Lake Como Film Festival
dal 2 al 28 luglio 2013
Il festival è dedicato alla riflessione sul cinema di paesaggio, sulla presenza e sul rapporto con lo spazio fisico, dai panorami naturali ai paesaggi urbani, a quelli fantastici creati dalla cinematografia, spaziando tra lavori nostrani e progetti internazionali.
Il cuore del festival è la sezione "Panoramiche Film", che si svolgerà dal 15 al 23 luglio nello spazio dell'Arena del Teatro Sociale: dieci proiezioni all'aperto, dalle ore 21.30:
Lunedì 15 luglio, proiezione di "Un giorno devi andare" di Giorgio Diritti, presentato dallo stesso regista, viaggio nelle terre selvagge della foresta amazzonica.
Martedì 16 luglio, l’atteso "Nanga Parbat" di Joseph Vilsmaier, che racconta l’ascesa alla montagna più temuta e ammirata del mondo e la tragica impresa dei due fratelli Messner.
Mercoledì 17 luglio, "Wuthering Heights" (Cime Tempestose) della regista inglese Andrea Arnold.
Giovedì 18 luglio, "Take Shelter" di Jeff Nichols.
Venerdì 19 luglio, incontro dedicato al tema Paesaggi culturali con Elisabetta Sgarbi, preludio alla proiezione del suo documentario "Qui pro quo". Seguirà "Essential Killing" di Jerzy Skolimowski.
Sabato 20 luglio, "Waiting for the sea" di Bakhtyar Khudojnazarov, ambientato nel paesaggio semidesirtificato del lago d'Aral.
Domenica 21 luglio, "Vita di Pi" di Ang Lee, con ingresso gratuito per i minori di 14 anni.
Lunedì 22 luglio, "Terra e acqua" del cantautore Davide Van De Sfroos. A seguire il film belga "La quinta stagione" di Peter Brosens e Jessica Hope Woodworth.
Martedì 23 luglio, "To the wonder" di Terence Malick.
In parallelo, la Sala Bianca del Teatro Sociale ospiterà le proiezioni pomeridiane di "Panoramiche DOC".Dal 15 al 22 luglio, saranno presentati 6 documentari di approfondimento su varie tematiche come quello dell'equilibrio naturale, questa sezione è tutta a ingresso libero: "Vivan las antipodas!" di Victor Kossakovsky Germania/Argentina/Russia 2011) a cui seguirà "Terra" di Piero Messina (Italia 2012) e "Materia oscura" di Roberto Adinolfi e Martina Parenti (Italia 2012), "Su re" di Giovanni Columbu (Italia 2013), affascinante viaggio antropologico nella cultura della Sardegna. La sezione si completa con la proiezione di "Les Eclats" di Sylvain George (Francia 2011) e si conclude simbolicamente con "Encounters at the end of the world" di Werner Herzog (Stati Uniti 2007).
La Sala Bianca del Teatro Sociale ospiterà anche una serie di incontri con esperti sui temi del festival.
La sezione, invece, intitolata "Classic Film" va dal 2 al 28 luglio.
Si comincia con i giardini di Villa Carlotta, il 2 luglio, serata inaugurale del festival, con la proiezione di "Tempo Massimo" di Mario Mattioli (Italia 1934), inedita presentazione di un film ambientato sul Lago di Como, che ha quale protagonista un giovanissimo Vittorio De Sica.
Si prosegue ai Giardini di Villa del Grumello, con "Aguirre il furore di Dio" di Wener Herzog (Germania/Perù 1972), il film che nel 1972 aprì il successo internazionale del grande regista tedesco.
L’Hangar dell'Aero club di Como sarà il luogo suggestivo dove gustare un grande classico, "Zabriskie Point" di Michelangelo Antonioni, incontro di suggestive vedute aeree dei Canyon americani e dei sogni di libertà degli anni Settanta.
L'attenzione al paesaggio si completa, infine, con le tematiche legate alle periferie urbane. Il Lago di Como Film Festival accoglie al suo interno “Oggi parte il domani”, un progetto promosso dalla Cooperativa Sociale Questa Generazione in partenariato con il Consorzio SolCo Como, la Cooperativa Sociale Il Seme, l'Associazione L'isola che c'è, l'Associazione LunedìCinema, con il contributo di Fondazione Cariplo, che si propone di favorire lo sviluppo di legami di coesione sociale nei quartieri di Rebbio e Camerlata.
Prima proiezione domenica 7 luglio al Parco Negretti con il film "Acciaio" di Stefano Mordini, dedicato a tutti i giovani che vivono e crescono in luoghi di disagio sociale. Seguono due proiezioni nel cuore della Spina Verde alla Cascina Respaù, con "Lettere dal Sahara" di Vittorio de Seta, serata di incontro tra comunità etniche, e "Slow food story" di Stefano Sardo, dedicato alla storia di "Slow Food" e del suo ideatore Carlo Petron.
Info Biglietti: Posto unico, 8 euro – Abbonamento nove film, 40 euro