La guida allo streaming di Settembre 2024 di Sentieri Selvaggi

Una guida allo streaming con tutti i titoli più interessanti in uscita a Settembre 2024. Netflix, Prime, RaiPlay, Mubi, Disney+, Apple TV+, Sky e tutte le altre

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LA SCUOLA DI DOCUMENTARIO DI SENTIERI SELVAGGI

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Torna l’appuntamento mensile che sonda le profondità digitali delle piattaforme streaming alla ricerca dei titoli più interessanti da vedere ogni mese tra film, serie tv e documentari, nel tentativo di offrire uno spazio sicuro e accogliente complementare all’offerta cinematografica in sala. Questo mese, nella nostra selezione, tra gli altri, la nuova serie con Nicole Kidman su Netflix, il ritorno della Marvel su Disney+ ed il nuovo film con George Clooney e Brad Pitt di passaggio a Venezia su Apple Tv+

 

Netflix

The Perfect Couple (Serie Tv)

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KIM KI-DUK: LA MONOGRAFIA DEFINITIVA!

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Nicole Kidman torna protagonista di un thriller seriale a fine estate come ai tempi dello straordinario Big Little Lies. L’impianto è quello forse meno autoriale di Netflix ma il mood è allo stesso modo uggioso, ambiguo e, soprattutto, corale, con Dakota Fanning, Liev Schreiber e Eve Hewson  a dividere la scena con la diva australiana e ugualmente impegnati a dirimere la matassa di questo mistero che inizia quando un cadavere viene ritrovato sulla spiaggia proprio nei giorni in cui è previsto il matrimonio tra Amelia e Tag, rampollo della ricchissima e ambigua famiglia Winbury. Dal 5 settembre.

Monsters – The Lyle & Eric Menendez Story (Serie Tv)

Torna con la seconda stagione forse la più complessa, respingente ma al contempo affascinante serie di Ryan Murphy, che fin dalla cronaca degli anni di caccia e della cattura di Jeffrey Dahmer, ha provato a incrociare e a riflettere sui punti di contatto tra true crime e storia della cultura e dell’immaginario americano, come a raccontare quanto il primo abbia influenzato i secondi e viceversa. Non è forse un caso se nella seconda stagione si ragioni di America multiculturale e del lato oscuro del Sogno Americano a partire dalla storia vera dei fratelli Menendez, figli di una ricca famiglia di origini cubane emigrata (e arricchitasi) in America che un giorno uccidono apparentemente senza un perché i loro genitori, dandosi poi alla fuga. Con Chloe Sevigny e Javier Bardem. Dal 19 settembre.

Adam Sandler – Love You

Segnaliamo anche, già disponibile su Netflix, l’ultimo spettacolo di stand up comedy pura di Adam Sandler, soprattutto perché rappresenta un nuovo incontro di alcune delle nostre maggiori ossessioni: Adam Sandler, appunto, “il più grande attore del mondo” a cui abbiamo dedicato un’intera cover story del nostro magazine e Benny Safdie, che cura la regia video dello spettacolo e che torna a collaborare con Sandler dopo averlo diretto insieme al fratello nello straordinario Uncut Gems. Già disponibile.

Terminator – Zero

Una joint venture tra America e Giappone, tra Netflix e I.G. Production (che nei tempi d’oro curò lo straordinario Ghost In The Shell di Mamoru Oshii) riattraversa in forma seriale (e animata) l’universo del Terminator di Cameron. E lo fa “entrando” dalla porta principale, con una storia originale che però non è solo in continuity con la saga ma espande anche la storia del secondo capitolo della serie. Poco dopo il catastrofico “Giorno Del Giudizio” una soldatessa della resistenza viene mandata indietro nel tempo al 1997 per proteggere Malcom Lee, scienziato che a Tokyo sta lavorando a Kokoro, un modello di intelligenza artificiale pensato per contrapporsi a Skynet. Già disponibile.

 

Disney+

Agatha All Along

Si torna negli spazi sempre più estesi e multipiattaforma dell’MCU e stavolta lo si fa dal punto di vista di Agatha Harkness, villain della serie Wandavision lasciata senza poteri ed in esilio in una realtà parallela proprio da Wanda Maximoff. Ma come per il Cobra Kai di è il momento della rivincita e così Agatha torna nel nostro mondo pronta a reclutare una serie di alleati che andranno a formare la sua nuova covenant e che la aiuteranno a pianificare la sua vendetta. Dal 18 settembre.

