Le destre anglofone contro Adolescence

La serie Netflix di Thorne e Graham è bersaglio di insulti da gruppi di estrema destra americani e britannici, convinti che si tratti di un racconto volto al mettere in cattiva luce il maschio bianco

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La miniserie Netflix Adolescence sta ricevendo una pioggia di critiche e lamentele da parte dell’estrema destra britannica e americana. Al centro di tutto sembra esserci il problema dell’etnia del personaggio di Jamie, interpretato da Owen Cooper, ragazzo bianco britannico. A detta di gruppi come i MAGA (Make America Great Again) si tratta di un’architettata operazione volta all’odio verso il maschio bianco, mettendolo in cattiva luce rendendolo un killer a sangue freddo. Sempre secondo loro e altri esponenti delle destre anglofone, non risulta credibile che sia un bianco a commettere tali reati, mentre sarebbe molto più probabile da parte di immigrati.

A sostegno della loro tesi, parlando di “race-swap” nei confronti di Adolescence, la serie sarebbe ispirata ad un vero omicidio dove l’immigrato Hassan Santamu ai tempi diciassettenne ha accoltellato una ragazza quindicenne. Sono stati molti i post tra X e Instagram che raccontano questa storia e sono seguite lamentele e discussioni accese. Un utente di X scrive “ecco come ci fanno il lavaggio del cervello, facendoci credere che siano i maschi bianchi il problema, quando in realtà sono gli immigrati”. L’opinionista britannico Darren Grimes si spinge oltre, dicendo “nell’universo di Netflix ecco come l’assassino diventa magicamente bianco”. Tutto questo e molto altro, come ad esempio il post virale che affianca Jamie di Adolescence con il presunto vero assassino immigrato, cerca di affossare la serie in un vortice di rabbia.

Ma come stanno davvero le cose? Adolescence è una serie britannica ideata da Jack Thorne e Stephen Graham. A più riprese si sono detti ispirati dalle miriadi di notizie comparse sui giornali riguardanti violenza e assassinii perpetrati da giovani ragazzi, spesso conseguenza estrema data da delusioni sociali e interpersonali. “È una serie che tratta la rabbia maschile, e per capire questa rabbia bisogna guardare alla nostra di rabbia, ai nostri problemi” ha affermato Graham. In poche parole, Adolescence tratta la crudeltà di un ragazzino nei confronti del sesso opposto, e non l’atto dell’accoltellamento in sé, né tantomeno di un caso specifico come quello di Santamu. Si ragiona su un problema estremamente ampio, che va dalla violenza domestica allo stupro, ma che coincide con una terribile verità: la cultura misogina del maschio.

Ed è ovvio quindi che gruppi di estrema destra, come i MAGA già citati, si uniscano contro questa visione. Poco importa se la serie non è davvero ispirata ad un caso specifico, bisogna comunque spostare l’attenzione sui “veri” problemi e su chi è, sempre per loro, capace di uccidere, cioè gli immigrati. Una narrazione imprecisa e di parte, al quale non poteva mancare Elon Musk che ancora una volta ha condiviso un post di X riportante Jamie di Adolescence e il presunto vero killer a cui è ispirato. Riusciranno anche questa volta a distorcere la realtà, affossando la serie rendendola indirizzo di insulti razziali? O sarà il buonsenso che riuscirà comunque a spuntarla?


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