse, un idolo antico che la famiglia di Val custodisce da anni e che si dice sia portatore di una grave maledizione. Dal 28 marzo
A Shop For Killers (Serie Tv)
In epoca di grande popolarità per la serialità ed il cinema coreano segnaliamo anche un prodotto orientale passato forse sotto i radar rispetto al popolarissimo Squid Game ma non per questo meritevole di meno attenzione. A Shop For Killers è infatti una serie action tiratissima con sfumature da racconto di formazione che vede al centro del racconto la giovane Ji-An, che dopo la morte dello zio si ritrova a difendere quella che crede essere (solo) casa sua dall’attacco di squadroni di killer venuti ad ucciderla e a impradronirsi di qualcosa nascosto tra quelle mura. La verità è che lo zio di Ji An è stato uno dei più influenti trafficanti d’armi d’oriente e che quella casa è la sua armerai, a cui ora qualcuno sta cercando un nuovo padrone. Già disponibile.
Apple Tv+
Dope Thief (Serie Tv)
Ridley Scott e Peter Craig sono i produttori di questa serie noir con Bryan Tyree Henry e Wagner Moura che dell’immaginario thriller sembrano voler ricercare soprattutto quella scintilla che trasforma in caos una situazione apparentemente ordinaria. Due amici di Philadelphia, sempre alla ricerca di situazioni che permettano loro di sbancare il lunario decidono di organizzare una truffa che difficilmente potrebbe fallire. Grazie a due distintivi falsi si fingono agenti della DEA con l’obiettivo di fare irruzione in una casa di spaccio, sequestrare tutta la droga che trovano e rivenderla per conto loro. La truffa però li metterà al centro di una spirale incontrollabile di conseguenze quando si renderanno conto di aver appena fatto un blitz in una casa tenuta sotto controllo dalla vera DEA. Dal 14 marzo.
The Studio (Serie Tv)
Sit com “aziendale” dal retrogusto à la The Office per Seth Rogen, qui protagonista di una serie che satireggia i luoghi comuni dell’industria del cinema pop contemporaneo e le idiosincrasie delle sue star attraverso il peculiare punto di vista di Matt Remick nuovo capo di una casa di produzione cinematografica ormai crisi che sarà costretto a toccare con mano quanto la stessa industria in cui lavora stia sempre più sull’orlo del baratro. Dal 26 marzo.
Side Quest (Serie Tv)
Spin off seriale del bel Mythic Quest che apre e dà respiro alla galassia narrativa della serie dedicando ogni episodio ad un tassello diverso del grande mondo creato da Charlie Day e concentrarsi su dipendenti di dipartimenti minori della compagnia, sui fan del gioco ma anche su individui comuni che hanno finito per incrociare il loro cammino con quello del popolare MMORPG. Dal 26 marzo.
Raiplay
Dieci Capodanni (Serie Tv)
Instant cult di inizio 2025 per questa piccola grande epopea firmata da Rodrigo Sorogoyen, voce sempre più centrale del cinema spagnolo contemporaneo. Con un respiro quasi à la Linklater i Dieci Capodanni del titolo sono quelli vissuti nei dieci episodi da Ana e Oscar, che si conoscono e si innamorano il 1 gennaio 2015, giorno del loro trentesimo compleanno e che passeranno i successivi dieci anni a rincorrersi, ad amarsi, a riflettere, attraverso il loro rapporto, sulle loro priorità esistenziali. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
Margini
Tra fiction e autofiction, tra Virzì e la commedia italiana anni ’80, l’esordio spiazzante di Niccolò Falsetti e Francesco Turbanti, un racconto di formazione che tratteggia Grosseto come Akron e sembra divertirsi a giocare con lo sguardo Neorealista che da sempre governa certo cinema italiano. Lo manda in corto ambientando la storia in un 2008 che sembra il 98, lo astrae in un racconto che sembra dolceamaro, chiaroscurale, ma che in realtà mi é sembrato nerissimo, amaro, irrisolto. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
Anna 1972-1975
Raiplay permette di vedere la versione restaurata di uno dei film centrali del cinema sperimentale italiano, documentario osservazionale fiume che nello sguardo del soggetto, una giovanissima tossicodipendente che Grifi seguirà lungo tutta Roma, farà rispecchiare tutta la complessità e le contraddizioni dell’Italia anni ’70.
