Le Week-End, di Roger Michell
Incentrata sulla relazione di una coppia di ultra cinquantenni, Le week-end, con un assetto filmico che ricorda Prima dell'alba, non è indirizzato ad una nicchia di pubblico specifica. La pellicola non si limita a ironizzare sulle dinamiche di coppia ma si spinge più a fondo, senza paura di mostrare i lati oscuri che caratterizzano una relazione o la necessità di un lieto fine obbligatorio
Dopo trent'anni di matrimonio Nick, professore universitario prossimo alla pensione, e Meg, insegnante di biologia insoddisfatta della sua carriera, decidono di trascorrere un weekend a Parigi per festeggiare l'anniversario di nozze nella città che li aveva visti sposi novelli in luna di miele. Il viaggio nella capitale europea diviene però metafora di un percorso interiore che porta i due protagonisti, grazie anche alla figura di Morgan, vecchio amico di Nick dei tempi dell'università, incontrato per caso in una strada parigina, ad interrogarsi sulla natura del loro rapporto e sulle difficoltà di ricostruire una propria identità sociale e di coppia dopo aver adempiuto ai loro doveri genitoriali.
Le Week-End, quarta collaborazione Michell/Kureishi, è una commedia anomala nel panorama cinematografico. Incentrata su di una coppia di ultra cinquantenni, racconta l'amore adulto e una serie di questioni ad esso correlati, spesso taciuti sul grande schermo e che toccano varie tematiche (dal ruolo ricoperto nella società alla sfera sessuale). Con un assetto filmico che ricorda Prima dell'alba di Linklater (dal carattere prettamente verboso del film al seguire i protagonisti per le vie di Parigi), la pellicola non è indirizzata ad una nicchia di pubblico specifica. La forza del duo Michell/Kureishi sta infatti nel raccontare la storia di Nick e Meg, mostrandoci anche l'aspetto adolescenziale del loro rapporto, fatto di tenerezze e crudeltà in una continua lotta tra attrazione e repulsione, come se, nonostante tutti gli anni trascorsi fianco a fianco, ci fosse ancora una resistenza da vincere. Le Week-End non si limita dunque a ironizzare sulle dinamiche di coppia ma si spinge più a fondo, senza paura di mostrare i lati oscuri che caratterizzano una relazione o la necessità di un lieto fine obbligatorio. In un continuo rimando di riferimenti cinematografico/letterari Michell omaggia il cinema di Godard citando, nel finale, la scena del ballo di Bande à part del '64, mostrandoci Nick, Meg uniti e complici nonostante differenze e incomprensioni.
Titolo originale: Le Weekend
Regia: Roger Michell
Interpreti: Jim Broadbent, Lindsay Duncan, Jeff Goldblum, Olly Alexander, Xavier De Guillebon
Origine: Usa 2013
Durata: 93'
Distribuzione: Lucky Red