La tomba delle lucciole al Lucca Comics & Games 2015 – Incontro con Gualtiero Cannarsi

Sabato 31 ottobre presso il Cinema Centrale, ilresponsabile artistico italiano dei film dello Studio Ghibli, oltre che direttore del doppiaggio della pellicola, ha raccontato alcuni retroscena

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In occasione del Lucca Comics & Games è stato proiettato in anteprima nazionale il classico di Isao Takahata, La tomba delle lucciole, che uscirà al cinema il 10 e l’11 novembre.

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All’evento, che si è tenuto sabato 31 ottobre presso il Cinema Centrale, è stato presente Gualtiero Cannarsi, responsabile artistico italiano dei film dello Studio Ghibli, oltre che direttore del doppiaggio della pellicola. Dopo aver ringraziato i distributori Koch Media e Yamato Video che hanno permesso la diffusione del film, Cannarsi ha raccontato ai presenti retroscena e difficoltà nel portare in sala le opere dello Studio Ghibli, oggi come ieri: “Nel 1988 fu veramente una sfida l’idea di poter portare sugli schermi animati giapponesi il Giappone. Non era niente di moderno, non c’erano astronavi, ma la campagna giapponese da una parte (Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki) e dall’altra la fine della guerra, con una delle pagine più tragiche della storia giapponese. In una società in cui il cinema è necessariamente diventato intrattenimento e, ai miei occhi, la frivolezza tende a farla da padrone, questo film non è assolutamente un film frivolo, e sono contento che questa nuova edizione sia stata commissionata e realizzata… è una cosa meritoria, perché la precedente edizione era di Yamato, questa nuova è di Yamato con Koch Media. Quindi abbiamo un editore che torna sul suo e ci investe nuovamente per presentarlo al pubblico italiano in modo più veritiero, più vicino all’originale, più genuino e corretto. Credo che questo film non sia stato concepito come una favola strappalacrime. Credo che forse lo fosse diventato nella sua precedente edizione italiana. Noi ci siamo sforzati per rendere una versione estremamente ligia a tutte le scelte acquisite in quella originale”.

 

La recensione del film

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    Un commento

    • Speriamo che l’italiano utilizzato sia grammaticamente corretto. E non come il trattamento ricevuto da Nausicaa o Marnie…