Le prime reazioni a Nosferatu di Robert Eggers

Arrivano le prime reazioni della critica americana dell’ultimo lavoro di Robert Eggers Nosferatu, riadattamento del capolavoro espressionista di Friedrich W. Murnau,

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Sarà possibile rivedere presto in sala uno dei vampiri più iconici e orrorifici della storia del cinema, grazie al Nosferatu di Robert Eggers, che curerà il riadattamento del capolavoro espressionista a opera di Friedrich W. Murnau.

Dopo il dramma epico The Northman, ambientato nell’Islanda del decimo secolo – tratto dal testo che aveva ispirato Shakespeare per il suo Amleto – Eggers continua a lavorare a contatto con l’epica, quella del cinema stavolta, con un’opera di estrema ricchezza visiva come Nosferatu.

Si rinnoverà la sinergia artistica tra Eggers e la famiglia Skarsgård, dato che il fratello maggiore Alex in The Northman impersonava un titanico Amleto, mentre in Nosferatu sarà il più giovane Bill ad interpretare proprio il Conte Orlok, che ravvede nella giovane Lily Rose-Depp l’oggetto del suo passionale desiderio.

Il film di Eggers ha già fatto il suo debutto davanti alla stampa americana che non ha mancato di esprimere le prime reazioni. Clayton Davis, di Variety, loda il film per la sua carica orrorifica elogiando il suo autore “che dimostra di avere solo iniziato a esprimere tutto il suo potenziale cinematografico, lasciando intravedere un talento ancora più grande”. Poi elogia il cast quando scrive di un Bill Skarsgård intensamente inquietante e del fatto che la presenza di Willem Dafoe “eleva automaticamente qualsiasi film”.

Il consenso per l’ultima fatica di Robert Eggers sembra pressoché totale quindi: da Jazz Tangcay che parla del suo Nosferatu come un “remake perfetto” a Courtney Howard che nota “una stupenda bizzarria di terrori infusi”.

Ma a sbilanciarsi più di tutti è stato Gregory Ellwood, azzardando a parlare di statuetta agli Oscar quando scrive che “potrebbe essere nella corsa per il miglior film”.

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