La Studio Universal omaggia Gene Kelly a 20 anni dalla scomparsa

Sarà omaggiato il 2 febbraio il coreografo, attore ballerino e regista reso celebre per Cantando sotto la pioggia e Un americano a Parigi

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La Studio Universal (Madiaset Premium DT), rende omaggio al ballerino, attore regista e coreografo Gene Kelly, a vent’anni dalla scomparsa (2 Febbraio 1996): quello stesso giorno avrà luogo una maratona con i maggiori successi dell’attore. Saranno proiettati i film Due marinai e una ragazza (1945) di George Sydney per proseguire con Facciamo il tifo insieme (1949) di Busby Berkeley,  Un giorno a New York (1949) di Stanley Donen e Gene Kelly, Un americano a Parigi (1951) di Vincente Minnelli e Cantando sotto la pioggia (1952) di Stanley Donen e Gene Kelly.

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Eugene Curran Kelly nasce a Pittsburgh il 23 agosto del 1912, ed esordisce a Broadway come ballerino nel 1938, e due anni dopo sarà coreografo e protagonista del musical Pal Boy. Nel 1942 la sua prima apparizione a Hollywood, al fianco di Judy Garland, mentre nel 1945 ottiene la prima nomination agli Oscar per Due marinai e una ragazza, dove recita al fianco di Frank Sinatra. Il 1946 lo vede confrontarsi con il rivale Fred Astaire per Ziegfield Follies, mentre nel ’49 dirige e recita in Un giorno a New YorkA seguire vengono i due capolavori Un americano a Parigi (’51), e Cantando sotto la pioggia (’52), di Stanley Donan. Nel 1951 riceve l’Oscar onorario “in apprezzamento della sua versatilità come attore, cantante, regista e ballerino, e in particolare per i suoi spettacolari successi nell’arte della coreografia cinematografica”, premio che gli venne ri consegnato nel 1984, visto che un incendio ne aveva distrutto la precedente casa e l’Oscar era andato perduto. Nel ‘56 vinse l’Orso d’Oro al Festival di Berlino per Trittico d’amore, e nel 1960 ottenne la Légion d’honneur dal governo francese. Nel 1985 gli venne conferito un premio alla carriera dall’American Film Institute e nel 1994 il presidente Bill Clinton volle insignirlo della National Medal of Arts, premio che Kelly non potè ritirare a causa delle sue precarie condizioni di salute.

 

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