La Paura di Dario Argento
Sogni e incubi del maestro del brivido nella sua autobiografia
Dario Argento firma la sua sofferta autobiografia dal titolo Paura.
“Non avevo paura del buio, come tutti i bambini, io avevo paura del corridoio di casa. Era una forma perfetta di terrore: puro, senza condizionamenti”.
Argento si pone come obiettivo quello di raccontare e di portare alla luce i suoi timori di bambino, indagando più approfonditamente la sua vita, i suoi sogni misti ad i suoi incubi, le sue opere, nella consapevolezza di un intimo legame tra le pellicole che lo vedevano regista e la sua personalità, propria del maestro del brivido italiano.
Un'autobiografia dalle caratteristiche di un romanzo, che si concentra volutamente sul simbolismo dei lungometraggi, dallo specchio di Profondo rosso alle streghe di Suspiria. (s.r.)