 

 

Kinds Of Kindness

Yorgos Lanthimos torna alle origini del suo cinema, quello più morale, amaro, ironico, quello di Dogtooth, per intenderci, stavolta tuttavia “imbastardito” comunque da quel cinema americano pop che lo ha portato sugli scudi delle platee internazionali. Emma Stone, Jesse Plemons, Willem Dafoe sono dunque i protagonisti di queste tre storie debolmente interconnesse tra loro che riflettono sul lato oscuro dell’animo degli uomini, tra arrivismo, cinismo e autodistruzione. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

In Vogue: The 90s

La fascinazione per la serialità contemporanea per la moda e  l’onnipresente Retromania spostata verso gli anni ’90 si incontrano in questo progetto documentario che, in sei parti, prova a partire dalle pagine della più centrale e dirimente rivista di moda contemporanea per raccontare quegli anni, le loro ossessioni, i loro simboli, le loro manie, i costumi del tempo. Dal 13 settembre.

 

Prime Video

Tutti tranne te

Arriva su Prime la Rom Com rivelazione del 2024 che conferma, soprattutto, l’ottima salute dell’ultima generazione di attori del cinema americano, qui rappresentata da due dei suoi nomi di punta: Glen Powell e Sidney Sweeney. Tutti tranne te è però soprattutto un esperimento filologico ed antiquario: partire da Shakespeare (forse non la fonte più facile da maneggiare) per rifare a misura della Gen Z l’immaginario centrale della Golden Age della Rom Com americana, quella delle varie Katherine Hepburn e Carey Grant, tutta gag, motti di spirito e botta e risposta. Sullo sfondo, uno spunto che sa di pretesto e che nasce quando Bea e Ben si conoscono, si innamorano e passano la notte insieme. Per Ben, però, la relazione non ha nulla di serio e perciò lascia Bea la mattina dopo senza troppi complimenti. I due si ritroveranno ad un matrimonio, per caso e saranno costretti a fare squadra per fingersi fidanzati. Già disponibile. Qui la nostra recensione

Falla Girare 2 – Offline

Altro sequel legato ad un successo forse inatteso stavolta tutto italiano, quello dell’action comedy del 2022 diretta e interpretata da Giampaolo Morelli perfettamente inserita nel fil rouge anti proibizionista che unisce Smetto Quando Voglio allo stoner movie di Jonah Hill. Poco dopo la fine del primo capitolo il nuovo bersaglio è la rete internet, distrutta a causa di un virus nell’Italia distopica in cui è ambientato il film e che pare sopravvivere flebilmente in un microsegnale captato da Arturo, fratello del protagonista Natan. L’uomo riunirà la banda alla ricerca dell’unico server sopravvissuto ma dovrà scontrarsi con un gruppo di hacker che pare interessato a far sì che il mondo rimanga offline. Già disponibile.

Ari Cassamortari

Torna anche Claudio Amendola, con il sequel della bella, curiosa commedia del 2022 che ripensa l’ambiente imprenditoriale legato alle imprese famigliari di pompe funebri a metà tra il mafia movie e le guerre aziendali di Succession. Ari Cassamortari ritrova la famiglia Pasti all’apice del successo dopo il primo episodio, candidati ad un prestigioso premio di categoria mai assegnato prima. Ma il controllo degli addetti al giudizio è severissimo e, proprio quando il più sembrava fatto, un solerte revisore trova nei libri contabili dell’azienda un inatteso ammacco. Cosa lega il giovane Matteo, il più giovane dei fratelli Pasti e una serie di bonifici da migliaia di euro destinati ad una misteriosa camgirl morta all’improvviso al destino dell’azienda? Dal 23 settembre.

Dumb Money – Non chiamateli sprovveduti

Craig Gillespie gioca a “rifare” il cinema di Adam McKay raccontando, forse, anche, quanto l’immaginario accelerato, ironico, teso ad una costante costruzione di uno sguardo e di un linguaggio originali e profondi a tal punto da poter trasformare in immagini la complessità del tessuto socioculturale ed economico americano sia sempre più un modello per chiunque voglia affrontare i suoi stessi temi ricorrenti.

Sorta di ripensamento accelerato e digitale de La grande scommessa, Dumb Money è infatti un instant movie sulla bolla di Game Stop, l’impresa che nel 2020 coinvolse una serie variegata di utenti di reddit e di Youtube, pronti a rompere le uova nel paniere ad alcuni trader di Wall Street decisi a ridurre sul lastrico la celebre catena di rivenditori di videogames. Come in una sorta di sommossa dal basso a suon di meme e non sense, invece, l’internet più proletario e giocoso ha deciso di rispondere ai colpi costringendo i trader almeno ad un momentaneo ritiro. Già disponibile.

