L'ARTE AL CINEMA

All'Accademia di Francia in Roma, dal 21 al 29 aprile 2005, rassegna sulla rappresentazione dell'arte al cinema.

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L'arte


al cinema


 


 


A cura di Caroline Champetier


 


Quasi subito dopo la sua comparsa, il cinema assurge al grado di settima arte; ciò significa che non è al primo posto, né al secondo e neanche al terzo. Che ne è allora della rappresentazione dell'arte, delle altre arti, nel cinema? Come fa un regista a ritrarre l'artista, pittore, musicista, ballerino o anche solo il procedimento artistico è l'influenza che l'arte esercita sull'individuo o su di un insieme di esseri umani? Si potrebbe indagare su questo aspetto. Il fatto di essere un'arte non ha sottratto al cinema quell'enorme potenziale di volgarizzazione che lo caratterizza. Fino a che punto il segreto artistico può essere divulgato? Come può resistere a questa rappresentazione, ad una tale esposizione?


Con una programmazione che prevede la proiezione di film sulla vita di alcuni artisti come Van Gogh, Mozart e Picasso, tenteremo questo viaggio nella rappresentazione dell'arte al cinema.


 


 


Giovedì 21 aprile


 


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*              20.00                          L'homme qui tousse – di Christian Boltanski e J.-C. Valesy


1969 – Francia (3 min.)


copia 16 mm – muto


 


Seduto a terra in una stanzetta, un uomo tossisce e sputa sangue, probabilmente da ore.


 


*                   20.10                      Edvard Munch – di Peter Watkins


1974 – Norvegia / Svizzera (2h 54)


Con Geir Westby, Gro Fraas e Kjersti Album


Copie 35mm – VO (norvegese, svedese, inglese e tedesco) – sottotitoli francese


 


Biografia piuttosto soggettiva della giovinezza del celebre pittore espressionista norvegese, alle prese con le regole della società puritana dei suoi tempi. Un film da molti considerato come la migliore opera mai dedicata all'arte creativa e alla pittura. Tramite un montaggio audace che rielabora le tecniche documentaristiche e narrative, Edvard Munch, oltre ad essere un personalissimo « urlo », rappresenta un singolare ritratto dell'artista e del suo ambiente.


 


 


Venerdì 22 aprile


*              20.00                         Lezioni di piano (The piano) – Jane Campion


1993 – Australia (2h01)


Con Holly Hunter, Harvey Keitel e Sam Neill


Copia 35mm – versione italiana


 


Giunta in Nuova Zelanda, una ragazza, muta dalla nascita, sposa per procura un coltivatore inglese. Un vicino di casa accetta di aiutarla a riavere il suo pianoforte, che suo marito rifiuta di recuperare, e ne diviene l'amante.


 


*              22.10                          Van Gogh – Maurice Pialat


1991 – Francia (2h 38)


Con Jacques Dutronc, Alexandra London e Bernard Le Coq


copia 35mm – VO (francese) – sottotitoli inglese


 


Film biografico e visionario in cui parte dell'immaginario dell'artista trasmigra nell'impianto visivo dell'opera assieme alla ricostruzione romanzata della sua vita. La trama racconta gli ultimi giorni del pittore ad Auvers-sur-Oise presso il suo mecenate, il dottor Gachet, ritratto in un famoso quadro. La luce, che pervade i luoghi del villaggio, della campagna e degli interni, fissa momenti di un'epoca restituendone le sfumature che gli Impressionisti usaronno per dipingere il mondo. E nella quotidianità dei gesti e degli oggetti, fa capolino il corredo di soggetti che Van Gogh ha estrapolato da quel tempo trasognato gettandoli sulle sue tele con rara forza e purezza.


Giovedì 28 aprile


*              20.00                          Passion (Le travail et l'amour) –  Jean-Luc Godard


1983 1982 – Francia (1h26)


Con Isabelle Huppert, Michel Piccoli, Hanna Schygulla e Jean-François Stévenin


copia 35mm – versione italiana


 


 Un regista polacco è in Svizzera con la sua troupe per girare Passion, un film incentrato su alcuni "Tableaux vivants" che riproducono le opere di famosi pittori. I problemi tecnici del film innervosiscono il regista che per di più è attratto da due donne contemporaneamente: una operaia balbuziente e la padrona dell'albergo.


 


*              22.00                          L'impero dei sensi (Ai no Korida) -Nagisa Oshima


1976 – Japon / France (1h 04) – Vietato ai minori di 18 anni


Con Eiko Matsuda, Tatsuya Fuji e Aoi Nakajima


Copia 35 mm – versione italiana


 


La giovane orfana Abé-Sada è assunta come cameriera in una piccola pensione. Ben presto diviene l'amante del padrone e occasionalmente i loro amplessi sono consumati in presenza di guardoni. I due, stanchi di essere costretti ad amarsi in pubblico, si rifugiano in una casa compiacente, dalla quale ogni tanto la ragazza esce per prostituirsi e racimolare il denaro per vivere. La costante insoddisfazione sessuale spinge i due amanti a cercare nuove forme, sado-masochistiche, di piacere.


 


Venerdì 29 aprile


 


*                   20.00                      Amadeus – Milos Forman


1984 – USA (2h38)


Con Tom Hulce, F. Murray Abraham, Elizabeth Berridge e Simon Callow


copie 35mm – versione italiana


 


Nella Vienna gaia e libertina del '700 il giovane Wolfgang Amadeus Mozart, sboccato, gaudente e volgare, incanta con l'originalità e la grandezza della sua musica la corte illuminata di Giuseppe II. Antonio Salieri, il compositore di corte, disprezza Mozart pur riconoscendone il genio, lo invidia e giunge ad odiarlo, consapevole di essere destinato a rimanere un mediocre e cadere nell'oblio, mentre Mozart pur morendo giovane, rimarrà immortale. Squisito, intelligente, ricercatissimo film, girato da Forman nella sua Praga e insignito di ben sette premi Oscar, tra i quali: allo strepitoso Abraham, al film, alla regia, alla sceneggiatura e all'art direction.


 


*              22.45                         Cronaca di Anna Magdalena Bach (Chronik der Anna Magdalena Bach) – Jean-Marie Straub e Danièle Huillet


1967 – Germania / Italia (1h34) Con Christiane Lang-Drewanz, Gustave Leonhardt, Nikolaus Harnoncourt e Andreas Pangritz,


Copia 35mm – versione italiana


 


Cronaca immaginaria della vita del famoso musicista raccontata attraverso gli occhi di sua moglie. Inizia con la morte di Bach, avvenuta in Germania nel 1750 con la quale, secondo il regista, finì la civiltà cristiana occidentale.


 


Informazioni


*             Biglietto                         intero  5,00 €                           ridotto  3,50 €


 


Contatti


Florence Hérubel                       f.herubel@villamedici.it                          tel. 06 67 61 221


 


Ufficio stampa


Muriel Sautour                          stampa@villamedici.it                            tel. 06 67 61 291


 


 


Académie de France à Rome


Villa Medici


Viale Trinità dei Monti 1


00187 Roma


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www.villamedici.it

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