Le idi di Marzo
Ancora una regia di George Clooney che omaggia il grande cinema politico anni ’70 e, rivista oggi, ad anni di distanza, ci aiuta forse a comprendere molte delle spigolosità dell’America che flirta con Trump. Al centro del racconto c’è infatti il rampante segretario di un candidato democratico alla presidenza che però, proprio durante i complessi lavori per la campagna del suo campo scoprirà il lato oscuro della politica. Già disponibile. Qui la nostra recensione
Paramount+
The Substance
In tempo per la notte degli Oscar, in cui la sua attrice protagonista, Demi Moore, potrebbe vincere l’ambita statuetta, Paramount+ distribuirà su piattaforma l’ultimo film di Coralie Fargeat, crogiuolo body horror dall’animo punk che gioca a rimescolare e rilanciare sulla scena decenni di spunti e suggestioni, da Cronenberg a Yuzna per raccontare la parabola di Elizabeth Sparkle, attrice sempre più lontana dai riflettori che alla soglia dei cinquant’anni decide di rilanciarsi sottoponendosi ad una cura che promette un rivoluzionario ringiovanimento. Il processo avrà però su di lei conseguenze inattese ed inevitabili. Dal 4 marzo. Qui la nostra recensione.
Happy Face (Serie Tv)
Thriller dalle atmosfere true crime tratto da una storia vera con Dennis Quaid e sviluppato dai coniugi King. Da bambina Melissa ha scoperto che suo padre è il temibile serial killer Happy Face. Ora lei ha cambiato identità e, adulta, si è ricreata una vita come truccatrice televisiva. Il padre, invece, è in prigione ma, al contempo, sta provando a ricostruire un rapporto con la figlia. Dal 20 marzo.
Transformers One
Secondo film d’animazione della galassia Transformers che riprende le fila (e prova a ricostruire le origini), oggi, della leggendaria linea G1, il primo universo narrativo in cui si ambientano le avventure di Optimus Prime e Megatron. Forse è il primo film davvero politico della saga, teso tra lotta di classe, controllo delle masse, generazioni distanti, unite, però, dal cinema puro. Coraggioso, per quanto imperfetto. Dal 24 marzo. Qui la nostra recensione.
Sky
Hit – Man Killer Per Caso
Arriva su Sky il penultimo bellissimo film di Richard Linklater, stralunato thriller su un agente di polizia impiegato come finto killer su commissione per arrestare tutti coloro che vorrebbero ingaggiarlo per un omicidio e che finisce invischiato in una trama da noir quando sceglie di mantenere la copertura per aiutare una donna di cui finirà per innamorarsi. Qui la nostra recensione. Dal 22 marzo.
Gran Turismo – La storia di un sogno impossibile
Film “alimentare” per Neil Blompkamp, tratto dall’omonimo videogioco Sony, che forse sarebbe piaciuto al duo Bruckheimer/Scott che già portarono al cinema la Nascar in “Giorni Di Tuono” e che nelle mani del filmmaker sudafricano pare un altro tassello del suo cinema macchinico, che racconta un’umanità sempre più affascinato dal potenziamento tecnico. Peccato che, a volte, il suo sguardo si stanchi di stare dietro alle traiettorie in pista. Già disponibile. Qui la nostra recensione. Dal 26 marzo.
Iddu – L’ultimo padrino
Nuova regia di Grassadonia e Piazza, che continuano ad attraversare l’immaginario mafioso italiano (e trent’anni di cronaca nera nostrana) con il loro sguardo peculiare, tra realismo magico ed etnoantropologia.
Iddu è infatti il nome impronunciabile dietro cui si nasconde Matteo Messina Denaro, l’ultimo grande ricercato di Cosa Nostra. Ma i Servizi Segreti stanno per stringere su di lui e per farlo scelgono di farsi aiutare da Catello Palumbo, una sorta di povero diavolo, politico corrotto che per evitare la galera verrà convinto ad iniziare una corrispondenza con il boss nel tentativo di fargli svelare la sua posizione. Dal 31 marzo. Qui la nostra recensione.
The Watchers – Loro ci guardano
Ishana Night Shyamalan, figlia di M. Night Shyamalan esordisce alla regia con questo thriller minimale con Amanda Seyfried in cui però già prova a fare suo e a riutilizzare la gran parte dell’immaginario del padre, tra sentimenti di eerie e respiro da thriller della sorveglianza. Mina rimane bloccata in una foresta in Irlanda e trova rifugio in una sorta di baita insieme ad altri sconosciuti. Scoprirà che ogni notte lei e gli altri vengono osservati da strane creature. Dal 13 marzo. Qui la nostra recensione.
