"Lady Blue Shangai". Cotillard Empire
Lo annunciavamo il mese scorso ed è finalmente online sul sito di Dior: è il cortometraggio Lady Blue Shangai, interpretato da Marion Cotillard e diretto da David Lynch, al quale basta come al solito una scatola blu, o in questo caso una borsetta di marca, per racchiudere un impero della mente.
Marion Cotillard in Lady Blue Shangai, regia di David Lynch. Parte 1
Marion Cotillard in Lady Blue Shangai, regia di David Lynch. Parte 2
Il corto è visibile anche qui
Marion Cotillard in una poesia di David Lynch
Lo annunciavamo il mese scorso ed è finalmente online sul sito di Dior: è il cortometraggio Lady Blue Shangai, interpretato da Marion Cotillard e diretto da David Lynch, al quale basta come al solito una scatola blu, o in questo caso
Il digitale forsennato di Inland Empire, solo più patinato, i suoni di Dean Hurley, già collaboratore di Lynch proprio per Inland Empire, un hotel che è una via di mezzo tra la Loggia Nera di Twin Peaks e un incubo d'altri tempi su un set di Adam Kesher in Mulholland Drive, un amore finito o solo immaginato: un 2046 compresso in alcuni minuti, diretto dal regista del Montana invece che da Wong kar-wai.
Lynch non è affatto nuovo al lavoro di pubblicitario, anche se stavolta ha scatenato le ire di molti suoi fan, poco disposti (e c'è da capirli) ad "accettare 16 minuti di cortometraggio realizzati per vendere una borsetta da 2000 dollari" e ha raccolto anche numerosi pareri negativi (il corto è stato definito debole, addirittura un'autoparodia). Vedremo cosa ne pensano i cinefili italiani.
Nel teaser, la Cotillard danza tra le parole di “It holds the love”, una poesia di Lynch ispirata alla Oriental Pearl Tower di Shangai. La prossima tappa della campagna Dior, che la vedrà ancora protagonista, dovrebbe essere Mosca. Ancora sconosciuto il nome del regista coinvolto.