"La Nuova Zelanda è la Terra di Mezzo". Parte The Hobbit
Lo annunciano ufficialmente la Warner Bros, e Peter Jackson con due foto pubblicate sulla sua pagina Facebook: il 21 marzo a Wellington, Nuova Zelanda, ha preso il via la produzione di The Hobbit
“La Nuova Zelanda è la Terra di Mezzo”, come recitavano i cartelli e gli striscioni degli appassionati chiamati a manifestare contro la temuta notizia che il film sarebbe stato girato altrove a causa dell'opposizione dei sindacati del settore. Ora lo annunciano ufficialmente la Warner Bros, e Peter Jackson con due foto pubblicate sulla sua pagina Facebook: il 21 marzo a Wellington, Nuova Zelanda, ha preso il via la produzione di The Hobbit, atteso progetto in due film dal mondo di Tolkien, in uscita a dicembre, tra 2012 e 2013.
Con un budget fissato di 500 milioni di dollari neozelandesi (384.300.000 dollari americani) e la creazione stimata di circa 1000 posti di lavoro, Lo Hobbit è un progetto di tale importanza per la Nuova Zelanda che a intervenire per conciliare le parti sarebbe stato addirittura il primo ministro John Key.
Il cast vede il britannico Martin Freeman nel ruolo di Bilbo Baggins, e la presenza di diversi attori de Il signore degli anelli: Ian McKellen che torna nel ruolo di Gandalf, Cate Blanchett-Galadriel, Andy Serkis-Gollum e Elijah Wood-Frodo. Lo script è frutto di un lavoro a più mani di Fran Walsh, Philippa Boyens, Guillermo del Toro e Peter Jackson.
Nel reparto creativo, il direttore della fotografia Andrew Lesnie, lo scenografo Dan Hennah, il compositore Howard Shore, e in qualità di conceptual designer, i più grandi illustratori di Tolkien, Alan Lee e John Howe.
Armi, armature e protesi sono affidate al certosino lavoro di Weta Worskhop; gli effetti saranno come sempre di Weta Digital, sotto la supervisione del premiatissimo Joe Letteri (recentemente premiato con BAFTA e Oscar per Avatar, già con Jackson sia ne Il signore degli Anelli, King Kong e Amabili Resti, che nel nuovo Le avventure di Tintin: Il segreto dell'unicorno).
Jackson (che nel corso della difficile gestazione del progetto si è anche operato di ulcera perforata) si è dichiarato estremamente eccitato e felice. Il regista neozelandese è stato tra i primi a scegliere la nuova macchina da presa digitale RED, la EPIC cam, seguito da David Fincher (The Girl with the Dragon Tattoo) Steven Soderbergh (Contagion) Marc Webb (Spider-Man 3D) e Ridley Scott (Prometheus).