L'elefante bianco di Pablo Trapero: due sacerdoti nella favela

ELEFANTE BLANCO, di PABLO TRAPERO. Con Jérémie Renier, Ricardo Darín  Martina Gusman
Prime foto di Elefante Blanco, diretto dal talentuoso regista argentino Pablo Trapero. Fonde il tema della giustizia sociale con una storia d'amore e potrebbe essere presentato a Cannes 2012

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ELEFANTE BLANCO, di PABLO TRAPERO. Con Jérémie Renier, Ricardo Darín  Martina Gusman

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Sono terminate le riprese di Elefante Blanco, diretto dal talentuoso regista argentino Pablo Trapero, autore premiato fin dal suo esordio Mundo Grúa (FIPRESCI e Tiger Award al Rotterdam International Film Festival) per proseguire con Familia Rodante, Nacido y Criado, Leonera e Carancho, entrambi presentati sulla Croisette.

Girato con circa 4 milioni di euro in 9 settimane, in diverse zone di Argentina e Perù, prodotto dalla spagnola Morena Films (Cella 211, También la lluvia e 7 Días en la Habana – progetto collettivo al quale Trapero ha partecipato con Jam Sessión) il film si fonde il tema della giustizia sociale con una storia d'amore e potrebbe essere presentato a Cannes 2012.

La sceneggiatura è dei collaboratori abituali di Trapero: Alejandro Fadel, Martín Mauregui e Santiago Mitre – così come il direttore della fotografia Guillermo Nieto.

Due sacerdoti cattolici, Julián (Ricardo DarínNove regine, Il segreto dei suoi occhi, XXY, Carancho) e Nicolás (Jérémie Renier, attore prediletto dei Dardenne, anche nell'ultimo Il ragazzo con la bicicletta) sopravvissuti a un attentato militare, si stabiliscono nei poveri sobborghi di Buenos Aires.

ELEFANTE BLANCO,di PABLO TRAPERO: Jérémie Renier, Martina Gusman e Ricardo Darín sul setSi scontreranno con il governo, la polizia e la gerarchia ecclesiastica: il momento della resa dei conti per i due uomini, la prova finale della loro amicizia e della loro fede – si giocherà in una cappella, dove nascondono un ragazzo del quartiere in fuga da poliziotti corrotti e omicidi.

Mentre Julián cerca di usare i suoi contatti politici per supervisionare la realizzazione di un ospedale, Nicolás attraversa una profonda crisi che riguarda la propria fede in Dio, ma soprattutto la fede nella capacità della chiesa cattolica di tutelare i poveri e i diseredati e di lottare contro la corruzione.

Nella favela i due lavorano a stretto contatto con l'operatrice sociale Luciana (Martina Gusman, La vida nueva – compagna del regista e intensa interprete di tre dei suoi film) che con la sua vicinanza acuisce la crisi di Nicolás.
 

Le prime foto di Elefante Blanco sono nella nostra gallery.
 

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