La scuola come fuga: Fuck You, Prof!, di Bora Dagtekin

In Germania ha sbancato il botteghino incassandro oltre 60 milioni di euro. Diretto e irriverente, come una bella commedia scorretta sa fare. E l’inevitabile prevedibilità qui diventa trasparente

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Arriva un inaspettato tornado dalla Germania e dalla Constantin Film. Di quelle che non ti aspetti, soprattutto se rapportate alle commedie tedesche che di solito vengono distribuite nel nostro paese. Sono fortunatamente lontane le commedie d’autore anni ’80, tra Rudolf Thome (Tre donne, il sesso e Platone) e Doris Dörrie (Uomini) e Fuck You, Prof! sembra staccarsi anche da prodotti ben fatti tipo Oh Boy. Un caffè a Berlino dove però si respira sempre un’intellettualismo di fondo. Qui invece siamo dalle parti della scorretta commedia statunitense. Che pigia l’acceleratore rispetto Bad Teacher di Jake Kasdan. Dove lo scontro tra insegnante e studenti diventa una guerra all’ultimo sangue.

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Zeki Müller è appena uscito dal carcere e va subito alla ricerca di un bottio che aveva nascosto nei pressi di una scuola. Ma proprio lì ci hanno costruito una palestra. L’ex-galeotto dovrà quindi fingersi un insegnante “Scuola Superiore Goethe”, lavorando di giorno e scavando di notte. Con i suoi metodi stravaganti però riesce a rimettere in riga la peggiori delle classi possibili, la famigerata 10B. E nascerà un’attrazione con la collega Lisi che però ignora il suo passato.

fuck you, profRealizzato nel 2013, in Germania Fuck You, Prof! ha sbancato i botteghini incassando oltre 60 milioni di euro, tanto è vero che in patria è già uscito il numero 2 sempre con lo stesso regista e gli stessi attori. La sua forza è una comicità diretta che non si ferma davanti a niente (il cane che lecca la propria cacca), che si prende gioco anche di una certa letterarietà del cinema tedesco (“devo finire di leggere I masnadieri” dice l’improvvisato professore, dove la prova di Elyas M’Barek (Shadowhunters, L’onda e la serie tv Kebab for Breakfast) appare decisamente convincente proprio nello svelare multiple personalità. Ha una bella mano Bora Dagtekin. Che inzeppa il film di dialoghi scoppiettanti, magnificamente stupidi (“se un film non c’è in dvd vuol dire che fa cacare”), e continue battaglie, tra strofinacci sporchi, rutti, tentativi di affogare alunni in piscina e un’invisibile storia d’amore che scorre leggera in sottofondo. La prevedibilità è inevitabile. Ma Fuck You, Prof! ci arriva attraverso una marcia inarrestabile.

 

 

 

Titolo originale: Fack ju Göhte

Regia: Bora Dagtekin

Interpreti: Elyas M’Barek, Karoline Herfurth, Katja Riemann, Jana Pallaske, Alwara Höfels

Distribuzione: Medusa

Durata: 118′

Origine: Germania 2013

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