Letitia Wright: la nuova Pantera dell’MCU

L’attrice britannica classe 1993 è stata chiamata a raccogliere la pesante eredità di Chadwick Boseman. Proviamo a capire chi è e chi è stata prima di indossare il costume di Black Panther

--------------------------------------------------------------
CORSO SCENEGGIATURA CINEMA E TV, in presenza o online, NUOVA DATA DAL 27 MARZO
--------------------------------------------------------------

Ricreare sinteticamente l’erba a forma di cuore distrutta da Killmonger, attraversare l’iniziazione del piano ancestrale, accettare la leadership della nazione più “potente del mondo” e, in particolar modo, raccogliere la pesante eredità del compianto amico e collega Chadwick Boseman, scomparso prematuramente nell’agosto 2020. Ryan Coogler e la Marvel hanno chiesto molto a Letitia Wright, la principessa wakandiana Shuri, sorella di Re T’Challa, chiamata a divenire la nuova Pantera Nera all’interno del 30° lungometraggio del Marvel Cinematic Universe Black Panther: Wakanda Forever.

--------------------------------------------------------------
IL NUOVO #SENTIERISELVAGGI21ST N.17 È ARRIVATO! in offerta a soli 13 euro

--------------------------------------------------------------

Forse la scelta più semplice, prevedibile e forzata; di sicuro una scelta coraggiosa e consapevole che, di fatto, consegna alla nuova squadra degli Avengers una talentuosa interprete, oggi invitata alla definitiva consacrazione.

Ed è romantico pensare al ruolo di protettrice del Wakanda come a una naturale evoluzione e insieme ribaltamento di una carriera, quella di Wright, contrassegnata già in precedenza da tecnologia sperimentale e fattore “black”. Lei che, prima di approdare sulle “super” sponde della dimensione cinecomic, ha vestito nel 2017 i panni di Nish e affrontato i lidi inquieti del Black Museum di Black Mirror (ultimo episodio della quarta stagione) ottenendo una candidatura agli Emmy 2018 come miglior attrice non protagonista. Un destino Nero elevato al cubo che dall’oscurità della distopia e di un ruolo da comprimaria l’ha condotta, in un lustro, ai bizzarri marchingegni del laboratorio di Shuri e al luminoso palcoscenico di supereroina africana.

L’aiutante divenuta protagonista. Una storia iniziata undici anni or sono, nel 2011, quando Letitia Wright era Nyla, sorella di Tyson (e non ancora di T’Challa) nel personale esordio cinematografico dell’artista classe 1993 all’interno dell’action drama Victim di Alex Pillai. Le prime impronte lasciate da una giovane interprete che nel giro di pochi anni avrebbe girovagato nel mondo dell’audiovisivo facendo da spola tra grande e piccolo schermo, ritagliandosi spazio in My Bother the Devil di Sally El Hosaini – pellicola del 2012 premiata al Sundance Film Festival con il Best Cinematography Award – e assumendo le sembianze di Vivienne Scott nelle due serie di Russell T Davies Banana e Cucumber. Un percorso dalle notevoli sfaccettature segnato anche da brevi comparsate in Doctor Who – nell’episodio del 2015 Affrontare il corvo – e in Ready Player One di Spielberg (2018) e culminato, com’è noto, nella conquista – punto d’arrivo e di ripartenza – del titolo di principessa del Wakanda all’interno del fenomeno MCU, forse il frutto più maturo della generale tendenza postmoderna votata alla naturale commistione tra dimensione seriale e cinematografica.

Nyla, Vivienne, Nish, Shuri sono però nomi e identità che appartengono ormai al passato.
Oggi la Marvel ha una nuova Avenger e una nuova Pantera Nera. Pantera forse per necessità, Pantera “per errore”, ma in fondo poco importa. Perchè oggi a Letitia Wright non si chiede di sostituire, ma solo di cogliere questa grande occasione per ruggire, graffiare, lasciare il segno. Quantomeno per rendere omaggio a chi, prima di lei, ha onorato nome e costume di Black Panther.

Ora e…Per Sempre.

--------------------------------------------------------------
CORSO COLOR CORRECTION con DA VINCI, DAL 5 APRILE

--------------------------------------------------------------

    ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SENTIERI SELVAGGI

    Le news, le recensioni, i corsi di cinema, la riviste, i libri, gli eventi e tutte le nostre iniziative