MyMoviesOne
La persona peggiore del mondo
Film rivelazione del 2021 e candidato ai prossimi Oscar come miglior film straniero, La persona peggiore del mondo è diretto da Joachim Trier ma si regge tutto sul magnetismo della sua attrice Renate Reinsve, centro di una rom com esuberante che, mischiando i registri ed i linguaggi, prova a raccontare le incertezze dei trentenni di oggi. Dal 13 marzo. Qui la nostra recensione.
Il complotto di Tirana
Un modo per ricordare il grande Oliviero Toscani, recentemente scomparso, che forse anche lui avrebbe amato, tanto questo progetto sfiora quell’amara ironia che spesso ha caratterizzato i suoi lavori. Il complotto di Tirana è il racconto di una truffa che ha coinvolto il famoso fotografo suo malgrado. Agli inizi degli anni ’00 Tirana sta cercando un rilancio e lo sta facendo anche attraverso l’organizzazione di un Biennale di Arte Contemporanea. All’evento dovrebbe essere invitato anche Oliviero Toscani, che infatti accetta l’invito. Dietro quella strana risposta, tuttavia, non c’è affatto l’artista. Già disponibile.
La scelta di Anne – L’Evenement
Leone d’oro alla 78° Mostra di Venezia, dove ha anche contribuito a rivelare il talento della sua protagonista, Anamaria Vartolomei, La scelta di Anne è il ritratto, tragico e realista, della condizione femminile nella Francia degli anni ’60, vista attraverso gli occhi di Anne, una ragazza che ha scelto di abortire in un paese in cui ancora non è un diritto contemplato. Quasi un body horror politico, a tratti, impreziosito da una messa in scena tutta in 4/3, per amplificare il disagio della sua protagonista. Già disponibile. Qui la nostra recensione.
MUBI
Grand Theft Hamlet
Piccolo affascinante tentativo di connessione tra gli spazi del teatro e dello spettacolo dal vivo e quelli del gaming nella forma di questo documentario che racconta il tentativo di un raccogliticcio gruppo di attori inglesi che, fermati dal lockdown, hanno provato a rimettere in scena la regia di Amleto a cui stavano lavorando nel mondo online di Grand Theft Auto 5. L’obiettivo non sarà solo organizzare uno spettacolo integrale negli spazi del videogioco ma anche coinvolgere (in qualità almeno di spettatori, se non di attori) centinaia di giocatori che in quei luoghi, di solito, preferiscono seminare il caos. Già disponibile.
L’inizio e la fine – Michelangelo Antonioni
Su Mubi arriva una sorta di retrospettiva lampo dedicata a Michelangelo Antonioni, che in due film Cronaca di un amore e Identificazione di una donna, il primo (anche se solo simbolicamente) e l’ultimo, si propone di tracciare una parabola che raccolga tutte le tensioni del regista, le sue ossessioni, le radici del suo immaginario esistenziale. Già disponibile.
Arazzi cinematografici: Film collettivi
Una piccola ma comunque ricca selezione che ricostruisce la florida stagione dei film collettivi che, soprattutto tra gli anni ’50 e ’80 ha caratterizzato il nostro cinema e impegnato (o lanciato) alcuni degli autori centrali del nostro immaginario, come Marco Bellocchio, presente nella selezione con il suo corto in Amore e rabbia. Insieme al film a episodi del 1969, trovano spazio nella rassegna Eros, L’amore in città e Novanta.
Pino
Walter Fasano, montatore e storico collaboratore, tra gli altri, di Luca Guadagnino, firma un documentario di montaggio dedicato a Pino Pascali artista concettuale di rottura nell’Italia degli anni ’60, morto tragicamente in un incidente nel 1968. Ora, il museo di Polignano a Mare (città d’origine dell’artista) ha acquistato la sua opera Cinque Bachi Da Seta ed un Bozzolo ed è pronto ad esporla. Fasano segue il delicato allestimento dell’esposizione e a partire da esso racconta per immagini fisse (per la maggior parte foto scattate dallo stesso Pascali) la vita dell’artista, scartando continuamente dalle forme del biopic e creando uno spazio narrativo evocativo in cui spazio e tempo si cancellano. Già disponibile. Qui la nostra recensione.