La top 10 del 2022 dei Cahiers du Cinéma e quella di tutti i tempi di Sight & Sound

I Cahiers du Cinéma e Sight & Sound hanno presentato le consuete classifiche di fine anno. Ecco conferme, sorprese, e immancabili polemiche al seguito

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Il mese di dicembre come sappiamo non è solo il mese di Natale ma anche l’occasione per stilare classifiche di film, serie tv e musica dell’anno che sta per finire. Ancora una volta le due riviste di cinema più importanti, i Cahiers du Cinéma e Sight & Sound, hanno emesso le loro classifiche che non hanno mancato di suscitare la loro eco di polemiche. Per quanto riguarda i Cahiers, la loro classifica del 2022 è considerata più completa di quelle dei magazine americani perché meno USA-centrica. Infatti il primo film del loro elenco è Pacifiction di Albert Serra, passato in concorso al festival di Cannes senza però vincere nessun premio.

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Sight & Sound, la rivista pubblicata dal British Film Institute, dal canto suo ha pubblicato come di consueto l’aggiornamento del proprio elenco dei cento più grandi film di tutti i tempi. Giovedì è stata emessa la nuova classifica e per la prima volta una pellicola diretta da una donna ha ottenuto la prima posizione: si tratta di Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles diretto dalla regista belga Chantal Akerman e uscito al cinema nel 1975. La scelta del magazine ha creato molto clamore perché quest’anno i film di registi donne sono passati in posizioni molto alte quando invece negli altri anni, ad esempio il 2013, proprio il vincitore di quest’anno, Jeanne Dielman, 23 era stato relegato al trentesimo posto.

Non è un caso quindi che tra i 100 film segnalati ora ve ne siano “ben” 11 diretti da registe, tra cui il recente Ritratto della giovane in fiamme, di Céline Sciamma. I film diretti da registi afroamericani salgono da uno nel 2012 ai sette di quest’anno, anche se rimane il fatto che solo uno è diretto da una regista nera: Daughters of the Dust, di Julie Dash. Sight & Sound per la compilazione della propria classifica interpella anche i registi e cineasti di fama internazionale. Quest’anno sono stati consultati nomi come Martin Scorsese, Bong Joon-Ho, Lynne Ramsay, per un totale di 480 figure fondamentali del cinema mondiale. Tutti insieme, hanno votato 2001: Odissea nello Spazio come il più grande film di tutti i tempi, mentre Jeanne Dielman è arrivato quarto.

Ancora una volta assenti le pellicole distribuite dalle varie piattaforme streaming come Netflix o Prime Video. Si tratta di una svista ormai molto lunga che parte da Roma, di Alfonso Cuaron per toccare The Irishman, di Martin Scorsese, tutte e due distribuite da Netflix, vincitori di molti festival ma mai prese in considerazione dalle due riviste. Sembra allora che permanga ancora una sorta di pregiudizio nei confronti dei prodotti delle piattaforme nonostante il loro successo per il pubblico e l’avvenuto riconoscimento festivaliero, operato anche da Venezia.

Ecco infine la classifica dei 10 migliori film del 2022 redatta dai Cahiers du Cinéma e quella dei 10 miglior film di sempre stilata dai critici di Sight & Sound

 

Cahiers du Cinéma – il meglio del 2022
1 – Pacifiction, di Albert Serra
2 – Licorice Pizza, di Paul Thomas Anderson
3 – Nope, di Jordan Peele
4 – EO, di Jerzy Skolimowski
6 – Bowling Saturne, di Patricia Mazuy
7 – Apollo 10 e mezzo, di Richard Linklater

8 – Introduction, di Hong Sang-soo

9 – Nobody’s Hero, di Alain Guiraudie

10 . Qui A Part Nous, di Jonas Trueba

Sight & Sound – i migliori film di tutti i tempi 

1 – Jeanne Dielman, 23, quai du Commerce, 1080 Bruxelles, di Chantal Akerman, 1975
2 – La donna che visse due volte, di Alfred Hitchcock, 1958
3 – Quarto potere, di Orson Welles, 1941
4 – Viaggio a Tokyo, di Ozu Yasujiro, 1953
5 – In the Mood for Love, di Wong Kar-wai, 2001
6 – 2001: Odissea nello spazio, di Stanley Kubrick, 1968
7 – Beau travail, di Claire Denis, 1998
8 – Mulholland Drive, di David Lynch, 2001
9 – L’uomo con la macchina da presa, di Dziga Vertov, 1929
10 – Cantando sotto la pioggia, di Stanley Donen and Gene Kelly, 1951

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