La "natura" morta di Uberto Pasolini: Still Life, trailer e 4 clip
Scritto, prodotto e diretto, a basso costo, premio per la miglior regia nella sezione Orizzonti a Venezia 70. Il regista calca il meno possibile la mano lasciando "esplodere" la star Eddie Marsan. Tra richiami ad Ozu, il lavoro di Pasolini emerge grazie alla scelta strategica del direttore della fotografia Falivene.
Still Life di Uberto Pasolini arriva nelle sale italiane il 12 dicembre grazie a BIM. E' l'ultima fatica – partorita dopo sei anni – del regista/produttore italiano (trapiantato in pianta stabile in Gran Bretagna) che ha conseguito, a settembre, il Premio per la miglior regia alla Mostra internazionale d'Arte cinematografica (nella sezione Orizzonti – lungometraggi) di Venezia.
Pasolini – che ha anche scritto e prodotto a basso budget il film – si è ispirato al lavoro di impiegati che organizzano le esequie di persone sole. Il protagonista Eddie Marsan (The illusionist – L'illusionista, V per vendetta, Miami Vice). è già utilizzato da Martin Scorsese, Steven Spielberg, Mike Leigh, Bryan Singer, incarna il diligente John May. Nonostante il licenziamento, sente di dover portare a termine la sua ultima missione: trovare parenti e amici di un vecchio alcolizzato, Billy Stoke, e invitarli al suo funerale. Durante la ricerca molte cose cambieranno nella sua vita.
Pasolini inizia come runner nel 1984 con le troupe di Urla del silenzio, poi produce il suo primo film A dangerous man: Lawrence after Arabia, diretto da Christopher Menaul. Nel 1994 fonda la sua casa di produzione, raggiungendo la fama internazionale con Full Monty (campione
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Il direttore della fotografia Stefano Falivene– che ha lavorato con Amos Gitai, Abel Ferrara, Wes Anderson – ha desaturato il colore (su indicazioni dello stesso Pasolini) durante il percorso di trasformazione di John
Qui di seguito, 4 clip