La programmazione di Fuori Orario dal 25 al 31 ottobre

Da stanotte a sabato 31 su Fuori Orario, cinema italiano anni ’30 e ’40, Suburra, Non essere cattivo, Raúl Ruiz e Paulino Viota

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CORSO SCENEGGIATURA CINEMA E TV, in presenza o online, NUOVA DATA DAL 27 MARZO
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Domenica 25 ottobre 2020 dalle 2.45 alle 6.00

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Fuori Orario cose (mai) viste

di Ghezzi Baglivi Di Pace Esposito Fina Francia Fumarola Giorgini Luciani Melani Turigliatto

presenta

I POTERI MAGICI DEL CINEMA: UNA PSICOPATOLOGIA

5 – Il diavolo, probabilmente

a cura di Lorenzo Esposito

NESSUNO DISSE NIENTE                          

(Nadie dijo nada, Cile, 1971, col., 126’32”, v.o. sottotitoli italiani)

Regia: Raúl Ruiz
Con: Carlos Solanos, Jaime Vadell, Luis Vilches, Luis Alarcón, Nelson Villagra

Realizzato per la RAI (la serie “L’America Latina vista dai suoi registi”) e mandato in onda negli anni ’70 in una versione ridotta, in bianco e nero e doppiata. Dopo una ricerca sui materiali originali, Fuori Orario ha ripristinato la versione originale montata dal regista, della durata di 126’32”, a colori, con il sonoro originale.

Un gruppo di giovani scrittori e poeti sperduti nel buio della parola che non riesce a cambiare il mondo e nella nebbia di bar fumosi, vende l’anima al diavolo. “È un film sul senso di isolamento e su una certa megalomania che si sviluppò in Cile durante il governo Frei. La versione della Rai è stata fatta tagliando tutto ciò che fa allusione a un contesto politico e a personaggi reali. […] La storia non era la cosa più importante: la cosa più importante erano i discorsi che si facevano attorno alla storia, che è uno dei temi del cinema moderno” (Raúl Ruiz).

JAULA DE TODOS – LA GABBIA DI TUTTI       

(Spagna, 1974, col., 13’38”, v.o. sott. it. )

Regia: Paulino Viota

Con: Guadalupe G. Guëmes

Girato dopo ContactosJaula de todos è l’ultimo cortometraggio di Viota, girato in 16 mm.,ed è ispirato al frammento di un’opera di Diderot, Ceci n’est pas un conte, citato nel film  in voce off.   Realizzato in complicità con Guadalupe G. Guemes, narra la relazione tra un ambizioso professore universitario e la sua allieva, che si dedica completamente all’uomo ma viene abbandonata quando questa ha successo nella sua carriera.  La ragazza impara la lezione, rifiuta la relazione con un amico che vuole consolarla e sceglie la propria libertà.

 

Venerdì 30 ottobre 2020 dalle 1.15 alle 6.00

I POTERI MAGICI DEL CINEMA: UNA PSICOPATOLOGIA

6 – Rapporti di classe

a cura di Lorenzo Esposito

LA TERRA DELL’ABBASTANZA                       

(Italia, 2018, col., dur., 89’09”)

Regia: Fabio e Damiano D’Innocenzo

Con: Andrea Carpenzano, Matteo Olivetti, Milena Mancini, Max Tortora, Giordano De Piano, Michela De Rossi, Walter Toschi, Luca Zingaretti, Yan Lovga

Presentato al Festival Internazionale del Film di Berlino nella sezione Panorama.

Mirko e Manolo sono amici, vivono in un quartiere periferico di Roma e frequentano la scuola alberghiera Una sera, a bordo della loro utilitaria, investono un uomo e scappano senza prestargli soccorso. Dopo gli iniziali sensi di colpa i due amici scoprono che l’uomo investito, come rivela Danilo, padre di Manolo, era un “pentito” del piccolo clan dei Pantano, criminali della zona, e Mirko e Manolo si guadagnano il diritto di entrare nel clan, ottenendo il rispetto e il denaro che non hanno mai avuto. Sotto la guida del malavitoso Angelo, i due amici iniziano a lavorare per il clan come killer, uccidendo alcuni debitori per conto dello stesso Angelo, senza la reale consapevolezza delle loro azioni. Piano piano questo tipo di vita li cambia e li allontana, il potere dei soldi, l’odore del sangue li conduce verso l’irreparabile tragedia finale. Uno degli esordi più significativi degli ultimi anni.

NON ESSERE CATTIVO

(Italia, 2015, col., dur., 95’02”)

Regia: Claudio Caligari

Con: Luca Marinelli, Alessandro Borghi, Silvia D’Amico, Roberta Mattei

Cesare e Vittorio sono due amici cresciuti insieme a Ostia. Vivono come fratelli tra spaccio e consumo di stupefacenti. Quando decidono di cambiare vita, nonostante tutti gli sforzi che questa scelta richiede, troveranno davanti una società e un destino avverso. Terzo e ultimo, sublime film di Claudio Caligari, autore di Amore tossico e L’odore della notte.