 

Apple Tv+

 

Wolfs – Lupi Solitari

Arriverà su Apple Tv dopo essere passato in concorso a Venezia il nuovo film di Jon Watts ma soprattutto il ritorno sullo stesso set per George Clooney e Brad Pitt a più di quindici anni di distanza dall’ultimo Ocean’s. E Wolfs è prevedibilmente un film che gioca sulla loro alchimia e sulla divertita rivalità di due attempati cattivi ragazzi, costruendo sui due attori una storia che vede contrapporsi due fixer rivali che all’insaputa l’uno dell’altro arrivano nello stesso posto per occuparsi dello stesso caso (un apparente omicidio, con un corpo da far sparire e delle prove da eliminare) salvo scoprire che la vittima, in realtà, non solo non è morta ma sarà la causa di una caccia all’uomo che li coinvolgerà nella fuga più complessa della loro carriera. Dal 27 settembre.

Slow Horses – Stagione 4 (Serie Tv)

Tornano i Ronzini, la squadra di “capricciose riserve” dell’Intelligence inglese capitanata da quel Jackson Lamb che sembra essere sempre di più l’ultima grande interpretazione di Gary Oldman. Dopo aver fermato una squadra ribelle dei servizi segreti decisa a vendicarsi dei propri datori di lavoro per aver giocato senza seguire le regole il nuovo caso degli uomini di Lamb parte dal passato dell’anziano River Cartwright, nonno del protagonista River, che una notte vede irrompere in casa sua un killer pronto ad ucciderlo. David riuscirà a salvarsi ma riaprirà una ferita vecchia di trent’anni che spetterà a Lamb e al suo team chiudere una volta per tutte. Dal 4 settembre.

Familia De Medianoche – Emergenze notturne (Serie Tv)

Esordio nel medical drama più puro, ma sempre a cavallo tra pop e ricerca d’autore per Apple Tv+ che declina il genere al sole del Messico e distribuisce a settembre questo racconto corale di quotidiane emergenze dal punto di vista di Marigaby, giovanissima studentessa universitaria di giorno che di notte diviene aiuta come infermiere sull’ambulanza privata gestita dalla sua famiglia nella tentacolare Città del Messico. Dal 25 settembre.

 

Raiplay

L’ombra di Caravaggio

L’ultimo film da regista di Michele Placido parte dalla biografia di Michelangelo Merisi (interpretato da Riccardo Scamarcio), ne riconosce le affinità con il resto della sua galleria di personaggi maledetti ma subito dopo scarta a velocità massima nel tentativo di utilizzare la vita di uno dei maggiori pittori italiani del ‘600 come un prisma su cui far infrangere tutto il suo immaginario e le sue ossessioni, prima tra tutte quella per il corpo umano, letto, qui, in modo straordinariamente carnale. Già disponibile. Qui la nostra recensione

La Piscina

Raiplay omaggia Alain Delon proponendo in catalogo una selezione dei film più importanti dell’attore francese. Tra di essi, ovviamente, lo straordinario film di Deray teso tra noir e melò in cui Delon interpreta Jean Paul, scrittore fallito costretto a scontrarsi con un vecchio amico quando quest’ultimo inizia a sedurre sua moglie. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

As Bestas

Forse è il film della consacrazione dello straordinario Rodrigo Sorogoyen, in realtà da anni riconosciuto dagli addetti ai lavori come uno dei più affascinanti cineasti di genere europei, specialista nella gestione della tensione a partire dallo sguardo che lancia sugli spazi del suo cinema. Qui però firma forse il suo progetto più cinefilo, in grado di dialogare tanto con Peckinpah che con Boorman. Al centro del racconto, una vera e propria faida tra una coppia di forestieri arrivati in un paesotto spagnolo trilingue e due fratelli contrari alla loro impresa imprenditoriale. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Kill Me If You Can

Forse uno dei progetti documentaristici più interessanti di Alex Infascelli che dopo la vita del Pupone, stavolta pone al centro del racconto la rocambolesca storia di Raffaele Minichiello, nato in Irpinia alla fine degli anni ’40, emigrato negli Stati Uniti poco dopo e poi marine volontario per combattere in Vietnam. Ma soprattutto autore di un folle dirottamento aereo avvenuto nell’ottobre del ’69, quando costrinse un volo TWA ad attraversare l’Atlantico e atterrare a Roma. Perfetto controcampo de Io sono Francesco Totti, una solida riflessione su verità, cinema e autofiction tutta “oltre” l’immagine. Quasi un film di Friedkin diretto da Monicelli. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

