La Warner licenzia Charlie Sheen
Incerto il futuro di Two and a Half Men
Dopo mesi di party sfrenati, rehab mancate e pubbliche accuse verso i suoi colleghi e collaboratori, la Warner Bros. ha ufficialmente licenziato Charlie Sheen, protagonista della sit-com Two and a Half Men, in onda sulla CBS. In una lettera ai legali dell’attore, pubblicata dal sito di Entertainment Weekly, la casa di produzione ha spiegato i vari motivi che hanno portato al licenziamento che, per ora, lascia molto incerto il futuro della serie, anche se sembra sempre più probabile la cancellazione. Il comportamento “pericolosamente auto-distruttivo” dell’attore è andato sempre peggiorando negli ultimi quattro mesi, in particolare da gennaio, impedendo spesso le riprese, arrivando tardi sul set, dimenticando le proprie battute e continuando a pretendere grandi cambiamenti, a partire dal licenziamento di Chuck Lorre, il creatore della sit-com che Sheen ha pubblicamente attaccato in una intervista. Il licenziamento non ha però fermato Sheen, che continua ad apparire su internet e TV, attaccando i suoi colleghi (ha definito Jon Cryer, l’attore che interpreta il fratello nella sit-com, un “troll”), dividendo l’opinione pubblica, ma trovando anche dei sostenitori come Roseanne Barr, protagonista di Pappa e Ciccia, sempre prodotto da Lorre, e Holland Taylor, l’attrice che nella sit-com ricopre il ruolo della madre di Sheen, la quale ha dichiarato di ricordare solo le buone qualità dell’attore, dicendosi dispiaciuta degli ultimi sviluppi. (e.s.)