 

Sabato 31 ottobre 2020 dalle 2.00 alle 6.30

CINEMA SUL FONDO 2

da una idea di Ciro Giorgini ed enrico ghezzi (11)

a cura di Paolo Luciani

Sono centinaia i film italiani del periodo 1929/1945 considerati perduti, scomparsi, non ancora individuati. Le condizioni oggettive di deperibilità e difficoltà di conservazione di copie e negativi, si sono unite alle ventate di rimozione (culturale, critica, storica, politica…) che si alzarono impetuose ed immediate nei giorni della Liberazione. Ci sono voluti alcuni decenni prima che si risvegliasse una attenzione nei confronti di “quel cinema”; anche in questo caso, va attribuito alla nuova o giovane (…di allora…) critica italiana il merito di averlo considerato in maniera del tutto originale

Fin dalla sua nascita, la Rai ha rappresentato una delle possibilità maggiori di fruizione di questo cinema; oltre ad avere la disponibilità di decine e decine di titoli, via via diversi anno dopo anno, secondo la logica dei diritti tv, si è spesso impegnata nella ricerca, restauro e promozione di titoli importanti del periodo 1929/1945, collaborando attivamente con studiosi e cineteche. In particolare, questa funzione è stata assolta da Fuori Orario; CINEMA SUL FONDO, nasce alcuni anni fa da questa esigenza e dalla passione di Ciro Giorgini con enrico ghezzi.

Al lavoro ci CINEMA SUL FONDO si deve   ad esempio il ritrovamento di un titolo considerato scomparso come LA STELLA DEL CINEMA, che volutamente abbiamo scelto per inaugurare questa ripresa del ciclo.

Riprendiamo quindi questo progetto con la speranza di poter contribuire a tenere alta l’attenzione su questo segmento importante della storia del nostro paese.

BALLERINE                                               PRIMA VISIONE TV

(Italia, 1936, b/n, dur., 66’)

Regia: Gustav Machaty; soggetto tratto dal romanzo Fanny ballerina della Scala di Giuseppe Adami; sceneggiatura Albrect Joseph, Rudolph Joseph, Leo Bomba; fotografia Vaclav Vich; montaggio Vincenzo Sorelli; musica Annibale Bizzelli; aiuto regista Giorgio Bianchi; assistenti alla regia Alberto Mondadori, Mario Monicelli

una produzione A:F:I: distribuzione E:N:I:C:  realizzata negli stabilimenti di Tirrenia e presentata alla Mostra di Venezia del 1936

Con: Silvana Jachino, Olivia Fried, Maria Denis, Laura Nucci, Maria Ray, Antonio Centa, Livio Pavanelli, Gino Viotti, Nicola Maldacea

Allieva prediletta di un vecchio maestro di danza, una ballerina si afferma in una pantomima importante. Quando il suo insegnante muore sul palcoscenico, trova nell’affetto di un giornalista l’appoggio per superare il difficile momento. Dopo qualche tempo, il giornalista le propone di sposarlo, cosa sarà del suo lavoro…?

LA COMPAGNIA DELLA TEPPA

(Italia, 1941, b/n, dur., 65’31”)

Regia: Corrado D’Errico; sceneggiatura e dialoghi Ferruccio Cerio, Alessandro De Stefani; fotografia Massimo Terzano, operatore Mario Bava; montaggio Eraldo Da Roma; musiche Gioacchino Rossini, coordinate da Umberto Mancini; scenografia Gustavo Abel

una produzione Scalera Film realizzata negli Stabilimenti Scalera di Roma

Con: Maria Denis, Adriano Rimoldi, Nicoletta Parodi, Corrado Racca, Carlo Duse, Clelia Matania, Dina Perbellini, Erminio Spalla, Giorgio Costantini

A Milano, durante la dominazione napoleonica, alcuni giovani si stringono in una associazione segreta denominata “Compagnia della teppa”, allo scopo di cospirare contro gli oppressori. La setta è finanziata segretamente dal marchese Carrera, Gonfaloniere della città, il quale, con le sue informazioni, farà in modo di salvare i congiurati che, dopo un audacissimo colpo, stavano per cadere in mano alla polizia. 

FIAT VOLUNTAS DEI

(Italia, 1935, b/n, dur.,76’ 16”)

Regia: Amleto Palermi; soggetto liberamente tratto dalla commedia omonima di Giuseppe Macrì; sceneggiatura A. Palermi con la collaborazione non accreditata di Michele Galdieri e Fulvio Palmieri; fotografia Arturo Gallea; montaggio Fernando Tropea; musica Umberto Mancini; scenografia Nino Maccarones

una produzione e distribuzione Artisti Associati realizzata negli Stabilimenti Titanus di Roma

Con: Angelo Musco, Maria Denis, Sarah Ferrati, Amelia Chellini, Adolfo Geri, Nerio Bernardi, Pina Renzi, Pino Locchi

Vivace ritratto di un bizzarro parroco di campagna e della complicata serie di commoventi e divertenti episodi che costellano l’esercizio che egli fa della propria missione sacerdotale; soccorrere i poveri, aiutare vedove ed orfani, appianare dispute tra coniugi, fare addirittura da paraninfo tra innamorati timidi, essere vicino ai bisognosi e portare conforto ai moribondi…

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