 

 

Paramount+

Al vertice della tensione – The Sum Of All Fears

Paramount+ permette di riscoprire l’orgoglioso cinema media ma appassionato del grande Phil Alden Robinson, che nel 2002 firma l’ultimo adattamento per il cinema (post)classico di un romanzo di Tom Clancy prima che anche il mondo dello scrittore americano venisse rimasticato dalla franchise age. La minaccia, per l’analista CIA Jack Ryan viene da un gruppo di terroristi neonazisti che vogliono compiere uno spaventoso attentato durante il Super Bowl e rinfocolare le vecchie ostilità tra America e Russia proprio pochi anni dopo la fine della Guerra Fredda. Con Morgan Freeman e Ben Affleck. Già disponibile.

Tulsa King – Stagione 2 (Serie Tv)

Torna con la seconda stagione anche la serie interpretata da Sylvester Stallone e curata da Terrence Winter, che di fatto riscrive attraverso il corpo dell’attore/autore americano tutta una mitologia conservatrice del mafia movie cambiandone tuttavia di segno gli elementi essenziali e aprendosi ad una contemporaneità sempre più globalizzata e multiculty. Si riparte dalla fine della prima serie, dunque, con Dwight Manfredi pronto a mettersi al comando del piccolo ma affiatato gruppo di fuoco che lo ha già aiutato a combattere il malvagio Walltrip. Non appena Manfredi inizia a muoversi, tuttavia, una nuova minaccia si profila all’orizzonte. Dal 15 settembre.

Le Bureau – Sotto Copertura (Serie Tv)

Spionaggio, melò ed action si incontrano in questa serie amatissima in Francia che prova a fare suo lo spirito di progett cardine della contemporaneità come The Americans ed Homeland.

Guillaume è un agente dei servizi segreti francesi incaricato di compiere complicate operazioni sotto copertura all’estero. L’uomo è stanco, però e la serie inizia subito dopo la sua ultima missione, alla vigilia di una nuova vita da tranquillo funzionario d’ufficio dell’intelligence. Quando però  Guillaume ritrova a Parigi Nadia, la donna araba di cui, sotto copertura, si era innamorato, non ci pensa due volte e riattiva la sua identità operativa, anche solo per capire come mai la donna sia in Europa. Già disponibile.

Apartment 7A

Il titolo di punta del mese di Paramount+ è questo thriller prodotto dalla Screen Gems di Michael Bay pensato per essere un prequel allo straordinario Rosemary’s Baby di Polanski. L’appartamento 7A del titolo è infatti quello dalla giovanissima Terry Gionnofrio, che nel film di Polanski è una tossicodipendente accolta da dai coniugi Castevet mentre qui è ancora un’ambiziosa ballerina che proprio dai Castevet prende in affitto l’appartamento. Sarà lei a divenire una delle prime testimoni dell’orrore che si consuma in quelle mura. Dal 27 settembre.

 

MyMoviesOne

Una selezione da Venezia81

Come ogni anno MyMovies One propone nella sua sala digitale una selezione di titoli provenienti dalle sezioni più interessanti della Mostra del cinema di Venezia. Quest’anno, tra gli altri, Il Mio Compleanno, HoneymoonManas e The Fisherman.

Tatami

Cinema sportivo e politica contemporanea si incontrano nel film di Zahra Amir Ebrahimi e Guy Nattiv, che ragiona sulle complicate questioni mediorientali attraverso la storia di Maryam, abile judoka della nazionale iraniana che vorrebbe regalare al suo paese la prima medaglia nella categoria. Quando però deve confrontarsi con un’atleta iraniana la Repubblica Islamica vorrebbero ordinarle di ritirarsi fingendo un infortunio. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Noir Casablanca

Di passaggio a Cannes 2024, dove ha vinto il premio della Giuria nella sezione Un Certain Regard, Noir Casablanca è un buonissimo noir d’attori, derivativo ma appassionato, costruita a partire da un’umanissima e crudele storia di rancori che contrappone due boss della malavita marocchina ma soprattutto un padre ed un figlio, sul baratro di una vita da malaffare. Già disponibile. Qui la nostra recensione.

Sky

 

John Wick 4

Arriva finalmente in streaming il capitolo finale (ma sarà davvero così?) dell’epopea del killer interpretato da Keanu Reeves che, sottotraccia, da una decina d’anni si è rivelato un testo essenziale per comprendere lo stato di salute del cinema contemporaneo, le sue evoluzioni, i suoi tratti essenziali, il destino delle sue immagini e di noi spettatori. Già disponibile. Qui la nostra recensione. Dal 2 settembre.

Gloria!

Due esordi alla regia di attori italiani questo mese su Sky. Il primo è questo Gloria! Diretto da Margherita Vicario, che per il suo primo film dietro la macchina da presa sceglie di riscrivere da zero le regole del period drama guardando alla prima riformatrice del cinema recente in questo senso, Sofia Coppola. All’alba dell’Ottocento, in un convento veneto, vaga, silenziosa, la muta, una servetta apparentemente anonima che però ha in dono uno straordinario talento canoro. Un giorno, nel seminterrato del convento, la ragazza trova un pianoforte e decide di farlo divenire uno strumento per raccontare e affermare la sua identità. Sarà attorno ad esso che unirà un gruppo di donne altrettanto ribelli, pronte a far sentire la propria voce in un contesto storico che quella voce vorrebbe, evidentemente, silenziarla. Dal 15 settembre. Qui la nostra recensione.

The Penguin

Il nuovo tassello del Batmanverse di Matt Reeves passa per HBO (e da noi Sky) e coinvolge lo straordinario Oswald Copplebot interpretato da Colin Farrell. Si riparte dalla fine del primo film dunque, con una serie che farà da ponte con il prosieguo della saga al cinema e che stavolta seguirà le operazioni del capomafia di Gotham impegnato a tentare di occupare il vuoto di potere tra le famiglie del sottobosco criminale della città conseguente alle prime operazioni del Cavaliere Oscuro, magari sfruttando la corsa agli appalti per la ricostruzione della città, a pezzi dopo lo spaventoso attentato dell’Enigmista con cui si è chiuso il film. Per farlo, tuttavia, dovrà lottare non solo per il dominio della città ma anche per il controllo della sua famiglia. Dal 19 settembre.

Zamora

Altro buonissimo esordio italiano, stavolta a firma di Neri Marcorè che dirige un film affascinato da un certo sentore retrò del nostro cinema e, forse soprattutto, dalla Milano fumosa e operaia degli anni ’60, quasi a porsi come una versione giocosa e malinconica de Il Posto di Olmi. Lì c’era Domenico, timido giovanotto che viaggia verso la Milano degli anni ’60 per partecipare ad un concorso di lavoro. Qui, invece, c’è Walter Vismara, ragazzotto abilissimo con i numeri ma un po’ insicuro che si trasferisce per lavoro proprio a Milano. Qui entrerà in contatto con l’ambiente del calcio aziendale, alle cui partitelle sarà costretto a partecipare controvoglia nel ruolo di portiere. Match dopo match, però, anche grazie all’amicizia con un campione decaduto, troverà proprio in quello sport alieno l’occasione del riscatto. Qui la recensione. Dal 30 settembre.

 

MUBI

Perfect Days

Ultimo straordinrio Wenders, che firma un progetto in apparenza semplicissimo ma che racconta con lucidità una reazione al cinema accellerato del contemporaneo. Riannodando i fili che lo legano all’oriente e ai suoi miti, a partire da Ozu, Wenders insegue quest’esperimento di Slow Cinema europeo tutto ripiegato sul corpo dello straordinario Koji Yakusho, inserviente dei bagni pubblici di Tokyo di cui il regista racconta le giornate e la quotidianità “lenta”, provando a riscoprire la poesia della semplicità. Qui la nostra recensione. Già disponibile.

 

Blood Simple

Mubi offre la possibilità di confrontarsi con uno dei film seminali del cinema di Cohen. Il loro cinema è già tutto in questo sporco noir con Francis McDormand in cui il proprietario di un bar orchestra un tremendo piano per eliminare la moglie infedele ed il suo amante, salvo poi vederselo sfumare per le mani e lasciare spazio a conseguenze mortali.

 

Al diavolo la celebrità

All’interno del ciclo sulle forme laterali della commedia all’italiana Mubi propone anche quest’oscuro ma affascinante film della fine degli anni ’40, diretto a quattro mani da Steno e Monicelli che si divertono a riattraversare la leggenda del Faust mettendo al centro del racconto il timido professor Bresci che, pur di far innamorare di sé la bella Ellen è disposto a fare un patto col diavolo. Grazie ad esso si ritroverà a potersi reincarnare nel corpo di un affascinante tenore appena morto. La trasformazione, però, avrà conseguenze imprevedibili. Già disponibile.

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